Circoli Ambiente: centrali nucleari in Campania, Calabria e Basilicata
Recentemente la Consulta ha dichiarato illegittime le Leggi Regionali della Campania, Puglia e Basilicata che vietavano l’installazione di impianti per lo sfruttamento dell’energia nucleare sui propri territori. Proprio due di queste tre Regioni, a cui va aggiunta la Calabria, sono candidate dai Circoli dell’Ambiente ad ospitare centrali nucleari.“La scelta del nucleare è una decisione strategica del Governo nazionale.” ha affermato Stefano Caldoro, Governatore della Campania, “L’Italia ha un problema con l’approvvigionamento ed il costo dell’energia ed è opportuno intervenire in questa direzione per colmare un gap che penalizza le imprese e le famiglie”.”Siamo l’unica associazione ambientalista di stampo nazionale favorevole al nucleare – ha dichiarato Alfonso Fimiani, Presidente dei Circoli dell’Ambiente – perché grazie al ritorno all’atomo, oltre ad un abbattimento dei costi delle bollette, avremo un notevole incremento di posti di lavoro: per il Sud è una grande opportunità da non farsi sfuggire! Territori come quelli della Calabria, della Basilicata e del Cilento in Campania hanno tutte le caratteristiche socio-geografiche, soprattutto per la bassa densità abitativa, per ospitare le centrali in totale sicurezza: è necessario voltare pagina, smetterla con il terrorismo ideologico, dare un calcio al catastrofismo e far capire alle popolazioni che il nucleare è una opportunità di sviluppo e non una dannazione”. Al fine di opporsi ai referenda, i Circoli si sono fatti promotori, insieme con altre realtà associative, dei Comitati dell’Astensione. “Spiegheremo le ragioni del sì al nucleare ed alla gestione privata dell’acqua: la nostra è un’astensione motivata e consapevole, non una negazione del diritto al voto, costituzionalmente garantito. Non vogliamo fare altri regali ai comitati promotori, in termini di rimborsi: ci asterremo dal voto ed inviteremo gli Italiani a farlo. È però necessario” conclude Fimiani “che sia garantita un’informazione corretta e bipartisan: è questo il motivo per il quale nei giorni scorsi abbiamo presentato una formale istanza al Presidente della Repubblica, al Presidente della Commissione Vigilanza RAI ed al Presidente dell’AGCOM”.
Ma fanno davvero gli interessi della gente,
Ma fanno davvero gli interessi della gente o sono solo dei servi sciocchi della Grande finanza e della Confindustria?
Queste Regioni sono già abbastanza inquinate da discariche dove c’è di tutto (rifiuti tossici, rifiuti industriali, produzioni inquinanti rifiuti urbani indifferenziati, inceneritori, sistemi di depurazione e depuratori che non funzionano, centrali elettriche, termoelettriche, impianti di solare ed eolico in misura superiori alle potenzialità del territorio, con livelli di salute umana e di tutela del territorio fortemente compromessi per poter ospitarne altri
… e come non bastasse anche centrali e siti nucleari.
Ma ci fanno o ci sono?
Onofrio Infantile
una associazione ambientalista (secondo me pseudo-ambientalista) favorevole al nucleare non esiste in nessuna parte del mondo…..e questo è tutto dire…ma tant’è….l’italia è il paese dei paradossi e quindi…….ci sta anche questo….continuiamo così…
Certi governatori venduti al soldo vanno eliminati e i loro beni confiscati.
Ambientalisti o in aspettativa del gran finale, per la serie: “Moriremo tutti, che bello!”. Già ho commentato altri articoli sul nucleare; in sintesi: il nucleare sicuro è vantaggioso… il nucleare sicuro; peccato che non sia stato ancora realizzato, quarta o quinta generazione che sia e l’attuale “stato dell’arte”, pardon, della tecnologia, sull’argomento è ancora molto lontano dalla soluzione sicurezza per l’uomo. Altro è la fusione nucleare “a freddo” che darebbe vantaggi indiscussi, ma è ancora in fase di ricerca. Per adesso godiamoci quella “a caldo” del sole. Proprio il Sole è una fonte enorme di energia che deve essere ancora utilizzata al meglio; ecco concentriamoci su questa energia e sulle altre conseguenti dall’energia solare come le onde, i fiumi, il vento (piccoli mulini a vento ecologici), la geotermia e le onde gravitazionali (in futuro).