La Salernitana strapazza la Spal e vola al terzo posto

                 Maurizio Grillo

Finisce 3-0 tra Salernitana e Spal, con i granata che balzano al terzo posto i classifica. Novità in formazione granata, Breda dà fiducia a Fabinho, che viene schierato al posto di Montalto. Non c’è Altobello, che ha accusato qualche problema influenzale prima della gara e non va nemmeno in panchina. C’ è Balestri a prendere posto nella difesa a tre del tecnico. Remondina deve fare di necessità virtù alle prese con le numerose defezioni e schiera l’unica formazione possibile, con un modulo 4-4-1-1. Ci si attendeva un pubblico un po’ più numeroso, dopo le tante manifestazioni di affetto alla squadra, ma comunque superiore alle ultime uscite dei granata. La cronaca – La Salernitana tenta al 3′ un’incursione con Carcuro, sgambettato da Battaglia appena dentro l’area, ma Pairetto, lontano dall’azione lascia correre. Al 10′, Fabinho viene atterrato da Smit al limite dell’area, ma la punizione successiva di Carrus termina abbondantemente a lato. La Spal si limita a controllare e quasi mai si rende pericolosa. Al 15′ su assist di Carrus, Ragusa tenta il tiro di prima intenzione da circa 20 metri. Il pallone rimbalza davanti a Ravaglia e finisce di poco fuori. Al 18′ contropiede dei padroni di casa che consente l’inserimento centrale di Fabinho, che anticipa di un soffio Ravaglia in uscita bassa, che però è bravo a chiudergli lo specchio della porta e a deviare. Al 25′ è ancora l’attaccante brasiliano a trovarsi a tu per tu col portiere avversario, ma viene anticipato da Smit, in maniera anche sospetta. Pairetto non ritiene di intervenire. Al 29′ il primo tiro degli ospiti indirizzato verso la porta difesa da Caglioni, è di Melara, abbondantemente alto sulla traversa. Il rigore – Al 32′ il calcio di rigore per la Salernitana: ennesima incursione in area avversaria di Ragusa, che viene sbilanciato in corsa da Zamboni. Questa volta Pairetto, vicinissimo all’azione indica il dischetto. Ravaglia devia il tiro di Carrus dagli undici metri, ma il pallone carambola egualmente in porta. Gol! Provano una reazione gli ospiti al 40′ con Melara che mette un bel pallone al centro dell’ area granata, dove Volpe arriva con un attimo di ritardo e non riesce a deviare. Al 43′ ci prova Ghetti dalla grande distanza, il pallone rimbalza davanti a Caglioni, che però è bravo a non farsi ingannare dalla traiettoria e blocca. Finisce il primo tempo con due minuti di recupero. La ripresa – Inizia il secondo tempo senza sostituzioni nè da una parte nè dall’altra, con gli ospiti apparentemente più aggressivi e determinati. Al 2′ Volpe tenta una rovesciata in area avversaria, ma viene contrastato da un difensore granata. Protesta l’attaccante, ma Pairetto fa cenno di proseguire. Sulla ripartenza, superiorità numerica che la Salernitana sfrutta bene: Ragusa mette al centro un pallone d’oro, velo di Fabinho e tiro a botta sicura di Fava, che viene salvato sulla linea da Battaglia, poi D’alterio di testa manda alto. Il raddoppio – Al 17′ il raddoppio dei granata: c’è un’azione sulla sinistra di Ragusa, che mette un pallone al centro per Carcuro, deviato dai difensori proprio sui piedi di Fabinho che controlla e da 25 metri infila imparabilmente la porta difesa da Ravaglia. Un gollasso. Al 21′ la Spal ci prova su punizione dalla distanza, Smit si fa parare il tiro da Caglioni molto attento. Al 24′ Melara tenta l’affondo in area granata, ma viene fermato da Balestri e Jefferson. Proteste dell’attaccante spallino per la chiusura quasi a sandwich degli avversari. L’arbitro non lo ascolta e lascia correre. Terzo gol – Esordio di Aurelio che subentra ad uno stanco Ragusa.Mossa azzeccata di Breda, perché l’attaccante ex Frosinone ha uno spunto sgusciante sulla sinistra e serve un pallone d’oro a Fabinho, che indovina l’angolo mancino di Ravaglia e realizza la sua prima doppietta in Prima Divisione. Entra Martins per Melara. Al 33′ Coppola commette un brutto fallo di frustrazione su Fabinho e merita il rosso diretto che Pairetto gli sventola sul viso. Spal in dieci uomini. Entrano al 35′ Giovanni Rossi per Corsi e Montalto per Fava. Al 41′ contropiede veloce di Fabinho che serve un pallone rasoterra a Montalto, che di piatto non piazza il colpo: blocca Ravaglia. Termina la gara senza ulteriori sussulti con 3′ di recupero concessi da Pairetto. Autorevole la prestazione del figlio d’arte, destinato a fare una lunga carriera. Applausi finale del pubblico ad una squadra, che nonostante le tante difficoltà continua ad offrire delle prove caparbie. Bello, quasi commovente, l’abbraccio finale della squadra con la Curva Sud.