Napoli: alla Bmt, Cipro nel cuore

L’Istituto Universitario Orientale di Napoli organizzerà nei primi giorni di giugno un incontro di studio sui profumi del mondo antico al quale interverranno il Prof. Matteo D’Acunto, la Prof.ssa Maria Rosaria Belgiorno, il Prof. Alfredo Carannante ed il Prof. Giuseppe Squillace. Si parlerà della produzione e del commercio dei profumi del mondo antico con particolare riguardo alle analisi archeometriche e alla possibilità di identificare i tipi di profumi prodotti con particolare riferimento a Cipro e Rodi. La ricerca archeometrica sul mondo dimenticato dei profumi ciprioti ha preso spunto dalla scoperta a Pyrgos della fabbrica per profumi. La missione archeologica di Pyrgos/Mavroraki, portata avanti da un team italiano sotto la direzione di Maria Rosaria Belgiorno del CNR di Roma, oltre a rinvenire reperti dell’età del bronzo collabora al restauro dei monumenti. Secondo Fabio Ferraguto, Addetto agli affari commerciali dell’Ambasciata d’Italia a Cipro, è grazie alla collaborazione scientifica con l’Italia ed al cofinanziamento del nostro Ministero degli Affari Esteri che nell’isola molte ricerche archeologiche vengono effettuate con i metodi più moderni messi a disposizione dalla tecnologia attuale. Per esempio a Nea Paphos Filippo Giudice effettua per l’Università di Catania annuali campagne di scavo con la partecipazione di diverse decine di studenti dell’università catanese. Nella zona di Paphos, Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco, sono numerosi i siti archeologici: presso il pittoresco porto si possono ammirare le “Tombe dei Re”; lungo la costa nel 1962 un agricoltore scoprì per caso la casa di Dioniso, al cui interno sono stati rinvenuti pregevoli mosaici romani; oltre alla casa di Dioniso anche le case di Teseo, di Aion e di Orfeo custodiscono pavimenti a mosaico, risalenti al periodo che va dal II al V secolo d.C., tra i più raffinati di tutto il Mediterraneo orientale. A 25 km da Paphos vi è la spiaggia Petra tou Romiou dove secondo la mitologia nacque Afrodite emergendo dalla schiuma del mare. Proprio alla Dea dell’Amore e della Bellezza protettrice di Cipro, l’Ente Nazionale per il Turismo di Cipro (www.visitcyprus.com), rappresentato a Milano dal Direttore Christos Tsiakas, ha dedicato un Itinerario Culturale tra storia, cultura e mitologia che si dispiega tra Palaipafos, Amathous e Kition. Ad 11 km dall’antica città-stato di Amathous vi è il centro cittadino di Limassol, seconda città dell’isola per grandezza, in cui si può ancor oggi ammirare il castello medioevale con annessa la cappella dove si dice che Riccardo Cuor di Leone sposò Berengaria di Navarra all’epoca della III Crociata. C’è molta attesa per la nuova marina di Limassol i cui lavori prevedono: 650 ormeggi, residenze eleganti, una marina con ristoranti e negozi. Il progetto, che mira ad attirare turismo yachting e vela così come turismo residenziale, è uno dei più affascinanti ed unici nel Mediterraneo, frutto del disegno di un team di architetti ed ingegneri rinomati nel mondo. Già alla fine del 2012 verranno ospitati i primi yacht ed il progetto sarà ultimato interamente alla fine del 2014, con un investimento pari a circa 415 milioni di Euro. Sulla collina a ridosso della baia sorge il magnifico teatro greco romano di Kourion, oggi del tutto restaurato ad uso di spettacoli che si tengono in estate.I turisti italiani già nel 2009 sono stati quasi 20 mila su un totale di oltre due milioni, ma il mercato ha ottime potenzialità ed è in linea con l’attuale strategia di sviluppo di un turismo più improntato alla qualità. Infatti chi giunge a Cipro può scegliere di soggiornare in uno dei numerosi alberghi a cinque stelle come il Thalassa Boutique Hotel & Spa a Paphos affacciato sulla spiaggia “Coral Bay”. Qui è sorta la prima Spa cipriota, la Anagenisis Spa, che consente di effettuare rilassanti trattamenti termali olistici e terapie di origine greca e romana come i massaggi facciali alle vitamine. Anche l’Hotel Anassa del Gruppo Thanos Hotels a Polis è fornito di una magnifica Spa, la Thalassa Spa, in cui sfruttando le proprietà benefiche dell’acqua di mare si eseguono trattamenti rivitalizzanti per la cura del corpo. Per un soggiorno all’insegna del lusso c’è il Columbia Beach Resort Pissouri, un albergo a 5 stelle adagiato sull’omonima baia della costa sud di Cipro, dove oltre ad usufruire della Spa è possibile gustare i piatti ciprioti accanto a quelli della cucina internazionale.Paolo Scala, uno degli Italiani che hanno deciso di trasferirsi a Cipro, ci dice: «Avendo il mare nel cuore, nel 2006 ho deciso di andare a lavorare a Cipro trasferendomi in un appartamento di Larnaca, senza vista mare, ma con la spiaggia a 320 passi dalla porta di casa, una delle 54 spiagge bandiera blu Unione Europea. Mi hanno spinto a venire a Cipro: il clima, la lingua, dato che parlo il greco e l’inglese, le opportunità professionali ancora aperte qui, in questo angolo di paradiso incastrato nel Sud Est del Mediterraneo. Nell’isola  si gode di un sistema fiscale interessante, che invece che castrare l’iniziativa imprenditoriale, la premia con una tassazione delle persone giuridiche private ad aliquota unica del 10%».Per avere un assaggio delle potenzialità turistiche di Cipro si potrà visitare lo stand n°4012 nel padiglione 4 della Borsa Mediterranea del Turismo di Napoli dove dall’1 al 3 aprile si potranno incontrare due ciprioti doc: Christos Tsiakas, Direttore dell’Ente Nazionale per il Turismo di Cipro (www.visitcyprus.com) di Milano, e Nicos Koudounas.