Fisciano: all’Ateneo, Unisa Orienta, oltre 7000 studenti e 90 scuole campane

Tutto pronto per l’edizione 2011 di Unisa Orienta, il grande evento di orientamento promosso ogni anno dal Centro di Ateneo per l’Orientamento e il Tutorato dell’Università degli Studi di Salerno. L’appuntamento è da lunedì 28 febbraio a venerdì 4 marzo presso il Campus di Baronissi, con doppia sessione mattutina e pomeridiana. La manifestazione vedrà la partecipazione di circa 90 scuole secondarie superiori della Campania, 7000 gli studenti interessati accompagnati da 350 docenti, a loro volta preventivamente fruitori di formazione, circa 30 i professori universitari che daranno il loro apporto, oltre ai tutor. Il successo della manifestazione è legato alla formula che prevede non un orientamento a pioggia, ma mirato, con contatti preventivi e percorsi guidati con studenti interessati ai singoli percorsi formativi universitari. “Nell’arco delle cinque giornate, organizzate in sinergia con i presidi e i delegati all’orientamento di tutte le Facoltà – spiega Mariagiovanna Riitano, delegato del rettore all’Orientamento e al Tutorato, nonché Direttore del Caot – i docenti universitari terranno seminari di presentazione dei rispettivi Corsi di laurea, erogando in totale 110 ore di formazione. La mission di UnisaOrienta è fondamentale per poter orientare gli studenti ad una scelta consapevole dell’università, prevenendo gli abbandoni ed i ritardi nel percorso di studi”. «Da diversi anni, le attività di orientamento si connotano come opzione ed attività strategica dell’Università di Salerno – sottolinea Raimondo Pasquino, Rettore dell’Ateneo di Salerno – Esse, infatti, costituiscono non solo un momento rilevante sul versante dell’approccio fra gli studenti delle scuole superiori e la comunità universitaria ma, in particolare sul terreno della formazione e della conoscenza consapevole dei diversi ambiti disciplinari, una preziosa occasione di incontro con la dimensione dell’alta formazione». Rosalba Normando, responsabile dell’orientamento in ingresso, ricorda inoltre che “per i partecipanti ci sarà la possibilità di effettuare il test di autovalutazione delle attitudini, motivazioni e capacità personali, e già compilato fino ad oggi da oltre 50mila studenti”. Sarà allestito un Laboratorio informatico con 12 postazioni connesse ad internet, finalizzato a consentire lo svolgimento del Test di autovalutazione on-line delle attitudini, motivazioni e capacità individuali. Le attività cominceranno ogni mattina alle ore 9.00 con la presentazione dei servizi di orientamento offerti dall’Università degli Studi di Salerno. A seguire i seminari delle diverse facoltà. Il programma dettagliato della giornata tipo è disponibile anche sul sito www.unisa.it. Il personale del Caot curerà seminari di orientamento generale, finalizzati ad illustrare le procedure amministrative relative alle modalità di immatricolazione e di iscrizione ai test di accesso dei diversi Corsi di laurea. Sono previsti anche incontri di orientamento curati dai delegati delle Facoltà. Le scuole sono state coinvolte con largo anticipo, gli studenti si sono prenotati per partecipare ai diversi seminari di orientamento, giungono quindi già motivati ed interessati ad approfondire concretamente la conoscenza degli obiettivi formativi e degli sbocchi occupazionali dei corsi di studio offerti dalle dieci facoltà dell’Ateneo. Una 5 giorni di vero orientamento, dunque, mirato e finalizzato ad ottenere il massimo risultato. Per gli studenti delle scuole superiori il programma prevede ogni giorno, a partire dalle ore 9.00: la possibilità di incontrare i docenti universitari delle diverse facoltà, farsi consigliare, fare domande, ricevere informazioni sui possibili sbocchi occupazionali, partecipare a workshop, laboratori, effettuare una simulazione dei test d’ingresso alle facoltà, essere seguiti da un tutor. Inoltre, sarà presentato il test on line di autovalutazione all’interno del laboratorio informatico-didattico appositamente allestito. Il tutto realizzando un efficace collegamento tra l’orientamento in entrata e quello in uscita.

