Castellabbate: i monologhi della Zizzo interpretati dalla pittrice Pignalosa

In occasione della celebrazione del Santo Patrono degli innamorati, lunedì 14 febbraio il Capri jazz bar accoglierà i suoi clienti con una serata completamente dedicata al tema dell’eros, in un’alternanza di poesia, arte e momenti teatrali. In apertura, la pittrice Lucia Barba, curatrice del ciclo di mostra del Capri, introdurrà alla personale di Vanessa Pignolosa: l’artista presenta al pubblico i suoi “Squarci di luce” con cui ha dato volti e corpi ai personaggi di “Anima in parole”, il volume di Rosaria Zizzo. Sebbene di giovane età, la Pignalosa è una pittrice di lungo corso; oltre ad aver portato a termine il suo percorso di studi artistici si è formata frequentando una bottega di arte rinascimentale: l’acquisizione delle tecniche dei maestri del ‘500 è percepibile in molti dei suoi lavori, votati all’arte rinascimentale. Le stesse tecniche che troviamo poi applicate nella prima traslazione su tela del volume della Zizzo, che nei suoi monologhi, riproducendo situazioni abbastanza ordinarie, ha affrontano delicati argomenti legati all’insondabile complessità dell’universo femminile. Tre, le sezioni in cui è suddiviso il testo, ognuna delle quali è legata a una specifica area tematica: in particolare si discuterà della parte in cui la scrittrice ha stravolto la tradizionale rappresentazione di un poeta della nostra letteratura, Giacomo Leopardi. In chiusura, i monologhi verranno portati in scena, all’interno del bar, da Rosmunda Pipino ed Emiliano Spira, della compagnia dei Re – attori di Bellizzi, diretta da Antonino Miele.