Bunga bunga…a tutto campo!
di Rita Occidente Lupo
Non c’è che dire, alla luce del bunga bunga devastante, che ormai impazza in rete, investendo ogni settore. Un vero e proprio brand, accattivante per molti, galeotto per altri. Ammiccante pudicamente…in soffitta, il vecchio Monopoli di famiglia, che al di là di case ed alberghi, permetteva di scoprire gl’imprevisti e le probabilità. Che ora restano incollate al volto di Ruby, sul nuovo gioco e che vede anche griffe rievocanti questo delicato momento rosa. Se di tale colore, si possono tingere i fiumi d’inchiostro che di giorno in giorno mettono l’occhio telescopico nelle ville del premier, scoprendo non solo avvincenti minorenni, in atto di finto pudore, nel volersi a malapena ricoprire tra letti scomposti, ma fatti e misfatti che coinvolgono anche colletti bianchi insospettabili. E, a ritmo di bunga bunga, anche l’economia ne approfitta. Dopo il gelato ai rifiuti, da Caserta quello a zabaione, con fragolina e cioccolato fondente: gusto, bunga bunga! A 15€ «Il gioco del bunga-bunga», un Cd a 13,90 euro edito dalla Emi, orologi da parete: il brand ha sfondato specialmente in rete, accaparrandosi anche i palati per la stagione estiva, con un refrigerante mix di buongusto ed erotismo!Ma sarà un esempio per bambini e giovani, il solo nome, associato ad un Rubygate senza fine?
nabokov e la sua lolita letta qualche anno fà mi turbò molto. e altrettanto turbato sono della vicenda del bunga-bunga. le due vicende per quanto “scandalose” però non sono la stessa cosa. lolita è una storia-fantasia privata. il bunga-bunga è invece una cosa ostentata e quotidiana. poi che la fantasia faccia in qualche modo sdrammatizzare con il gelato alla monnezza o i prodotti bunga-bunga fa parte della nostra “italianità” cioè, io credo, che siamo l’unico popolo che sa ridere AMARO. perchè appena passata la risata o il divertimento ci mettiamo a pensare e magari tiriamo giù una bestemmia -è la commedia italiana-.
mi ricordo di una giovane donna che faceva una trasmissione in tv. il suo ruolo non era ben chiaro. di fatto i suoi interventi consistevano in ammiccamenti e sculettamenti, donava allo spettatore, con ingenua malizia, le sue procaci forme. mio suocero quando vede ragazze così generose si complimenta e dice “lavora bene”. io non capivo perchè. ed oggi, dopo il bunga, ho capito, immagino, che quello “spettacolino” fosse fatto per il piacere di una persona importante che a quell’ora, lasciava i suoi impegni snervanti, e si concedeva il suo voyeristico relax, da solo davanti la tv. e questo tutte le sere.
Direttrice, ha saputo comunicare con efficacia quanto un fatto squallido venga catturato e fatto proprio da certi nostri simili. Ma si può sperare in una repubblica più seria? in una società meno futile?
Suo Giangastone