Roma: Noi Sud “UDC, bene il Cavaliere, fuori dalle giunte”

  “Pier Ferdinando Casini e l’UDC non possono immaginare di far cadere il Governo sotto i colpi di inchieste giudiziarie politicamente orientate e poi di governare gli enti locali insieme al Centrodestra. Se il leader dell’UDC fosse coerente dovrebbe far dimettere i suoi amici dalle giunte dove attualmente sono in maggioranza con il Popolo delle Libertà.” E’ quanto afferma Arturo Iannaccone, leader di Noi Sud.  “L’azione della magistratura meneghina – prosegue Iannaccone – costituisce un vero e proprio colpo di stato che va nella direzione del sovvertimento della volontà popolare. Il leader dell’Udc, che si straccia le vesti per il paragone con la DDR, non ha fatto lezione della storia recente e dei soprusi posti in essere attraverso la violazione della vita privata dei leader politici. Casini, evidentemente, è così ossessionato da un antiberlusconismo postumo da sposare in pieno le tesi delle procure militanti. Al tempo stesso, però, si tiene ben stretti gli assessorati e le posizioni di potere garantite dal centrodestra. Una situazione – conclude Iannaccone – non più sostenibile.”