Parole Africane: Fujo (confusione)

Padre Oliviero Ferro

“Watoto, msifanye fujo”(bambini, non fate confusione, baccano) è il ritornello nella bocca delle mamme, quando se ne vanno a lavorare nei campi. E il medesimo, lo sentiamo ripetuto dai maestri a scuola e dai catechisti durante l’incontro. Per non parlare poi della messa dei bambini. Per noi, tutto quello che non è tranquillità, ordine, è confusione. Ma i bambini in Africa sono furbi. Ti dicono sì, con un sorrisino che dice tante cose. Basta che tu giri la testa, e loro ricominciano. Il loro non è un baccano, ma è lo stare insieme. Si scambiano le idee, si mettono a giocare. Insomma, direbbe qualcuno, è il loro modo di comunicare che gli adulti non capiscono, perché forse si sono dimenticati di essere stati una volta bambini. Basta che tu getti un pallone in mezzo a loro e vedrai come si mettono a giocare. Tutti su quella palla, allegramente. Per te che guardi dall’esterno, è proprio un “fujo”(confusione). Ma per loro è bello, perché lo condividono insieme. Magari bisognerebbe ritornare un po’ bambini, forse anche noi capiremmo cosa vuol dire.