Regione: ass.Romano a Bruxelles presenterà piano rifiuti

 Mercoledì 13 aprile l’Assessore Regionale all’Ambiente, Giovanni Romano, sarà a Bruxelles per presentare il Piano Regionale per la Gestione dei Rifiuti Solidi Urbani, già adottato dalla Giunta Regionale della Campania lo scorso 28 marzo dopo la discussione dello stesso in Commissione Ambiente. Il Piano è stato elaborato dal un gruppo di lavoro di esperti del Dipartimento di Scienze Ambientali della II Università di Napoli, coordinato dal professore Umberto Arena e di cui fanno parte la professoressa Maria Laura Mastellone e il professore Paolo Bidello.“Il Piano è stato adottato in coerenza con le prescrizioni e le direttive dell’Unione Europea e le normative nazionali. E’ un Piano redatto in costante contatto con l’Unione Europea a cui sono state inviate le tre versioni provvisorie redatte prima del documento finale. E’ opportuno precisare che il Piano non contiene alcuna indicazione dei territori in cui localizzare nuove discariche, perché questo non compete al piano regionale”, fa sapere Romano.”La legge regionale sui rifiuti stabilisce che il ciclo integrato si organizza in ambiti territoriali ottimali – dice Romano – i quali, in sede di prima applicazione, coincidono con i territori delle province. E questo significa che il cosiddetto principio della provincializzazione è finalizzato alla sola implementazione del sistema. E’ evidente che la programmazione sarà organizzata sulla base di un modello regionale già in corso di attuazione che vede le Province pienamente coinvolte in base ad un principio di responsabilità istituzionale e di leale collaborazione con l’Ente regionale”. Per la raccolta differenziata, il piano fissa come primo obiettivo prioritario il raggiungimento del 50 per cento a livello regionale come primo passo per raggiungere il livello del 65% stabilito dalle leggi entro la fine del 2012. Punta sulla riduzione della quantità dei rifiuti, sullo sfruttamento delle attuali discariche, sul sistema dell’impiantistica di competenza provinciale e sulla realizzazione dei due impianti di termovalorizzazione di Salerno e di Napoli Est che si aggiungeranno a quello di Acerra. “E’ un punto di arrivo che ci fa corrispondere alle richiesta e dell’unione europea – dice Romano – ma sul piano sostanziale è un punto di partenza che dovrà registrare l’impegno e la sinergia di tutti. Siamo già partiti con le attività amministrative che porteranno entro la fine del prossimo mesi di giugno alle gare di appalto per realizzare sei digestori anaerobici per la frazione organica negli impianti STIR ad opera dei Commissari nominati dal Presidente della Giunta Regionale, Stefano Caldoro. E dalla prossima settimana saranno operativi i primi dispositivi per aiutare, in base a due protocolli d’intesa con il Ministero dell’Ambiente e il CONAI, i comuni della Campania che ancora sono indietro con i sistemi della raccolta differenziata”. Nei giorni scorsi la Regione è anche riuscita ad ottenere che il conferimento di rifiuti presso il termovalorizzatore di Acerra da parte delle provincie campane sarà gratuito fin dall’inizio dell’anno. Si tratta di una decisione adottata dal Consiglio dei Ministri su richiesta della Regione Campania, ed è stata comunicata ufficialmente, pochi giorni fa, dalla Protezione Civile, con una nota inviata a palazzo Santa Lucia. “Il provvedimento – commenta Romano – avrà importanti implicazioni sul territorio in ordine alla gestione dei rifiuti perché rappresenta un aiuto diretto alle Province e alle loro società di gestione dello smaltimento.