Pirotecnico 3-3 tra Monza e Salernitana

Maurizio Grillo

Pirotecnico 3-3 tra Monza e Salernitana al termine di una gara che, dopo un primo tempo soporifero nonostante lo stesso fosse comunque terminato 1-1, ha regalato moltissime emozioni specialmente nella seconda frazione di gioco. Le due squadre hanno gettato il cuore oltre l’ostacolo, impegnandosi allo spasimo fino alla fine e provando fino al 96′ a centrare il gol della vittoria.  Sebbene la gara sia stata disputata su un terreno di gioco ridotto ad una risaia dall’incessante pioggia caduta per tutto l’arco dell’incontro, alla fine la squadra che ai punti avrebbe meritato i tre punti era la Salernitana, rea di aver peccato di poca concretezza sotto porta. Il primo quarto d’ora vive una fase di studio ed il primo squillo di marca granata arriva al 17′ quando Carrus prova al volo dal limite, ma Westerveld fa buona guardia. E’ il preludio al gol del vantaggio che arriva puntuale tre minuti dopo: Ragusa allarga su Fava, cross basso per l’accorrente Fabinho che fulmina il portiere brianzolo con un preciso piatto sinistro. Poi si fa vivo il Monza e Ferrario spara a lato da fuori area. Qualche minuto più tardi il centravanti del Monza, uno tra i più attivi dei suoi, cicca un cross dalla destra di Oualembo e poi Caglioni rischia di fare la frittata su un tiro cross di Ricci, con la palla che carambola sul palo interno per venire poi bloccata in presa dall’estremo difensore granata. Il Monza continua a premere e si guadagna un penalty al 40′ per atterramento di Masini ad opera di D’Alterio, ammonito nella circostanza. Dal dischetto si presenta Iacopino che non sbaglia e fa 1-1. La ripresa inizia con Szatmari in campo al posto di Carcuro e la Salernitana torna in vantaggio dopo soli due minuti di gioco con Altobello, bravo a fiondarsi su una palla vagante in area ed a depositare in rete. La Salernitana continua a giocare ed al 5′ recrimina per un contatto dubbio in area tra Jefferson ed un calciatore del Monza. I biancorossi sfiorano, però, il 2-2 al 7′ quando Caglioni compie un vero e proprio miracolo su Ricci, bravo ad anticipare D’Alterio di testa all’altezza dell’ingresso dell’area piccola. Dopo il pericolo scampato arriva per la Salernitana l’occasione per chiudere definitivamente l’incontro, ma Fabinho spreca clamorosamente in contropiede il match ball sbagliando la misura del pallonetto su Westerveld. Il Monza tira un sospiro di sollievo e trova in maniera del tutto casuale il 2-2 con Dokovic che segna di testa sugli sviluppi di una punizione dalla tre quarti con la complicità di Caglioni che scivola clamorosamente consentendo alla palla di spegnersi alle proprie spalle. Gli uomini di Verdelli, sulle ali dell’entusiasmo, trovano addirittura il 3-2 con Iacopino che batte Caglioni in diagonale mentre Altobello, fermo a terra per un contrasto con un avversario, lo manteneva in gioco. Grandissime proteste da parte della Salernitana: si scatena una mega rissa ed a farne le spese sono Accursi e Gambadori, entrambi espulsi, anche se forse era Caglioni a meritarsi maggiormente il rosso. La Salernitana riordina le idee e Breda manda in campo Falzerano al posto di Ragusa, un po’ in ombra quest’oggi a causa del campo pesante e che forse ha risentito anche del lutto familiare che lo ha colto in settimana. I granata non demordono e centrano il 3-3 con Jefferson, abile ad inserirsi sugli sviluppi di un corner ed a battere nuovamente Westerveld.  La Salernitana ha poi due grandissime chances per vincere la gara nel finale: prima Montalto si vede deviare una bella conclusione dall’estremo difensore locale e poi Fabinho, in pieno recupero, sbaglia nuovamente la misura del pallonetto. Alla fine in casa granata ci sarebbe da mangiarsi le dita per le occasioni sprecate, ma i ragazzi di Breda sono comunque da encomiare per la bella prova offerta e per il gran carattere mostrato dopo essere passati addirittura in svantaggio. Il punto conquistato mantiene l’undici granata in zona play off, ma è normale che, considerata la sicura penalizzazione a cui si potrebbe andare incontro già in settimana, bisognerà fare bottino pieno nelle prossime due gare interne contro Bassano e Cremonese se si vuole continuare a cullare l’impresa di raggiungere un posto nella post season.