Salerno: Caliulo, politiche giovanili, per dar voce al futuro

“I giovani hanno bisogno di risposte concrete, immediate e realizzabili. E’ su questo aspetto che mi batterò in campagna elettorale e, se verrò eletto, in Consiglio Comunale”.  Gigi Caliulo, candidato al Consiglio Comunale di Salerno nella lista Alleanza per Salerno a sostegno del candidato sindaco Anna Ferrazzano, sottolinea la centralità delle politiche giovanili, tema portante del suo programma elettorale. “Dobbiamo concedere opportunità concrete ai giovani. Sin dal primo incontro, nei giorni scorsi – spiega Caliulo – ho concentrato la mia attenzione sul futuro delle nuove generazioni. Il disagio, la crisi colpisce soprattutto i ragazzi. Non tutti, ad esempio, possono garantirsi una formazione adeguata. Visto che il Comune impiega molte sue risorse per finanziare iniziative non sempre ‘a lungo termine’ io chiederò di destinare una somma per l’istituzione di un fondo per la formazione, destinato a finanziare iscrizioni universitarie o a master post universitari per chi ha poche possibilità economiche”.E per chi ha già completato il suo percorso formativo?“Abbiamo molti giovani professionisti ai quali – sottolinea Caliulo – mancano le risorse per partire con iniziative personali. Una soluzione potrebbe essere la concessione di alcuni immobili sfitti del patrimonio comunale ai giovani professionisti che avviano insieme uno studio professionale, prevedendo un canone di locazione agevolato, magari gratuito per il primo anno di attività. Un’altra azione che proporrò è la creazione di società pubbliche di servizi alle aziende e di innovazione tecnologica per dare lavoro ai nostri cervelli e creare profitti perché queste società dovranno essere altamente competitive sul mercato”. All’incontro che ha inaugurato, di fatto, la sua campagna elettorale nelle file di Alleanza per Salerno ha, poi, dato spazio a una proposta davvero interessante per quanto riguarda il sostegno ai giovani che vogliono metter su famiglia. “Sì, quello del fondo di garanzia per i mutui – rammenta Caliulo – è un progetto ambizioso ma percorribile. Il Comune ha appena presentato il piano casa da 1800 alloggi. Molti giovani, però, non hanno la possibilità di accedere alle misure ordinarie di finanziamento e, quindi, anche l’ingresso in una cooperativa è quasi fantascientifico. La stretta creditizia taglia le gambe a chi è precario o non ha le garanzie adeguate ed accendere un mutuo è un’impresa impossibile per molte giovani coppie. Il Fondo dovrebbe agire sulla falsariga del ‘mutuo sociale’ e sarebbe destinato sia a chi deve accendere un mutui sia in forma integrativa a chi vuole ottenere una somma superiore alla propria disponibilità. Il Comune si farebbe, così, in parte garante risolvendo una vera emergenza. Destinare parte delle risorse investite fino ad oggi per eventi sicuramente spettacolari ma forse poco concreti sul piano quotidiano potrebbe essere un bel messaggio per quei giovani sempre più lontani, distanti, emarginati dalla vita civile. In caso di mia elezione questa sarà la mia prima proposta, il mio primo impegno da onorare”.