Teggiano: Minoranza “La diserzione non ha mai onorato l’uomo, il coraggio di fare, sì

 Come promesso la scorsa settimana, cogliamo l’occasione di un manifesto della minoranza per informare i Cittadini: non ci interessa rispondere alle insinuazioni di avversari politici malevoli e rancorosi, ma siamo servitori del Popolo e a Questo ci rivolgiamo. Sempre e soltanto per dare Rispetto a tutti, continuiamo nella nostra risposta. Innanzitutto, Cari Concittadini, si parla di Debiti fuori bilancio. Ma, di cosa si tratta? In pratica, sono lavori che gli amministratori degli anni passati hanno fato fare e non hanno pagato. In sostanza spese che non abbiamo fatto noi, ma che noi dobbiamo pagare! Ebbene, è giusto che sappiate che, a distanza di anni dal nostro primo insediamento, siamo ancora chiamati a pagare Debiti fuori bilancio, perché ci sono stati lasciati da chi ci ha preceduto!Evidentemente, chi ha preceduto era abituato “a mettere la polvere sotto il tappeto” trascurando passività e contenziosi ultraventennali, di cui solo la parte in ultimo affrontata ammontava a 400.000 euro circa. Abbiamo trovato questa situazione, e l’abbiamo affrontata al meglio,  facendocene carico con senso del dovere e responsabilità amministrativa, riuscendo anche a chiudere il debito a meno del 50%. Ma è giusto, Cari Concittadini, che sappiate anche un’altra, e cioè come si arriva a pagare i debiti fuori bilancio: è prevista una procedura, con tanto di discussione in Consiglio Comunale. Naturalmente, questo passaggio in Consiglio Comunale c’è stato, ma – badate bene –  la minoranza non vi ha partecipato! Ebbene, dobbiamo dire allora, ai consiglieri di minoranza, che se si è a conoscenza, o si presume di conoscere determinati fatti bisogna avere il coraggio, il dovere ed il senso di responsabilità politica di presentarsi in Consiglio Comunale, sede a ciò deputata, e all’esito del confronto denunciare quei comportamenti della maggioranza che si ritengono illegittimi o illeciti.Questo Gruppo, nonostante l’assenza della minoranza in Consiglio Comunale, ha interpellato nuovamente l’ufficio competente su quanto la minoranza andava dicendo (ma non in Consiglio!) per avere il massimo di chiarimenti: il risultato, è inutile dirlo, è stato che i conti tornano e che si ha il dovere di pagarli. La domanda però sorge spontanea e ci perdonerete se la rivolgiamo direttamente: Consigliere Matera, sei stato amministratore prima di noi, perché non hai onorato quel debito che conoscevi benissimo? Debito che oggi non avete avuto il coraggio né di contrastare … né di votare a favore. Veniamo, ora, ai Concorsi. Cari cittadini, ricorderete tutti era costume bandire CONCORSI prima delle elezioni …, ma, poi, passate le elezioni, non potendo accontentare tutti, non volendo farsi nemici, alla fine si decideva che era opportuno non farli … né prima, né dopo, né mai! Tale comportamento ha avuto come effetto, a partire dagli anni 90, l’indebolimento della macchina comunale passata da circa 60 a 29 dipendenti e di conseguenza mancate occasioni di lavoro. Invece, questa Amministrazione, con coraggio, ha sfruttato forse l’ultima occasione, almeno nell’immediato, di bandire quei pochi posti che la legge e le disponibilità finanziarie (senza aumentare la spesa) consentivano. Sono gravi, poi, i riferimenti (non molto originali, per la verità) che la minoranza fa a parenti, famiglie, amici … sono affermazioni da respingere non solo perché false e pretestuose verso questa parte politica, ma soprattutto perché ledono l’onorabilità delle commissioni concorsuali, fatte di validissimi ed imparziali professionisti ed esperti, la cui serietà e capacità nel loro campo è nota a tutti. Le commissioni (non formate da amministratori) hanno svolto in autodeterminazione il loro compito. Uno dei concorsi (Comandante dei Vigili), ha avuto esito infruttuoso (concorso al quale hanno partecipato, nonostante diverse domande, solo tre aspiranti) … A questo punto, l’Amministrazione ha ritenuto doveroso rafforzare comunque un servizio essenziale  da troppi anni trascurato e, come sotto gli occhi di tutti, ridotto al lumicino. E lo fatto nel modo più semplice ed immediato, facendo scorrere la graduatoria dell’altro concorso a vigile, senza aumentare spesa (non ci saranno maggiori uscite finanziarie).Indennita’: Cari cittadini, ricorderete tutti (anche il Consigliere Capozzoli, lo ricorderà?) che già quattro anni fa, con pubblico manifesto di colore giallo, abbiamo dimostrato che l’Amministrazione DI Candia, avendo eliminato alcuni privilegi (telefonino, rimborsi per trasferte e varie), Costa quanto costava la Precedente amministrazione (della quale il consigliere Matera era un pilastro portante). Si insinua che le nostre indennità (ricordiamo che 6 assessori percepiscono quanto previsto per 4 e che se necessario vi hanno già rinunciato) siano le più alte: Bugia.. basta verificare, già solo in qualche comune vicino. Ma non vogliamo guardiamo Negli enti altrui, ribadiamo solo che le nostre indennità sono omnicomprensive (a differenza di altri Enti anche sovracomunali) non godendo né il sindaco né i membri della giunta di rimborsi spese per le trasferte, non avendo macchine di servizio, autisti, cellulari aziendali e segretari.  Tasse: diciamo solo che le nostre tariffe (acqua e Tarsu) e le nostre imposte (ICI ed addizionale IRPEF) sono tra le più basse dell’intera vallata. E attendiamo smentite … Infine, il PUC. Su questo tema fondamentale (ricordiamo che il PUC è il Piano Urbanistico Comunale) per carenza di spazio,  non potendoVi annoiare oltre,  per l’importanza e delicatezza del tema, risponderemo con un ulteriore e conclusivo manifesto la prossima settimana. In quell’occasione preannunciamo che saranno rese note le date di “Amministrazione Incontra” un momento di confronto con l’intera cittadinanza.