Cava de’ Tirreni: Giovane Italia nel 150° dell’ Unità italiana

Nel celebrare i 150 anni di unità nazionale, i militanti della Giovane Italia Cava de’ Tirreni -Jan Palach-, movimento unico giovanile del PdL,  non potevano che partecipare attivamente e con profonda convinzione ai momenti solenni che hanno caratterizzato la giornata di ieri.  “Il Sindaco e l’amministrazione hanno organizzato perfettamente l’anniversario dell’unità nazionale – dichiara Luigi Iannotti, presidente del circolo cavese – A loro vanno i miei più sentiti complimenti e ringraziamenti per quanto hanno fatto per rendere la nostra città ancora una volta orgoglio italiano”.“Personalmente mi reputo soddisfatto del contributo dato da noi militanti con oltre 10 ore di militanza no stop – continua Iannotti- iniziate con la partecipazione dell’ alzabandiera e alle varie occasioni che hanno suddiviso il 17 marzo,  fino a concludersi in serata con la distribuzione dei volantini targati Giovane Italia.” Il volantino “Ha 150 anni e ancora pretende il futuro” ricorda alcune delle battaglie del movimento giovanile che si combattono a livello nazionale, guidate dal Ministro della Gioventù , Giorgia Meloni, nonchè presidente nazionale della Giovane Italia, quali: flessibilità non precariato, comunità giovanili per il talento e la creatività, tassazione agevolata per la giovane impresa. “Voglio ringraziare i militanti cavesi – conclude Iannotti- per tutto quello che hanno fatto. Sono orgoglioso di combattere al loro fianco per valori superiori e purtroppo per troppi anni poco compresi, come quello della Patria. Non dimentichiamo quanto è stato ed è ancora oggi difficile, parlare di amor patrio senza essere tacciati di fascismo da qualcuno. Tranne nella giornata di ieri, ovviamente…” “Una giornata particolare il 17 marzo – sostiene Gennaro Gaeta, militante cavese- Una giornata in cui oltre a festeggiare i 150 anni dell’unificazione della nostra amata Italia si è fatto sentire predominante quel senso di coesione sociale e di rispetto verso una storia che ci appartiene con la quale possiamo meglio conoscere il nostro presente. Un giorno come ieri, deve spingerci ad ancorare e tenere sempre vivi quei valori imprescindibili come il patriottismo e la libertà.”