Unione Sportiva Angri 1927

La sconfitta rimediata sul neutro di Canosa contro l’Ostuni ha complicato i piani della compagine del cavallino rampante ma una serie di circostanze hanno reso meno amara la debacle contro il fanalino di coda pugliese. I grigiorossi hanno avuto un approccio sbagliato alla gara entrando in campo con eccessivo nervosismo e con la smania di dover subito regolare i conti. Una frenesia che ha finito per inficiare sulla prestazione della squadra di Pastore che già dopo ventidue minuti di gioco si è ritrovata a giocare con un uomo un meno a causa dell’espulsione di Loreto cui nel secondo tempo si è aggiunto il “rosso” del giovane Truglio. La metamorfosi grigiorossa ha incupito l’ambiente doriano che dopo le convincenti prestazioni aveva messo in cantiere la possibilità di arrivare alla salvezza senza passare per la lotteria dei play-out. Una speranza che difatto è ancora viva in seno alla comitiva grigiorossa, anche se adesso la salvezza dista cinque punti. “Abbiamo l’obbligo di provarci fino alla fine e di non lasciare nulla d’intentato – afferma il presidente Giovanni Orlando – la sconfitta contro l’Ostuni è dura da metabolizzare, la squadra ha affrontato la sfida con troppa tensione agonistica e con la volontà di archiviare subito la pratica”.E’ intanto, il massimo dirigente Orlando punta l’attenzione anche sul rapporto con il sindaco Mauri.“Dai media ho appreso che il sindaco ha affermato che avrebbe dato alla società ottantamila euro, per quanto riguarda la mia gestione – chiarice il patron angrese – posso affermare con serenità che non ha tenuto fede agli impegni assunti”. L’amministazione comunale stando alle indiscrezioni avrebbe anche preparato un’ingiunzione di pagamento per l’utilizzo dello stadio “Novi”. “In questi mesi di gestione non abbiamo avuto alcuna comunicazione ufficiale dal Comune, pertanto, credo che le dichiarazioni del sindaco siano state male interpetrate, le isituzioni ci hanno voltato le spalle”. Spero – conclude Orlando – di incontrare il sindaco nei prossimi giorni e fare chiarezza sulla vicenda”.