Figli su commissione!

di Rita Occidente Lupo

Facciamo un bebè? Anzi, vediamo di procurarlo in breve tempo ed a costi modici da madri surrogate ed uteri in affitto, com’è stato per Elton John, Nicole Kidman, in ossequio al appellatoturismo procreativo“. Illegale in Italia, ma possibile all’estero, grazie ad agenzie che spaziano dall’assistenza giuridica, fino al termine della gravidanza, passando per colei che offre il suo utero in cambio di denaro. Meta, spesso Kiev, in Ucraina, fiorente di cliniche specializzate per la nascita di bimbi surrogati, profumatamente pagati: 24- 30.000€, dopo aver affittato l’utero, 9 mesi di gestazione ed il rientro a casa  con successo. Internet, aiuta la ricerca grazie a siti specifici: agenzie specializzate, offerte di ovuli, donatrici. Dai Paesi dell’Est alla Grecia, dall’America alla Svizzera.   Ormai non più un problema la sterilità: o l’omosessualità che preclude il ruolo genitoriale! Occorrerebbe sapere cosa ne pensino i minori, se lieti di emettere i propri vagiti in una coppia omo o se grati  del proprio fiocco all’utero della nonna o a seme sconosciuto. Un papocchio, che allorquando s’iniziò a parlare di provette, di manipolazione genetica, di fivet omologa, allertò non poco. Oggi pare che anche i bebè, quelli che un tempo si diceva nascessero sotto foglie di cavolo, quando non retti nel becco adunco delle cicogne, come fantocci, ad uso e consumo: a piacimento, il caso di dire, giacchè in una clinica inglese, possibile addirittura scegliere il sesso e dettare le desiderata sulle caratteristiche somatiche del proprio nascituro. Neanche gli artisti, con la creta riescono forse a plasmare…opere così conformi al loro sentire. Pregi del progresso?!