I virtuosi del Palasharp

Angelo Cennamo

Esiste un’Italia migliore. Esiste un’Italia che va a letto presto la sera e che si sveglia presto la mattina. Che lavora con dignità e che rispetta le donne. E’ l’Italia dei “virtuosi” del palasharp di Milano, trasformatosi occasionalmente nel santuario dei puri di spirito, ovvero di coloro che aborriscono il contatto fisico, che non sia con i libri e i giornali. Che si accoppiano solo con i rispettivi partner, ed esclusivamente per procreare. Che in tv guardano Piero Angela e Neri Marcorè, e che al Grande fratello di Mediaset preferiscono il grande bordello di Arcore, raccontato nei minimi dettagli dalle pubblicazioni dei giornali amici. I virtuosi sono nobil uomini indignati dal machismo compiaciuto del premier, e gentil donne offese dal libertinaggio di certe soubrette che, per qualche comparsata in tv o per altre utilità, affollano la villa di Berlusconi, camera da letto compresa. Che orrore! Loro, le Sante Marie Goretti mai e poi mai si lascerebbero tentare dall’adulterio. Le donne del palasharp escono di casa col burqa, e dal parrucchiere non osano neppure tingersi i capelli : al colpo di sole preferiscono il grigiume corto, è più chic! eccoli allora tutti in fila. Maschi in maglioncino di cachemire, con la barba incolta. I più saggi fumano il sigaro e la pipa. Sghignazzano con garbo quando sul palco si appalesa il vate : Umberto Eco. “Siamo qui per ridare dignità al Paese” così pontifica il vecchio saggio di fronte al nobel Dario Fo. E poi ci sono accademici e rettori, intellettuali di gran carriera. Come sono colti i virtuosi! Altro che quei rozzi berlusconiani così refrattari alla cultura, specie se istituzionale. Gentaglia che non ha il senso della legalità, che non conosce il rispetto delle regole. Gli elettori di Berlusconi Prodi li definiva “parcheggiatori in doppia fila”. In poche parole : la feccia della società. Sempre pronti a difendere il sultano anche di fronte alle sue peggiori nefandezze. Ma come, Berlusconi ama le donne giovani e pretende di rimanere al governo del Paese? Ma chi crede di essere? Non vorrà mica paragonarsi a  J.Kennedy o Bill Clinton? Quelli con le fanciulle si divertivano, è vero, ma vuoi mettere : lo stile era più “liberal”, altro che “bunga-bunga”! E poi c’è di mezzo una minorenne di appena 17 anni e 10 mesi! Passi Roman Polanski : si sa, lui è un regista, lo ha fatto perchè sensibile al nudo artistico. Ma il Cavaliere a chi vuol darla a bere con la storia di Mubarak? Pensa davvero che gli basti il voto popolare per rimanere in sella? No, i puri hanno detto di no. L’oracolo del palasharp è inappellabile : Berlusconi non ha alternative : deve dimettersi e lasciare il posto ad un virtuoso!

                  

13 pensieri su “I virtuosi del Palasharp

  1. Non amo i bacchettoni ma men che meno sopporto quelli che nascondono le proprie perversioni cercando comprensione o facendo ventilare l’idea che tutti amerebbero fare altrettanto.

    In questa storia si è perso di vista un principio basilare del vivere civile ovvero la dignità del ruolo che una delle più alte cariche delle Stato è chiamato a mantenere in pubblico ed in privato.
    Mio caro sig. Cennamo, non è questione di puttanieri o puritani il vero problema è che siamo di fronte ad un uomo malato, come la stessa moglie ha da tempo dichiarato pubblicamente, e ad una pletora di sciacalli che nasconde la propria inconsistenza politica dietro i miliardi che questi può elargire per mantenere in piedi, garantendo tutti, il suo apparato di potere.

    Penso che il nostro Paese meriti di meglio.

  2. Mi dispiace annotarle che, pur apprezzando di norma i suoi articoli, stavolta il suo “garbato e sottile” editoriale sui virtuosi del palsharp non mi è affatto piaciuto. Checchè lei ne pensi e ne dica, ci sono migliaia di italiani che non saranno di certo come San Francesco o la Santa Maria Goretti da lei citata nell’articolo e magari non guarderanno neanche la trasmissione di Neri Marcorè, ma sicuramente hanno tanta di quella onesta, dignità, moralità a cui dovrebbe ispirarsi il noto personaggio indicato nel suo articolo. Gente che magari tutte le sante mattine esce di casa per andarsi a guadagnare il suo “onesto pane quotidiano”. Tutte queste persone non meritano la sua sottile e facile ironia da “scagli la prima pietra chi non ha peccato” e meritano più rispetto.Saluti.

