Laezza Pallacanestro Salerno batte Messina all’extratime

La Laezza Pallacanestro Salerno impone la legge del Palasilvestri e supera un coriaceo Messina al termine di una gara vietata ai cardiopatici. 40 minuti non sono bastati a decretare il vincitore di una partita da raccontare ai posteri. Ci sono voluti altri 5 minuti di extra time per consegnare ai gialloblù la 14esima vittoria stagionale che li riproietta al terzo posto (complice la sconfitta di Cosenza) in compagnia dei calabresi e del Gela. Di sicuro, con il successo sugli Amatori, la formazione di Barbuto ha centrato matematicamente l’obiettivo play off, un risultato che premia la gestione del presidente Sorgente e di tutto lo staff dirigenziale e tecnico che hanno supportato il ritorno in C dilettanti della compagine salernitana.Tornando alla partita, i padroni di casa hanno riacciuffato per le orecchie una vittoria che alla fine del terzo quarto era nelle mani del collaudato quintetto di D’Arrigo. Il 25-16 del primo quarto ha evidentemente indotto a qualche peccato di presunzione di Senatore e soci, i quali, colpiti da oltre 10 minuti di black out, hanno prestato il fianco a Vazzana & C., abili a rimontare in un solo quarto lo svantaggio iniziale ed a portarsi fino ad un +13 a pochi secondi dalla fine del terzo quarto. Ci è voluta allora una grande prova di orgoglio della Laezza, trascinati da un Cupito in spolvero dopo un momento di appannamento, per perfezionare una rimonta che sembrava proibitiva. A 33 secondi dalla fine dell’ultima frazione, dopo una bomba di Stuppia per il pareggio, Bizzarri firma il sorpasso, prima del canestro di Vazzana che chiude il regular time sul 75-75. Nell’extra time, il risultato è rimasto in bilico fino all’ultimo secondo. Decisivi i canestri di Cupito e Stuppia e l’ultimo tentativo andato a vuoto del messinese Arrigo, che si vede respingere dal ferro il tiro da 3 che avrebbe condotto al secondo tempo supplementare. E se tra gli ospiti la sconfitta grida vendetta per non aver saputo gestire un cospicuo vantaggio negli ultimi 10 minuti, per la squadra di casa la vittoria strappata coi denti ha valore doppio anche dal momento che con i tre punti di margine viene ribaltata a proprio favore la differenza canestri nel computo dei match di andata e ritorno. Tra i gialloblù, orfani dell’infortunato Dragoni, almeno nella prima parte si è visto un grande Passacantilli, mentre si è dovuto attendere il quarto quarto per vedere le migliori giocate dei vari Cupito, Bizzarri, Senatore e Stuppia. Ora il campionato osserverà un turno di riposo: una pausa che consente a coach Barbuto di ricaricare le batterie di un gruppo a cui gioverà la sosta, anche per recuperare completamente gli elementi più acciaccati, tra cui Cupito, che non si sottoporrà più trattamenti terapeutici forti al tallone dolorante. Alla ripresa il campionato proporrà lo scontro diretto ad Agropoli, prima di due match “morbidi” con Reggio Calabria e Battipaglia e la sfida più insidiosa con Pontano.