Amalfi: convegno ”Contratto sviluppo turismo d’ eccellenza”

 Lunedì 14 marzo, con inizio alle ore 18,30, presso l’hotel “Santa Caterina” di Amalfi, avrà luogo un convegno dedicato al “Contratto di Sviluppo del turismo d’eccellenza in Costiera Amalfitana”. Alla tavola rotonda, interverranno: l’On.Marcello Tagliatatela, Assessore Regionale all’urbanistica ed al governo del territorio, alla tutela dei beni ambientali e paesistici; l’On.Edmondo Cirielli, Presidente della Provincia di Salerno; Fernando Zara, Presidente del Consiglio provinciale. Lo strumento del contratto di sviluppo e’ disciplinato dal Decreto 24 settembre 2010 del Ministero dello Sviluppo Economico, con la previsione di agevolazioni a favore di investimenti consistenti nel turismo. L’incontro del 14 marzo è finalizzato alla diffusione della corretta informazione sulle opportunità offerte dal Decreto ed a verificare la disponibilità, da parte della Regione Campania e della Provincia di Salerno, ad accompagnare il processo di aggregazione dei soggetti investitori lungo l’iter amministrativo ed autorizzativi previsto. I contratti di sviluppo hanno ad oggetto la realizzazione, su iniziativa di una o più imprese, di un programma di sviluppo industriale, turistico o commerciale. In particolare, i Contratti citati riguardano iniziative imprenditoriali finalizzate allo sviluppo dell’offerta turistica, attraverso il potenziamento ed il miglioramento della qualità dell’offerta ricettiva, delle attività integrative, l’offerta ricettiva e dei servizi di supporto alla fruizione del prodotto turistico, per la cui realizzazione sono necessari uno o più progetti d’investimento, strettamente connessi e funzionali tra di loro, in relazione alla definizione di offerta turistica per il territorio di riferimento. Sono ammissibili, i progetti relativi alla realizzazione di nuove unità produttive o all’ampliamento di unità produttive già esistenti. Le spese ammissibili previste, sono relative a: suolo aziendale e sue sistemazioni; opere murarie ed assimilate; infrastrutture specifiche aziendali; macchinari, impianti ed attrezzature varie, nuovi di fabbrica, compresi quelli necessari all’attività amministrativa dell’impresa, ed esclusi quelli relativi all’attività di rappresentanza; programmi informatici commisurati alle esigenze produttive e gestionali dell’impresa, brevetti, licenze, know-how e conoscenze tecniche non brevettate concernenti nuove tecnologie di prodotti e processi produttivi. Gli aiuti finanziari previsti, sono i seguenti: 30% del totale degli investimenti per grandi imprese (più di 249 dipendenti, fatturato uguale o superiore a 50 milioni di euro, bilancio annuale uguale o superiore a 43 milioni di euro); 40% del totale degli investimenti per medie imprese (meno di 250 dipendenti, fatturato inferiore a 50 milioni di euro, bilancio annuale inferiore a 43 milioni di euro); 50% del totale degli investimenti per piccole imprese (meno di 50 dipendenti, fatturato inferiore a 10 milioni di euro); 100% del totale degli investimenti per opere infrastrutturali proposte dalle pubbliche amministrazioni. Durante il convegno del 14 marzo, questi aspetti, ed altri ancora relativi al Contratto di Sviluppo, verranno approfonditamente discussi.