Salerno: Giovane Italia incontra residenti di Ogliara
L’entusiasmo e la curiosità hanno animato la partecipazione a “Ora o mai più”, l’incontro organizzato da Giovane Italia Salerno, movimento giovanile del PdL, con i residenti dei rioni collinari tenutosi venerdì 25 marzo al circolo S. Maria di Ogliara, al quale ha partecipato Rosario Peduto, candidato consigliere comunale del Popolo della Libertà. Ha introdotto, facendo gli onori di casa, Luigi Di Martino, dirigente provinciale di GI «Dopo la nostra prima iniziativa ad Ogliara, nell’ambito della manifestazione itinerante “SOSalerno”, il giorno dopo tutti parlavano in maniera interessata dei rioni collinari. È un primo risultato che rivendichiamo. Noi ci siamo schierati, per questo non lavoreremo in una municipalizzata, ma dobbiamo farlo per il futuro della nostra gente». Gli fa eco Antonio Mola, presidente provinciale vicario di Giovane Italia Salerno «Abbiamo organizzato questo incontro per tre motivi: ribadire la presenza della politica, quella vera, sul territorio; passare dalle promesse agli impegni; creare fiducia verso il nuovo che avanza. Bisogna cambiare metodo in questa città: i giovani sono i più esposti alle politiche poco lungimiranti di questa amministrazione». Rincara la dose Giuseppe Agovino, presidente provinciale del movimento: «De Luca è stato un abile venditore, ha sostituto la politica la marketing. Studia le sue azioni eclatanti, attento a creare bene il suo personaggio. Dobbiamo però ripartire dalla concretezza, da persone serie. Per questo il movimento giovanile ha deciso di sostenere Peduto. Bisogna riprendersi i sogni e il futuro di questa città». Le conclusioni della serata sono state affidate a Rosario Peduto, candidato del Popolo della Libertà al Consiglio comunale di Salerno: «Ritengo sia giunto il momento di dare fiducia a questi ragazzi, perché sono gli unici che non rappresentano ambizioni ma un progetto. Sono orgoglioso – ha sottolineato Peduto – di aver costruito questo percorso insieme a loro. Solo questi ragazzi possono essere l’opportunità di riscatto per gli altri quartieri della periferia, perché mossi dalla passione e non dall’interesse. I rioni collinari sono stati completamente esclusi dal contesto cittadino. Bisogna puntare sull’aggregazione dei giovani e degli anziani, sul decoro dell’arredo urbano e sulla sicurezza della zona»
Peduto ed i suoi amici,devono fare attenzione ai “PONTIERI” di se stessi,la loro voglia di cambiare e di rinnovamento,deve purtroppo fare i conti con gli avventurieri ed opportunisti di cui il PDL salernitano è pieno.
Caro Peduto, complimenti per quello che stai facendo, perchè ci credi ed è stupendo. Ho visto con amici ieri pomeriggio il tuo manifesto, ma ho l’impressione che hai dato totalmente ragione a Gagliano visto che tu sei molto lontane da Loro, ma gli amici del tuo partito no. Fra incarichi e consulenza la provincia ne ha date veramente tante. Quindi il tuo manifesto senza il simbolo sarebbe stato PERFETTO.