  3. Ma Sverino, che dice?! Gli editoriali ce li propina la Direttice, non l’avvocato Cennamo. La prego, sia più “garbato e sottile”, il suo sembra un “Lapsus Calami” condiviso da molti.
    Giangastone

  4. “..il re è nudo,…il re è nudo” ma non succede niente, perché?
    Non succede nulla perchè chi grida oggi ..” il re è nudo” è stato, sono stati loro ad aiutarlo a spogliarsi dei suoi abiti(costumato).
    Per quaranta anni si è parlato di liberalizzazione della donna dagli schemi ordinari e retrivi che conculcavano la loro liberta, sopra ogni cosa quella sessuale.
    Abbiamo visto in questi quaranta anni le donne che hanno raggiunto se non superato l’altra metà del cielo in volgarità, perversione, corruzione, delinquenza.
    Hanno attaccato l’istituto del matrimonio, prima con il divorzio e oggi con la convivenza e/o le unioni di fatto.
    Sono le conquiste che il “68” ha generato, ciò che stiamo combattendo?
    Berlusconi non è altro che il frutto di tutto questo rivolgimento di valori.
    Berlusconi è il capo di una sinistra, vittoriosa, ideologica che ha pervaso l’Italia e le coscienze di tanti.
    Dopo le tanto conclamate battaglie “culturali” sessantottine mi aspettavo che le donne stesse si ribellassero alle prostitute che affollano le nostre periferie, ai manifesti che ritraggono volgari e scollacciate donnine per vendere “ un rasoio da barba”, e ragazzine che a migliaia si accalcano pronte a “tutto”, accompagnate dai propri genitori, per una comparsa in TV.
    Mi aspettavo una consequenzialità, una presa di distanza, mi aspettavo che si formassero delle “ronde” femminili che “rieducassero” le loro simili, ma niente di tutto questo è successo.
    Anche loro, soprattutto loro, hanno corteggiato il potere, il facile arricchimento, il vizio.
    “..il re è nudo,…il re è nudo” e non succede niente perché chi oggi protesta non ha diritto di farlo, la gente perbene, uomini e donne che si alzano la mattina per risolvere le loro incombenze con onestà e dignità li conoscono bene, non li hanno ingannate allora non li inganneranno oggi.
    Che fare…?????????? Behh??? L’ho scritto cento volte su questo “muro”.
    in bocca al lupo

  5. Io credo, invece, che certe prediche siano fuori luogo e poco credibili. Fuori luogo perchè non è consentito spiare il capo del governo a casa sua, in privato. Ognuno di noi protesterebbe se venisse indagato per cosa fa in camera da letto. Poco credibili perchè provengono da chi, dal 1968 in avanti, ha fatto del “sesso libero” e del libertinaggio una bandiera del proprio credo politico. Le donne che sono state ad Arcore, a cena o fare altro, ci sono andate liberamente senza alcuna costrizione. Sono donne libere di scegliere e quindi emancipate. Figlie di quella emancipaziopne femminista che oggi si è diventata bacchettona e conservatrice. E solo perchè a “divertirsi” è Silvio Berlusconi. Nelle piazze di ieri ho visto molta ipocrisia.

    Angelo Cennamo

  6. Avevo provato ad aprire un dialogo che andasse oltre l’arroccamento su posizioni preconcette ma vedo che la cosa non le interessa perchè si ostina a portare avanti argomenti che nulla hanno a che vedere con la critica situazione in cui ci dibattiamo.

    Una persona malata è, per gli atti che compie, soprattutto in privato, una persona ricattata ed irresponsabile ed i fatti confermano questo assunto. Non è possibile che continui a ricoprire un incarico tanto importante.

    Mi permetto, allora, di ricordare la sostanza di una delle accuse cui è chiamato a rispondere ai magistrati:
    Concussione in quanto sfruttando la sua posizione ha indotto un funzionario pubblico a compiere un atto illecito ovvero affidare una minore sottoposta a fermo ad una prostituta.

