Roma: Associazione Dossetti “La voce dell’adolescente, compiti e sfide”

Un momento di incontro perché violenza, alcol, droga, disturbi del comportamento e dell’alimentazione non siano la risposta ai problemi che la società crea e che si manifestano nel fenomeno in preoccupante ascesa del disagio giovanile. Questo l’obiettivo del Convegno La Voce dell’Adolescente – Compiti e Sfide, organizzato da l’Associazione Culturale ONLUS “Giuseppe Dossetti – i Valori – Sviluppo e Tutela dei Diritti” insieme al Dott. Massimo La Rocca, Dirigente Scolastico dell’Istituto “Luigi Settembrini”, per il giorno 1 Marzo 2011 presso l’istituto stesso, in via Sebenico, 1 a Roma. Spunto dell’evento sono i dati resi noti dall’Osservatorio Europeo (OEDT), secondo cui nell’ultimo anno l’Italia ha conquistato il triste primato, fra i Paesi Occidentali, per il consumo di Cannabis tra i giovani tra 11 e 15 anni. Con una percentuale del 20,3%, infatti, ha superato la Spagna (18,8%) e la Francia (16,7%). A questo si aggiunte un incremento dell’assunzione quotidiana di alcol (18,23%) e delle ubriacature (200%). L’accettazione del diverso è un altro punto dolente: c’è un’alta percentuale di minori, più del 50%, che dichiara di essere stato vittima di episodi di bullismo, e di questi il 33% sono vittime ricorrenti. “L’Associazione Giuseppe Dossetti: i Valori da sempre si occupa a 360 gradi del fenomeno del disagio giovanile, che coinvolge i protagonisti del futuro della nostra società. In quest’ottica il Convegno rientra nei fini statutari dell’Associazione e nei principi etici e culturali dossettiani”. Così dichiara Claudio Giustozzi, Segretario Nazionale dell’Associazione, al quale è stata affidata l’apertura del Convegno. L’Associazione “Giuseppe Dossetti: i Valori”, infatti, da sempre si ispira ai principi della solidarietà sociale con un impegno ed un’attenzione costante alla creazione di luoghi di confronto tra cittadini ed Istituzioni. Madrina d’eccezione dell’incontro sarà la Vice Presidente del Parlamento Europeo Roberta Angelilli. Destinatari diretti dell’evento saranno proprio i giovani, ai quali si chiederà di dar voce alle proprie esigenze, in diversi momenti di confronto organizzati con importanti esponenti di Istituzioni e strutture collegate all’ambiente socio-educativo nel suo complesso. Da questo dialogo siamo certi si creino le basi per l’individuazione di interventi concreti che possano arginare le cause e le espressioni del disagio stesso.