Roma: Milleproroghe, Cirielli singolari dimenticanze sui rilievi

 « Appare singolare che la Presidenza così attenta al rispetto delle costituzionalità delle norme, sia stata molto meticolosa, come ha riferito il Ministro Tremonti in Aula, su questioni di interesse del Comune di Roma e della Campania, ma abbia taciuto su altre vicende inserite rocambolescamente nel Decreto Milleproroghe.» È quanto afferma l’On. Edmondo Cirielli, Presidente della IV Commissione Difesa, relativamente agli ultimi sviluppi inerenti la conversione in Legge del Decreto Milleproroghe.« Mi riferisco – continua il Presidente Cirielli – alla vicenda “quote latte” e allo “scippo” dei Fondi del Ministero dell’Ambiente in bilancio per il 2012 e per i FAS Ambiente destinati al Sud, circa 200 milioni di euro di cui ben 150 distribuiti al Nord, con la complicità del PD. Credo – conclude Cirielli –  che approfittando della  terza lettura, la Camera debba essere molto coerente: o si espungono tutte le materie estranee e anomale o le si conserva tutte, rispettando l’autonomia del Senato in tema di valutazioni ordinamentali e costituzionali. »

4 pensieri su “Roma: Milleproroghe, Cirielli singolari dimenticanze sui rilievi

  1. Caro pres. Cirielli da cittadino ormai vinto da ogni più vana speranza, sfrattato, demolito moralmente e fisicamente da uno Stato che usa una ruspa contro i deboli e il velluto verde della lega per i più forti, mi appello solo per solidarietà al suo buonsenso per dare una sveglia ai Suoi amici onorevoli e senatori al Governo affinchè nessun altra famiglia posso vivere l’incubo che mi ha visto privare di tutto quello che con stento e sudore avevo realizzato per la mia famiglia.
    Grazie, nonostante tutto mi faccio forza attraverso la vera fede, quella che non viene scritta o dettata dalle leggi ingiuste che l’uomo si crea per i propri luridi interessi.

  2. Illustre Presidente Cirielli, io a Roma ero presente ed ho potuto verificare quanto non contiamo ! Quel giorno, devo dire, purtroppo ha ragione la sinistra quando dice che si è fatta una scampagnata senza risultato alcuno. Lei si è molto impegnato, ma l’unica cosa che è riuscita a fare è stata di farci parlare con Gasparri. Ridicolo, lo potevamo fare anche qui a Salerno in un fine settimana. Là siamo stati trattati come l’ultima ruota del carro, e lo stesso Caldoro, mortificato e per dare un contentino momentaneo al suo amico di partito Fasolini, ha fatto una promessa di poche lire. La manterrà ? Io non credo a dire il vero. Ed allora Presidente, da uomoi di destra Le devo dire che non comandiamo nulla oltre la nostra provincia. In pratica facciamo solo sceneggiate con De Luca, con Valiante, con Savastano ma oltre provincia, compreso Napoli, contiamo quanto il 2 di bastone alla briscola.

  3. Sarà forse vero che oltre salerno non contiamo, ma se chi alza la voce come L’On. Cirielli non viene supportato da noi cittadini conteremo sempre meno, vorrei sottoporvi una semplice riflessione, l’ On Cirielli non si nasconde, partecipa sempre quando la sua gente è in difficoltà, senza paura di eporsi a critiche di politicanti di mestiere, un fatto resta comunque Cirielli era a Roma con la sua gente, altri scrivevano articoli in cui si parlava di scampagnate.

  4. Ho guardato la televisione esattamente Telecolore, o per meglio dire Teleprovincia, e sono restato sconvolto dall’intervento di Pippo Falvella. Ma come è possibile che un uomo di tale livello, vada a sostenere un candidato a Sindaco che non ha alcun contenuto. Che non sa di cosa parla, che attacca senza costrutto. Insomma una delusione , pemsare che la destra salernitana si sia ridotta a cio. Quanto rimpiango Colucci, quanto rimpiango Enzo de Masi. Ma come sarà mai possibile che noi affidiami il centro destra nelle mani di una donna che candidatasi nella margherita prese n. 41 voti. Una che a Salerno è una sconosciuta e la mandano tutti i giorni in TV e non comprendono che piu è presente e peggio è. Bah come siamo caduti in basso.

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