    Mi appare incontrovertibile la sindacabilità di tale comportamento, a meno lei che non creda alla Befana o a che il premier era convinto che Ruby fosse la nipote di Mubarak.

    In merito allo sfruttamento della prostituzione minorile che dire, è sotto gli occhi di tutti anche se lei continua a pensare sia frutto di “scelte libere fatte da donne emancipate”

    Con questo non penso sia necessario far saltare tutto quanto piuttosto che la maggioranza legittimamente eletta, se ne è capace, scelga un nuovo premier che sappia interpretare questo ruolo.

  7. al palasport erano presenti, per testimoniare il lodo turbamento di cittadini, la parte migliore dell’italia. cittadini scrittori, giudici, artisti, cantanti, giornalisti tutti riconosciuti e stimati nel mondo. un pò come un novello partito d’azione, il loro slogan giustizia e libertà mutua quell’esperienza, possono apparire effettivamente un poco snob. ma questo non autiruzza lo spirito di ironia di patata del nostro caro angelo, cennano, che ulula alla luna la sua disperazione e il suo dolore di vedersi il piccolo leader “migarbalatopafresca” realmente sputtanato a llivello planetario.
    mischia il pubblico ed il privato a sua piacimento. confonde il fatto che un capo di governo, per quanto pechegno, deve essere più degli altri integerrimo e non ricattabile. ma la cosa che fa più specie è quella che butta tutto in un calderone e fa una grande ribollita, dove colori e sapori si confondono. e poi sta storia del 68, ma basta, non è logica..scusa mo io ho combattuto per il divorzio e per l’aborto ma non ho mai divorziato ne abortito e mò invece di essermi grato, berlusconi perchè pluridivorziato e tu perchè avvocato, mi state a farmene una colpa a me? ma che siete matti? e poi non sono mica io che faccio il baciapile o che sostiente che i figli deglioperari non devono andare all’università.
    eppure mi sembrava che negli altri articoli da parte tua ci fosse stata una presa di coscienza della situazione. invece ora tu riparti con i comunisti, le lelezioni, le manifestazioni che non ti pacciono e il sessantotto o che ne so i sondaggi.
    io aspetto che tutto questo finisca, con calma, e mi auguro che quando uscirà questa classe politica di”meletrombotutteio” non sbatta la porta, non si porti via l’argenteria né le vettovaglie.

  8. Berlusconi può non piacere. E’ legittimo. Ma in una democrazia liberale la classe politica non può e non deve essere selezionata dalle procure, o peggio da pseudo intellettuali che a 20 anni bivaccavano nel libertinaggio e a 70 si scoprono timorati di Dio.
    Alla sinistra non piace Berlusconi? Bene. Si trovi uno straccio di leader, metta insieme un programma elettorale credibile ( se ci riesce) e si presenti davanti al popolo sovrano.

    Le accuse della procura di Milano sono molto deboli ( dico deboli perchè siamo in rete). Non vedo persone offese, non vedo vittime. La telefonata di Berlusconi in Questura ( l’ho scritto più volte) è stata un errore. Ma un errore non è un reato. La procedura di affidamento della “minorenne” Ruby fu regolare ( sic il questore, il ministro degli interni e lo stesso Bruti Liberati). E se pure si trattasse di una forma di concussione ( ma non lo è) ad esercitarla non poteva che essere un Pubblico Ufficiale, quindi Berlusconi in quanto capo del governo. Il capo del governo ha il suo giudice naturale nel Tribunale dei ministri. 2) Berlusconi non è indagato per “sfruttamento di prostituzione”, ma per “prostituzione minorile” ( reato introdotto dal suo governo). Ospitare una minorenne e regalarle dei soldi non è necessariamente reato, altrimenti tanti nonni starebbero in galera.

    Angelo Cennamo

  9. Caro Cennamo la minorenne, ospitata e retribuita, di cui lei parla era per caso la “nipote” del presidente egiziano?
    hahaha

    Il Tribunale dei Ministri? ma mi faccia il piacere…
    E’ solo un modo per passare attraverso una nuova autorizzazione a procedere delle Camere che puntualmente non verrà concessa.

    Mi sembra che stiate prendendo in giro voi stessi prima che di ogni altro con le vostre frasi fatte e gli appigli tecnicistici e non c’è nessuno che mostri uno scatto d’orgoglio per ribellarsi a tutto ciò.

