Aria viziata a scuola, pericolo salute!

di Rita Occidente Lupo

Aria viziata..irrespirabile spesso tra le aule scolastiche! Già da tempo, per prevenire la diffusione d’influenze stagionali, i suggerimenti del caso: spalancare spesso le finestre, al fine d’evitar l’accumulo d’aria a lungo senza riciclaggio. Ora, uno studio europeo condotto anche in Italia, ha rilevato che le concentrazioni di PM10 e anidride carbonica, sono più elevate che all’esterno. Consequenziali il raddoppio di casi d’ asma e allergie. Di qui la saggia decisione, da parte del Ministero della Salute e del Governo, di linee guida per la tutela personale in ambienti chiusi, giacchè  la popolazione che soffre di asma, riniti allergiche ed eczemi, ammonta al 20% in Italia ed è maggiormente condensata nell’infanzia e adolescenza. Killer scatenanti, soprattutto fumo, formaldeide, amianto, radon, pesticidi, acari della polvere, muffe, funghi e spore, lattice e alimenti. L’asma, con l’obesità, la malattia cronica più diffusa nell’infanzia (10-11% di bambini e adolescenti), mentre la rinite allergica fino al 35,2% dei soggetti pediatrici. Ben presenti anche le allergie alimentari, che interessano il 6-8% dei bimbi sotto i 3 anni e il 3-4% di quelli in età scolari e quelle al lattice (2%).  Suggerimenti, igiene costante, con pulizia di suppellettili, banchi, sedie e frequenti lavaggi di pavimenti, i suggerimenti per debellare tali patologie. E, contro i brividi del freddo, temperatura ambiente massimo intorno ai 18-20°C.