Salerno: Landolfi “Pd non prova a sdoppiare proprio niente e conferma posizioni espresse di recente”

“A proposito di un emendamento alla finanziaria regionale che ha l’obiettivo di raddoppiare il numero delle Asl della provincia di Salerno, occorre precisare che il Pd intende rimanere coerente e conseguente con le posizioni espresse soltanto qualche mese fa proprio in Consiglio Regionale”.Così, il segretario provinciale del Pd Salerno, Nicola Landolfi, in merito alla notizia della presentazione di un emendamento per la ‘creazione’ di una seconda azienda sanitaria.”La Regione e la Sanità sono quasi alla bancarotta e non ha senso alcuno riproporre il modello superato per ragioni oggettive, provocando, poi, ulteriori moltiplicazioni di Asl anche nelle altre province, aggiunge il segretario e prosegue. Non si tratta solo di stabilire il rapporto tra un’area nord e un’area sud, più o meno omogenee, nella nostra provincia, ma di decidere come vogliamo stare, tutti insieme, in Campania e in Italia di fronte al disastro della sanità regionale. Non si risolvono i problemi moltiplicando gli incarichi di gestione senza modificare, anzi aggravando, la funzionalità dell’intero sistema. Chiediamo, semmai, come Partito, alla Regione di capire quali sono i conti veri, quali ospedali si chiudono (e perché si chiudono solo nella nostra provincia), quando saranno attuate le procedure di meccanizzazione che eviterebbero le attuali file cui sono costretti i nostri anziani, quando verranno effettuati i pagamenti dovuti al “privato sociale” che attende da un anno e mezzo. Chiediamo di organizzare la sanità nella nostra provincia in modo unitario e razionale, di non pagare solo noi i debiti di un’intera regione: senza la logica delle “forbici” ma con quella della ragione, tutelando i diritti di ogni nostro concittadino, nessuno escluso”, conclude Landolfi.