Sassano: Loreto telefona al fratello Michele, paese in fibrillazione, contatto dalla tomba di Pippa

Aldo Bianchini

Ore 12.15 circa di una mattinata stanca e sonnolenta. Un trillo di telefonino fa andare letteralmente in subbuglio una intera comunità. Dopo un paio di squilli Michele Pippa sfila il telefonino dalla tasca e mentre fa per rispondere legge il numero di chi lo chiama. Resta basito. E’ il numero del fratello minore Loreto morto nel tragico incidente stradale, mercoledì sera, insieme alla fidanzata Nunzia Rinaldi. Ovviamente al “pronto chi parla!” di Michele non risponde nessuno. In un primo momento Michele, forse, pensa ad un suo stato di allucinazione dato il forte dolore provato per la disgrazia occorsa al fratello, poi subito si riprende e decide di vederci e di capirci meglio. Informa i familiari, tutti verificano che il numero apparso sul suo telefonino è quello del fratello morto. Qualcuno prova anche a richiamare ma dall’altro capo tutto tace. Decisione rapida di andare subito dai Carabinieri, stazione di Sassano, comandata dal maresciallo Nasti che attiva immediatamente la Procura della Repubblica di Sala Consilina per le decisioni del caso. Scartata l’allucinazione in quanto Michele è ben presente e cosciente, viene avanzata l’ipotesi che il telefonino del de-cuius sia stato furtivamente prelevato da qualcuno al momento in cui la bara è stata sigillata nell’obitorio dell’ospedale di Polla dopo l’esame autoptico. Cosa questa, se provata, di una gravità inaudita. Nella bara, come da usanza del luogo, erano stati depositati gli oggetti più cari al povero Loreto e tra questi oggetti anche il telefonino. Il pm Michele sessa che conduce le indagini sul fatto, consultatosi probabilmente anche con il capo della Procura, dispone l’immediata esumazione della salma per le verifiche del caso. Per tutto il pomeriggio in cimitero a Sassano c’è un via via di gente, tra Sostituto Procuratore, Carabinieri, Vigili Urbani, medici ospedalieri ed anche i parenti più stretti del defunto Loreto. La bara viene tirata fuori dal loculo dove era stata depositata e murata venerdì mattina, viene aperta ma tutto risulta (almeno queste le prime notizie raccolte) al suo posto, anche il telefonino regolarmente spento ed ormai con la batteria completamente scarica. Telefonino che viene lasciato al suo posto. Ritumulata la salma, tutti presso la locale stazione dei Carabinieri di Sassano per le verbalizzazioni del caso. Cosa può essere successo? Difficilissimo rispondere ad una domanda del genere. Con buona probabilità potrebbe essersi trattato di una chiamata, effettivamente partita dal telefonino di Loreto ma risalente alla giornata di mercoledì, giunta in notevole ritardo. Ora davvero i poveri resti di Loreto Pippa potranno riposare in pace e ricongiunsi alla sua amata Nunzia in considerazione anche del fatto che durante le solenni esequie Nunzia e Loreto furono simbolicamente uniti in matrimonio.