Salerno: Calabrese, Cirielli offende la città e tutti gli abitanti

Le dichiarazioni del Presidente della Provincia sui dati relativi alla raccolta differenziata effettuata nella città di Salerno generano sconcerto e confermano l’attitudine a gettare ombre sul lavoro delle altre Istituzioni, offendendo tutti i cittadini salernitani che hanno, invece, dimostrato di sapere raggiungere traguardi e risultati di assoluto rilievo e significato civico. Insomma, non si può, in nome di una polemica politica miserevole che si commenta da sola, infangare l’onore ed il prestigio della città di Salerno e di tutti i salernitani. D’altro canto, della malafede e delle insinuazioni malevole verso Salerno e, guarda caso non verso altre realtà istituzionali del nostro territorio, il Presidente della Provincia ne ha fatto un cavallo di battaglia. Non è la prima volta che dice semplicemente sciocchezze, ma in questo caso ha messo in discussione addirittura dati certificati e incontrovertibili sulla base di riscontri che è possibile fare attingendo alla banca dati del Sistema Informatico Rifiuti che fa capo all’Osservatorio Provinciale sui Rifiuti (O.P.R.), gestito proprio dalla Provincia di Salerno. Il Comune di Salerno ritiene di essere stato danneggiato come Istituzione da quanto dichiarato dal Presidente della Provincia e per tali motivazioni andrà fino in fondo nella richiesta di risarcimento del danno di immagine, senza trascurare i risvolti relativi ai reati di diffamazione a mezzo stampa. Siamo convinti che la campagna contro Salerno e i salernitani è purtroppo destinata a continuare: quando si confondono i ruoli e non si ha rispetto per la carica istituzionale che si ricopre, figuriamoci come si possa avere rispetto per i ruoli istituzionali e soprattutto per il lavoro e l’impegno degli altri amministratori pubblici. Che tristezza e che desolazione: assistere ad una campagna contro Salerno e i salernitani per meschini calcoli di bottega elettorale conferma lo squallore di chi riduce la lotta politica a scontro personale, senza il minimo senso dell’ Istituzione che rappresenta.