 

 

 

2 pensieri su “Fisciano: all’Ateneo, Unisa Orienta, oltre 7000 studenti e 90 scuole campane

  1. Cara Redazione,
    va bene riportare le attività che localmente si promuovono per gli studenti e, credo, tutto ciò vada inquadrato nei giusti fini istituzionali del nostro ateneo. Mi compiaccio, quindi, per il gesto di ospitalità verso queste notizie di fervente attività dei nostri presìdi culturali.
    Tuttavia, non si sente parlare degli scenari futuri sulle imminenti (e passate) modifiche di statuto dell’Università di Salerno. Nè, tantomeno, si percepisce il minimo accenno a quello che viene avvertito come un grave problema: un blocco amministrativo che da oltre tre mesi sembra coinvolgere tutti i dipartimenti, con tutte le conseguenze che questo comporta – si immagina – per la ricerca e altre attività istituzionali.
    Sulla modifica dello statuto, adesso imposta dalla legge Gelmini, posso brevemente – se possibile – commentare. Sul presunto blocco amministrativo non ho elementi e, pertanto, bisognerà che qualche accurata indagine (giornalistica) possa svelare a noi poveri mortali la verità.
    Anno dopo anno, anche per far fronte alle esigenze di permanenza in carica fino allo scadere della sua pensione (così come effettivamente sarà!), il rettore si è adoperato, insieme con un corpo docente alquanto accondiscendente, a modifiche “ad orologeria”. Tanto è che ora, dopo lunghi anni di permanenza ai vertici – vuoi come consigliere, vuoi come rettore in carica – la centralizzazione del potere è una cosa abbastanza assodata e, sembra, ampiamente accettata. L’ultima trovata dovrà essere stata proprio questa presunta immobilizzazione amministrativa, avvenuta, forse, in seguito allo scioglimento dei dipartimenti e alla creazione (dal nulla, o quasi) di nuovi. Casella per casella, si può immaginare, qualcuno avrà consigliato qui, avrà rimosso di là e messo di qua tra un rimbrotto e un rifiuto. Un’accurata operazione di collage accademico che dovrebbe servire a quale scopo?
    Non tutti possono avere orecchie e occhi attenti alle manovre interne a un ateneo, me ne rendo conto. Non tutti sanno che qualche luminare, chiamato dall’estero, si è lamentato del trattamento riservatogli, affermando che alcune attività della facoltà di medicina non sono destinate a decollare come dovrebbero (Gabriele Bojano, Corriere del Mezzogiorno, 4 febbraio 2011). Andandosene via, adesso, questo illustre cervello penserà forse che le cose in queste terre avvengano per caso? E voi certamente penserete, a ragione, che lo scenario futuro che qui vi propongo sia frutto di mera fantasia.
    Immaginate con me, allora, solo per un momento, che il recente azzeramento delle cariche apicali all’interno dei singoli dipartimenti e la creazione di nuove strutture (in numero minore rispetto alle precedenti) sia solo un atto prodromico a una manovra di grande strategia amministrativa. Infatti, per eleggere il prossimo rettore basterà preservare il carattere elettivo della carica. Ma è proprio detto che ad eleggere il “magnifico” debbano essere tutti i docenti? Potrebbe essere bene un collegio formato dai soli direttori di dipartimento, con qualche innesto opportuno, tanto per non dare troppo nell’occhio. Questo argomento dovrà però essere accuratamente evitato nella discussione dello statuto. La mia fantasia mi spinge a pensare che i dettagli della questione saranno dati in un regolamento successivo, visto che sono previste assemblee partecipative per discutere (sic!) sulle decisioni prese dalla commissione appositamente nominata. No, la questione non deve venir fuori proprio in quel contesto, in quanto la stampa potrebbe accorgersi della manovra e tutto svanirebbe. La stampa, sì, la stampa. Ah, la stampa…
    Immaginando tutto ciò, quindi, stiamo solo facendo viaggiare la nostra fantasia in questi difficili giorni di lotta per gli abitanti delle coste libiche. E, concentrandoci sulle nostre piccole vicende locali, cerchiamo anche di non disturbare troppo tutti i raìs di tutte le terre lontane di questo immenso pianeta.
    Cordiali saluti,
    I. S.

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