Salerno: sanità, Odierna “Da centrosinistra solo polemiche strumentali”

 L’assessore Sebastiano Odierna in relazione al decreto commissariale n. 31 del 22/09/2010 relativo al piano di riorganizzazione e qualificazione della rete ospedaliera e territoriale della ASL  Salerno Unica sottolinea: “L’obiettivo di un piano di riorganizzazione e qualificazione della rete ospedaliera e territoriale deve necessariamente essere quello di promuovere il benessere la salute dell’intera comunità di riferimento, nella consapevolezza che la vera ricchezza di un sistema sanitario è l’effettività della tutela della salute dei cittadini.  Il piano, deve costituire una cornice di sintesi all’interno della quale devono essere rilevanti elementi di coordinamento di integrazione e sinergia tra le varie strutture. Purtroppo, nel  decreto commissariale, ciò manca”. L’Assessore invita, poi, tutti coloro che fanno finta di dimenticare o di non saper leggere, ad analizzare con cura il piano sanitario regionale approvato lo scorso settembre. “La Provincia di Salerno, grazie alla perseveranza del suo presidente on. Edmondo Cirielli, ha svolto un ruolo rilevante nella riorganizzazione del piano sanitario regionale. In particolare, con il recepimento della proposta presentata con il piano integrativo provinciale è stata scongiurata la chiusura di molti ospedali presenti sul territorio provinciale attraverso la riconversione dei nosocomi esistenti in funzione dell’assistenza territoriale e della creazione di poli di eccellenza. Difatti, grazie ad un emendamento proposto da me con l’ausilio del presidente della Provincia di Salerno on. Cirielli e grazie alla collaborazione del commissario ad acta alla sanità, presidente Stefano Caldoro  il Presidio Ospedaliero “Martiri del Villa Malta”  di Sarno è stato classificato come PRESIDIO di II Livello Rete Emergenze con 160 posti letto. Alla luce di quanto esposto le accuse mosse dalle opposizioni PD, IDV e SEL – conclude l’Assessore Odierna – non sono altro che il frutto di una  sterile strumentalizzazione politica dietro cui si celano oltre dieci anni di immobilismo e di clientelismo da parte del governo di centro sinistra”.