Salerno: Cisl, futuro ex Lsu

Il futuro dei mille lavoratori salernitani, ex Lsu, impegnati nella pulizie delle scuole si deciderà nei prossimi dieci giorni. E’ quanto emerso martedì scorso durante la manifestazione indetta dai sindacati di categoria a Roma, dove circa10mila lavoratori proventi da tutta Italia si sono dati appuntamento nella capitale. Nel corso della manifestazione una delegazione è stata ricevuta dai funzionari del ministero della Pubblica Istruzione, dove sono stati evidenziati i motivi dell’iniziativa, che sono quelli di difendere l’occupazione ed il reddito dei lavoratori occupati e dar continuità ai rapporti di lavoro, contestare l’idea del ministero di procedere a gare di appalto scuola per scuola con il sistema della gara a cottimo fiduciario così come previsto dalla proposta di direttiva numero103 e chiedere di organizzare le prossime gare di appalto con il sistema di gare ad evidenza europea e con l’offerta economicamente più vantaggiosa. Il Miur, dal canto suo, ha dichiarato che non procederà ad emanare la circolare applicativa della direttiva e, di conseguenza le scuole non saranno capaci di procedere all’applicazione della stessa e quindi non possono autonomamente procedere ad effettuare singole gare di appalto. Ma nell’incontro con i lavoratori il ministero ha inoltre dichiarato che è in corso un confronto serrato tra dicasteri, per arrivare entro il mese di aprile a formulare una proposta che tenga conto delle richieste delle organizzazioni sindacali confederali. Successivamente, non soddisfatti delle risposte date dai funzionari del dicastero guidato da Mariastella Gelmini, gli ex Lsu, si sono poi recati in massa, attraversando pacificamente le vie di Roma, al ministero dell’Economia dove, dopo un lungo sit-in, in serata sono stati ricevuti dal vice capo gabinetto, Vincenzo Delle Femmine. Durante il summit il dirigente del Mef ha riconfermato che anche per l’anno 2011, come il 2010, al Miur sono stati dati i soldi per proseguire le attività dei servizi in appalto sia tramite ‘Appalti Storici’ che tramite ex Lsu, “Nell’incontro con Delle Femmine abbiamo evidenziato che i vincoli che erano previsti nell’assegnazione delle risorse avevano anche un carattere sociale e pertanto il Miur non può disattendere tali aspettative”, ha affermato Antonio Grieco della Filcams Cgil Salerno, “e abbiamo quindi proposto e convenuto che si effettui un incontro congiunto a breve scadenza tra Miur e Ministero dell’Economia per fare chiarezza sulle risorse assegnate. Dopo questa manifestazione, che è stata una prima azione di sostegno alla vertenza, intendiamo proseguire la mobilitazione con iniziative anche di sciopero e manifestazioni a livello locale”. Giuseppe Landolfi della Fisascat ha poi parlato del futuro della vertenza: “In questa prima giornata di mobilitazione si è reso evidente, a chi non avesse ancora capito, che occorre trovare soluzioni concertate per garantire l’occupazione e i servizi di pulizia nelle scuole. Secondo la Fisascat Cisl è anche possibile ridurre i costi di gestione se si sfoltiscono gli organici attraverso percorsi di prepensionamento. Il tutto però salvaguardando sempre il reddito di coloro che restano a lavorare e quindi abbiamo riconfermato la nostra disponibilità ad attuare da subito l’ottimizzazione. Se entro il mese di aprile non riceveremo le risposte positive provvederemo ad indire una ulteriore mobilitazione nazionale”, ha concluso il sindacalista cislino.

Un pensiero su “Salerno: Cisl, futuro ex Lsu

  1. sono furibonda , tanti anni e ci trattano come se fossimo delinquenti , la gelmini deve risanare la classe politica, non chi guadagna 1 millesimo , del suo stipendio, hanno anche il coraggio, barbaro di definirsi cristiani. togliere chi ha gia poco falsi falsi.

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