Campania: PNFI, inascoltati gli appelli del sindacato

Il Sindacato Polizia Nuova muove una dura reprimenda nei confronti di chi, politicamente, ha la responsabilità di garantire la sicurezza e i diritti costituzionali del cittadino!!! L’ultimo caso a Secondigliano dove una titolare di un negozio di ottica ha denunciato l’aver subìto la quarantacinquesima rapina. Una denuncia shock che smentisce seccamente quanto affermato da qualche Autorità che ha dichiarato una diminuzione percentuale dei reati. Il Sindacato Polizia Nuova torna a ribadire che il cittadino non denuncia più, e questo da oltre un quinquennio, e ha perso fiducia nelle Istituzioni. Si continua ad utilizzare i numeri per mascherare il fallimento delle politiche sulla sicurezza, si continua a decidere su come fare la sicurezza e lo fanno sempre i non addetti ai lavori!!! Si continua a non voler ascoltare gli uomini in divisa che conoscono a menadito il territorio, una grande risorsa è sempre stata data dai Commissariati e dalle altre Forze di Polizia territoriali che hanno il polso del territorio e proprio questi soffrono di carenze spaventose da sempre lamentate dal Sindacato, oltre ad un inesistente coordinamento delle stesse. Le troppe divise presenti sul territorio vivono di troppe duplicazioni, bisogna razionalizzare ed ottimizzarle, come da sempre affermato da Polizia Nuova e, poi, successivamente confermato dal Ministro Brunetta e dall’Europa. Ma la politica che fa? Prima taglia a più non posso le risorse per la sicurezza del cittadino e, poi, nasconde i suoi fallimenti dietro ai numeri, alle percentuali, continuando a dimensionare e dequalificare la figura dei Questori, i veri tecnici di questa delicatissima e pericolosissima professione, che si avvalgono delle professionalità territoriali ed i risultati politici sono sotto gli occhi di tutti!!! Nessuno vuole più il poliziotto di prossimità, quello che ha sempre fermato per strada le persone d’iniziativa, così dalle statistiche si avevano poche persone controllate ma pregiudicate, quindi attività molto produttiva, mentre oggi le statistiche parlano solo di incensurati in grandi statistiche. Questo è un fallimento, ma la soluzione ai fallimenti politici!!! Difatti quando vi sono azioni delinquenziali eclatanti si snocciolano subìto queste false statistiche che servono solo a salvare qualche “poltrona!!! Una donna ha subìto 45 rapine in venti anni, un dato che farebbe inorridire e vergognare qualsiasi cittadino che dovrebbe vedere le dimissioni immediate di tutti i responsabili di questa debacle!!! La sicurezza non è fatta di immagine o numeri, la sicurezza nelle Città è creata da fatti concreti, da poliziotti vicini al cittadino, in grado di avere risorse utili a potere svolgere i propri compiti istituzionali, cosa che oggi non è. La politica deve solo appoggiare gli uomini in divisa a svolgere i propri compiti, non si intrometta, ascolti e assecondi le richieste chi conosce questo mestiere e lo lasci lavorare, lasci ai Questori questo compito delicatissimo e prezioso, non cerchi di intromettersi perché i politici ancora in cerca di consensi di danni ne hanno fatti fin troppi!!! La Polizia di Stato è un bene indisponibile che è disponibile e a disposizione solo ed unicamente del cittadino onesto che paga le tasse, colui che ha sempre il diritto ad essere tutelato e salvaguardato!!!

 

                                                                                                          Il Segretario Generale

                                                                                                            Di Maria Pasquale