Vallo di Diano: cicogna bianca dal 1996 nidifica su tralicci Enel

 Nonostante il freddo che in queste ultime settimane ha coinvolto la provincia di Salerno, la primavera sembra non voler attendere nel Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano, con il ritorno della “famosa” coppia di cicogne bianche che  sta preparando il nido sulla sommità del  traliccio  della linea elettrica a media tensione che porta corrente a San Rufo.  Nei giorni scorsi una squadra di operai della Zona Enel di Sala Consilina ha avvistato uno splendido esemplare nei pressi di un traliccio in località Termini di Sala Consilina. Chiaro l’interesse della cicogna alla sommità del sostegno che Enel ha messo in sicurezza con una rete elettrosaldata per permettere la realizzazione del nido. E così, come si riptete ormai da alcuni anni, il maschio ha atteso pazientemente la femmina che alla fine sembra aver accettato di buon grado la nuova casa. La rete elettrosaldata, installata lo scorso anno, assicura stabilità al nuovo nido, visto che il vecchio era stato abbattuto da una tempesta di vento. Per maggiore sicurezza anche i conduttori aerei della linea sono stati avvolti da una doppia pellicola di nastro isolante per evitare contatti accidentali con i grandi volatili. La coppia di cicogne rimarrà presumibilmente nel Vallo di Diano sino a quando non si schiuderanno le uova, nel prossimo mese di maggio. Poi, una volta svezzati i più piccoli, ripartirà alla volta dell’Africa alla ricerca di più favorevoli condizioni ambientali. E’ nella primavera del 1996, nella località Termini del Comune di Sala Consilina (Salerno), che venne avvistata per la prima volta da una squadra del servizio di sorveglianza ambientale dell’Associazione di Tutela Ambientale A.T.A.P.S., una coppia di cicogna bianca (ciconia ciconia). La coppia aveva avviato la costruzione del proprio nido sull’estremità di un traliccio della linea di media tensione (20 kV) dell’Enel denominata “San Rufo”. Data l’eccezionalità dell’evento furono subito informati ed allertati tutti gli Enti e le Associazioni interessate. Dagli elementi di storiografia faunistica si scoprì che dal 1742 non si registravano nidificazioni di cicogne bianche in Campania e quello di Sala Consilina, ancora oggi, rappresenta uno dei tre siti di nidificazione presenti nell’Italia meridionale e tutti hanno come base un traliccio dell’Enel. La cicogna compie una straordinaria migrazione di circa 10.000 km dall’Europa al Sudafrica per ritornare ogni anno a nidificare nello stesso posto; è un animale onnivoro, ma ha bisogno di ampi territori per la ricerca del cibo; è estremamente socievole e tollerante della presenza umana, questo fatto in molti casi si rileva fatale per gli uccelli vittime del bracconaggio. Il nido una volta realizzato viene continuamente rinforzato ed è di grosse dimensioni. La cova dura all’incirca 30 giorni ed i nuovi nati si involano in estate inoltrata. Sin dal primo arrivo nel 1996 e così per ogni anno successivo e per tutto il periodo di permanenza che và da Marzo a Ottobre circa, L’Enel ha adottato ogni misura di sicurezza sugli impianti di propria competenza interessati dalla nidificazione e dalla frequentazione delle cicogne per tutelare la vita di questi uccelli. Dal 1996 ad oggi le cicogne che si sono involate dal traliccio dell’Enel sono state ben 50   e sono nati ben 30 cicognini Due anni fa nel sito di Sala Consilina non c’è stata nidificazione perchè il nido è stato distrutto, si presume da una bufera di vento. La coppia non ha potuto ricostruirsi il nido in tempo utile per la cova. Da qui la scelta, lo scorso anno dell’Enel di collaborare con l’Associazione di tutela ambientale A.T.A.P.S. per installare, all’estremità del traliccio di Contrada Termini che ospitava il nido, una piattaforma che crei una più ampia e sicura base di appoggio, al fine di  scongiurare una futura possibile ricaduta del nido.