Pontecagnano-Faiano: il cinema è cultura e libertà

Il Pd di Pontecagnano Faiano, in collaborazione con la Segreteria provinciale di Salerno, retta da Nicola Landolfi, sta procedendo all’organizzazione di alcune iniziative tese ad ufficializzare il proprio dissenso in merito al previsto aumento dei costi dei biglietti del cinema.I presidi si terranno in tutto il Comune ed in particolare nei pressi del Cinema Nuovo “Angelo Vassallo”, coinvolgendo tutte le forze della popolazione che ritengano inopportuna la decisione del Governo di incrementare di ben un euro il prezzo dei ticket. Tale vergognosa scelta procurerà, inoltre, maggiori conseguenze proprio nella città picentina, dove da tempo si dibatteva sulla possibilità di chiudere l’unica sala esistente e dove, per scongiurarla, associazioni e semplici cittadini avevano istituito un apposito Comitato, fautore di numerose iniziative.Tra le tante, una raccolta firme con la quale si chiedeva all’Amministrazione comunale di attivare tutti gli strumenti in suo possesso per evitare la cessazione dell’unico vero luogo di aggregazione culturale e spettacolare avente sede a Pontecagnano Faiano.Il Pd, in nome del Coordinatore cittadino Roberto Brusa, si associa, dunque, all’invito già rivolto al Sindaco Ernesto Sica di riservare la propria attenzione a questo problema, che se venisse risolto con la chiusura della struttura, si tramuterebbe in un vero furto alla libertà ed ai diritti dei cittadini. Il Partito rivolge, infine, un curioso interrogativo al Primo Cittadino: “Dov’è finito il noto ed apprezzatissimo Massimo Ranieri, nominato Direttore Artistico del Polo delle Culture, situato nell’ex tabacchificio Centola? La sua repentina scomparsa dalle scene di Pontecagnano Faiano dimostra che la tutela e la promozione della cultura si riducano, in questa città, a meri spot pubblicitari, che nulla producono in termini di innalzamento degli standard qualitativi della vita degli abitanti. Se il Comune investisse in biblioteche, cinema e teatri piuttosto che in feste ed eventi propagandistici, Pontecagnano Faiano potrebbe ricominciare a sperare, almeno dal punto di vista della cultura”.