Questa Salernitana sa soffrire e batte anche il Pergocrema

          Maurizio Grillo

La Salernitana, pur soffrendo, batte 1-0 il Pergocrema ed entra di diritto tra le candidate ai play-off. I granata, in dieci uomini a 20’ dal termine per l’espulsione di D’Alterio, riesce così nell’impresa di inanellare il quarto risultato utile consecutivo della nuova era senza “senatori”. Nessuna novità nella formazione della Salernitana. Breda schiera il suo 3-4-3 con gli stessi uomini che hanno battuto il Lumezzane domenica scorsa. Fa sensazione vedere che in panchina non compare Legittimo, un calciatore che giocato da titolare quasi l’intero girone di andata e finito improvvisamente fuori squadra e addirittura oggi in tribuna, quasi fosse un “senatore”. Maurizi si affida al 4-2-3-1 per contrastare una Salernitana, che evidentemente mostra di temere. Subito pericolosi gli ospiti al 1′ con un incursione di Scotto, che viene chiuso in sandwich da Altobello e Jefferson. L’arbitro non ha esitazioni e lascia correre. Dopo un minuto è la Salernitana ad affondare con D’Alterio, il cui cross non viene raccolto di un soffio da Ragusa. Al 10′ ancora i granata ci provano con Pippa che crossa per Fabinho, messo giù in area da Panariello. C’è contatto sospetto, ma l’assistente Calò sbandiera il fuorigioco dell’attaccante. Al 12′ Altobello arriva tardi davanti a Russo e da posizione defilata spedisce di testa a lato. Si giochicchia senza azioni di rilievo fino al 26′, quando su punizione di Carrus, Russo esce a vuoto e Jefferson in semirovesciata cerca il gol spettacolare, ma il pallone finisce abbondantemente fuori. Il Pergocrema controlla la partita, è ovvio il suo intento di cogliere un pareggio. Ci prova anche con qualche intervento deciso e con tattica ostruzionistica, complice l’arbitro che non fa nulla per impedirlo. Al 40′, azione pericolosa della Salernitana con mischia in area, che Fabinho tenta di concludere in rovesciata, sventata prontamente da Russo, in uscita alta disperata. Il primo tempo si chiude praticamente al 47′ con tiro di Fabinho dalla grande distanza che termina in curva sud. Bruttina la prima parte di gara dove ha prevalso la tattica abbastanza rinunciataria degli ospiti, intenti a spezzettare il ritmo del gioco alla prima occasione. Nella ripresa partenza a razzo degli ospiti, con Scotto che impegna Caglioni, che schiaffeggia il pallone in angolo. Poi sale in cattedra la Salernitana, che sfiora prima la segnatura con Fabinho, anticipato in uscita bassa da Russo e al 7′ va in gol. Preciso cross di D’Alterio per la testa di Fava, implacabile stacco aereo del bomber e pallone che s’insacca nel sette, con il portiere ospite fermo ad “ammirare”. Entrano al 12′ Montalto per Fabinho e dopo un minuto Marconi per Profeta. Il Pergocrema abbozza solo una reazione. Al 19′ su punizione per la Salernitana all’altezza della bandierina, stacca di testa Montalto, ma in elevazione commette fallo su Ricci e l’arbitro interrompe l’azione. Al 25′ D’Alterio commette un’ingenuità imperdonabile facendosi espellere dal direttore di gara per un fallo di reazione su Basile, reo di non aver fermato l’azione perchè un calciatore granata era a terra a causa di un infortunio. Al 31′ cross maligno di Balestri, che Russo smanaccia in angolo. Sul corner successivo Fava, di testa, spedisce alto. Al 33′ padroni di casa vicini al raddoppio ancora con Fava che raccoglie un assist di testa di Carcuro e in semirovesciata manda di poco oltre la traversa. Poi il bomber viene sostituito da Russo per ovvi motivi tattici a poco più di 10′ dal termine. Al 38′ un retropassaggio da parte di Daleno, crea qualche problema a Russo, che è costretto a deviare in angolo. Al 46′, Caccavallo fa venire i brividi al pubblico di casa con tiro da fuori area che fa la barba al palo destro di Caglioni. Finisce qui la gara. I granata hanno stretto i denti in inferiorità numerica fino alla fine riuscendo a portare a casa i tre punti, ribattendo colpo su colpo al forcing dei gialloblu. Un forcing che la Salernitana del girone di andata, con altri interpreti non avrebbe probabilmente retto, soprattutto in 10 uomini. Onore a questi ragazzi!