Scafati: atto d’ indirizzo su personale Consorzio Farmacie

Alla luce della ‘questione morale’ posta in essere dal centro-sinistra e alle continue illazioni su presunte assunzioni di miei parenti presso alcune società, intendo ricordare ai partiti d’opposizione che, premesso che nessun mio parente è stato mai assunto presso alcun tipo di società, una cosa è assumere in società pubbliche senza concorso, pratica che loro conoscono molto bene, altra cosa è il privato, dove le assunzioni sono intuitu personae. Il vero scandalo è, invece, quello della precedente gestione che assumeva amici e parenti senza concorso sia al Comune, aggirando i concorsi con contratti co.co.co sia al Consorzio delle Farmacie, dove, una gestione scellerata, oltre a produrre gravi debiti e a sperperare soldi, ha consentito l’assunzione di personale in sovrannumero e ancora una volta senza concorso. I concorsi pubblici indetti da questa amministrazione, invece, sono talmente trasparenti che a vincere sono stati i parenti di consiglieri comunali di opposizione e di parlamentari di sinistra. Ancora più scandalosa è la risposta che la Gori ci ha fatto pervenire a seguito della nostra richiesta di delucidazioni sul personale assunto presso la società. Una risposta omertosa che si appella alle disposizioni in materia di privacy e che cerca di coprire i nomi e i cognomi di quelle persone che sono state assunte perché parenti o amici di esponenti del centro-sinistra. In virtù delle polemiche sollevate dai partiti di centro-sinistra e della necessità di fare chiarezza su tali aspetti e in nome di una politica improntata sulla linearità e sulla trasparenza, mi farò promotore, nel prossimo consiglio comunale, di un atto di indirizzo, da sottoporre ai consiglieri di maggioranza e opposizione. E’nostra intenzione dare mandato al presidente del c.d.a. del Consorzio delle Farmacie di procedere ad un’attenta revisione di tutti gli atti posti alla base delle assunzioni di personale fatte presso la società e di verificare che le stesse siano in linea con la vigente normativa. In presenza di illegittimità sarà opportuno intraprendere tutte le azioni necessarie, anche il licenziamento del personale irregolare, al fine di ripristinare la legalità. Su questo argomento saremo intransigenti”.