    La cosa mi fa molto ridere, penso che cercare un nuovo leader per voi sia peggio che per la sinistra.

    Buona serata

  10. Non credo sia rilevante il fatto che fosse o meno la nipote di Mubarak ( non credo, ovviamente, neppure a Berlusconi quando dice di esserne stato convinto). Il punto è un altro : la legge è uguale per tutti, o è uguale per tutti tranne che per Berlusconi? Il premier ha diritto ad un giusto processo davanti al suo giudice naturale ( per territorio sarebbe il Tribunale di Monza, oltretutto)o la procedura penale per lei è un optional?
    Non se la prenda se dico che la sinistra non ha uno straccio di leader. Lo cerca da almeno tre anni.

    Saluti – Angelo Cennamo

  11. caro angelo, cennamo, ma ti è così difficile capire che c’è gente, per te bacchettona, che non ha mai fatto il sessantotto che ritiene, a prescindere dal credo politico, di non essere adeguatamente rappresentata da berlusconi? e che pure ha votato berlusconi?
    trovo fuori luogo il tuo volere fare un processo in diretta su questo giornale, a meno che tu non abbia tutte le carte della questione, e dare condanne o assoluzioni. anche da professionista come fai a fare un arringa senza documentazione? il tuo è amore personale, infatuazione, fascinazione ma ciò non può essere verità! al massimo può rappresentare un pensierino di un fan.
    molti come me, che non hanno mai votato le petit napoleon ma che alle ultime elezioni non lo hanno nemmeno contrastato e tantissimi che lo hanno votato ritengono che ormai sia una figura insopportabile ed inadeguata a governare l’Italia sia per lo scorno mondiale che ci ha procurato sia perchè ,in questi suoi vari governi, non è riuscito a fare niente di significativo e concreto.
    ora se fosse un tipo puritano, all’americana, si farebbe da parte ma, siccome non lo è, aspettiamo il corso degli eventi, nel rispetto della costituzione in modo da contrastarlo e sconfiggerlo alle urne senza per questo aspettare una via, scorciatoia, giudiziaria che nel tempo ha dimostrato di sapere percorrere con tutti i mezzi, al limite del lecito, benissimo.
    poi tu sei contento che va con le minorenni, vuol dire con ragazze che non hanno ancora compiuto 18 anni (un mese o un giorno sono significativi ai fini della legge, anche perchè ti posso far conoscere delle amiche di mia figlia che a 13 anni ne dimostrano 20), buon per te ma tutte quelle donne e uomini la pensano veramente in maniera diversa e anche loro fanno opinione e vanno ascoltate.
    insomma io ti direi parliamo di politica e dell’Italia? o che ne so ti interessa che la rivolta si sta facendo anche in Iran?
    altro che pelo.

  12. ma che dice, Cennamo, si arrampica sugli specchi?
    Dice che non crede che Berlusconi fosse convinto che Ruby era la nipote di Mubarak ma poi difende a spada tratta il suo reato di concussione…

    e poi, mi dicono sia avvocato, come fa a non sapere che i reati di pedopornografia e prostituzione minorile sono di competenza delle procure distrettuali e non di quelle territoriali?

    Lasci stare la sinistra a quelli di sinistra, se le sue sono idee sincere, e non ho motivo di dubitarne, si occupi del marcio che le sta intorno.

  13. Mi dispiace deludere l’amico Zecca, ma non sono un infatuato di Berlusconi. Sono infatuato del liberalismo, questo sì. E da liberale quale sono, non mi piace che un governo possa essere rovesciato con manifestazioni di piazza o con sermoni di pseudo intellettuali che leggono Kant, senza peraltro capirlo ( come scrive Giuliano Ferrara). In una democrazia liberale ( che non è una teocrazia iraniana) la politica è separata dalla morale. Il problema è culturle. Voi, come tanti nostri connazionali, siete probabilmente figli di quel cattolicesimo sociale di cui è impregnata la costituzione del ’48. Non vi interessano Benedetto Croce, Machiavelli, Cesare Beccaria. Preferite altri generi. Per questo vi sembra così’ strano che un governante, a casa sua, possa fare i comodi suoi senza essere spiato da una procura che, in nome dell’etica pubblica, pensa di potere selezionare i politici buoni da quelli cattivi.

    Saluti – Angelo Cennamo

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