Castel San Giorgio: resoconto Consiglio Comunale

 Approvato in Consiglio Comunale, nella seduta tenutasi ieri sera, lo schema di convenzione per l’affidamento per l’attuazione del Pip con AgroInvest Spa. La maggioranza ha votato compatta il punto all’ordine del giorno, mentre in minoranza tre i consiglieri che si sono astenuti e tre quelli contrari. Soddisfazione per il Sindaco di Castel San Giorgio Franco Longanella che ha così commentato: «Dopo un momento di forte approfondimento con i nostri tecnici, in particolare il responsabile di settore l’ingegnere Roberto Capuano, e grazie alla mediazione del vice sindaco Nobile Soglia e del consigliere comunale delegato Manuel Capuano, abbiamo messo a punto una convenzione eccezionale che ci vede protagonisti insieme ad una società esperta come AgroInvest nel rilancio industriale ed occupazionale della città di Castel San Giorgio. Avremmo preferito mettere mano al Puc, ma le richieste da parte di imprenditori industriali e artigianali sono state tante e tali da farci dedicare immediatamente al Pip. Sono soddisfatto perchè questa convenzione arriva dopo un periodo di dialogo e confronto aperto che ha portato alla soluzione migliore che si potesse prospettare alla cittadinanza». Il gruppo “L’Altra Voce”, composto dai consiglieri Gianpiero Coppola, Giuseppe Coppola e Carmine Di Leo si è astenuto dal votare. Questa la motivazione: «Non possiamo firmare cambiali in bianco, ma non possiamo discostarci neanche da un percorso tracciato in questi mesi di lavoro come parte della minoranza – ha affermato il consigliere comunale Gianpiero Coppola – per coerenza verso la collettività di Castel San Giorgio e per il rilancio dell’economia locale che è in grossa sofferenza, speriamo che con questa convenzione si possa dare una opportunità di lavoro ai giovani». Il consigliere comunale delegato Manuel Capuano, che ha seguito nei dettagli tutto l’iter procedurale per presentare lo schema di convenzione ha detto: «Con l’approdo in consiglio comunale completiamo il primo step per poter dare il via al piano attuativo. Castel San Giorgio ha uno strumento urbanistico obsoleto, e questa della zona Pip di Codola ci permette di dare un segnale all’economia ristagnante qui a Castel San Giorgio».