Sassano: Monte San Giacomo, l’ultimo saluto ai due fidanzati Loreto e Nunzia

 Michele D’Alessio

A stento, ieri mattina,  la Chiesa Madre  di  San Giacomo Apostolo del ‘500 conteneva il bagno di folla  fatto di migliaia di persone, arrivati anche dai comuni vicini, di primo mattino, soprattutto da Sassano e San Giacomo, tanto che ad un certo punto anche la piazzetta antistante è diventata troppo piccola per contenere la folla commossa. Con estremo cordoglio, commozione e un lungo applauso ha accolto l’arrivo dei due feretri, Nunzia in un feretro bianco ricoperti di fiori bianchi, accompagnati dalle note di  una marcia funebre suonate dalla banda musicale della Città di Sassano. L’ultimo saluto ai due fidanzati Loreto Pippa  ventiseienne di Sassano e Nunzia Rinaldi di Monte San Giacomo, appena ventiduenne, strappati alla vita  a seguito di un tragico incidente accaduto sulla Provinciale in contrada Ischia, dove ora, qualcuno ha riposto dei fiori bianchi e alcuni biglietti di affetto, in ricordo della loro prematura scomparsa. Strapiena all’inverosimile la Chiesa di San Giacomo Apostolo, posta  nel centro storico del paese  medioevale ai piedi del Cervati. La piccola piazza di fronte la prestigiosa chiesa Madre,  piena di giovani e amici dei ragazzi e delle due  famiglie che hanno accompagnato a spalla nell’ultimo viaggio fino all’altare i due ragazzi. Ragazzi che a fatica trattenevano lacrime e commozioni, ragazzi che quando vogliono sanno dare  rispetto ed onore, come in questa tragica occasione, fatta di conforto e solidarietà e lo si è visto anche da messaggi e dai post su Facebook. Due comunità, che ancora una volta,  si ritrovano a piangere due figli della Terra, che  giorno per giorno lottano per la vita e la sopravvivenza, che ancora oggi crede al destino  e  alla Volontà di Dio, per quel che succede , che non dà colpe e responsabilità a nessuno. Due  paesi  a lutto con le serrande degli esercizi commerciali abbassate ed ogni attività interrotta per l’intera giornata. Il lutto cittadino proclamato dalle due amministrazioni comunali. Poi l’omelia funebre emozionata e commossa celebrata dal Vescovo Don Angelo Spinillo che   trova sempre le giuste  parole per dare conforto ai familiari, ogni occasione “…Ora che Loreto e Nunzia sono tra gli Angeli, nella gloria del Signore, dobbiamo essere felici non tristi, siamo noi che abbiamo bisogno di loro…” Prima di tornare ai rispettivi Cimiteri, le due bare posate ai piedi dell’altare maggiore continuano ad accogliere le carezze degli amici, che non riescono a distaccarsi ed a smettere di piangere. Poi un lungo applauso che  scioglie i cuori angosciati dei presenti, come quelli che  due giovani ragazzi hanno liberato in aria con su scritto i nomi di “Loreto e Nunzia – I love You”. Straziante l’uscita del feretro dalla chiesa con gli amici delle vittime, che hanno fermato il corteo funebre per  salutare per l’ultima volta, in un pianto generale e spruzzando le bare con dello spumante e liberando dei palloncini bianchi.