Malattie e predisposizione
La mappatura della salute, cambia per genere. Nel senso che alcune patologie, maggiormente diffuse nel sesso debole, mentre altre, più radicate in quello forte. L’ansia e la depressione, maggiori nella donna, così come il rischio di malattie cardiovascolari e l’Alzheimer, mentre Parkinson e autismo, più diffusi tra i maschi. In quanto alle patologie cardiovascolari, il 38% delle donne, colpite da infarto, muore nel giro di un anno, contro il 25% degli uomini. Per il cancro ai polmoni, maggiore nelle donne,come per l’asma e le affezioni bronco-polmonari che, nel prossimo decennio, colpiranno sempre più donne. In quanto all’ulcera gastrica, miete le donne, quella duodenale gli uomini, mentre calcoli della colecisti, tre volte più frequenti nelle donne. Gli attacchi di panico, in egual misura. I dolori poi, molto più frequenti nella donna, tranne la cefalea a grappolo, nel sesso maschile. Insomma anche per la salute, si direbbe che sussiste una certa predisposizione, oltre all’ereditarietà e familiarità di certe patologie. Resta comunque anche l’incidenza ambientale, che riveste un ruolo ben preciso, influendo notevolmente su patologie anche irreversibili.