Cava de’ Tirreni: il trio di Salerno e il Solis String Quartet

Uniti nel disco “Luna Nuova”, il Trio di Salerno  ed il prestigioso Solis String Quartet insieme anche sul palcoscenico del Risto Pub Il Moro di Cava de’ Tirreni (Sa) per proporre in una serata l’impercettibile leggerezza di un jazz di chiara matrice europea. Calcheranno la scena del noto locale del borgo Scacciaventi venerdì 28 gennaio a partire dalle ore 22.30 facendo tappa con il loro tour, che a differenza del disco, mette insieme brani del Trio di Salerno e  brani del Solis, il quartetto noto per le sue collaborazioni con artisti del calibro di Teresa Salgueiro, Noa, Jimmy Cliff, Dulce Pontes, Pat Metheny, Richard Galliano, Andreas Vollenweider, Maria Joao, Omar Sosa, Hevia, solo per citarne alcuni. Il Trio Salerno,  tre amici, tre jazzisti straordinari, i tre veterani della New Orleans italiana uniti nel trio composto da Sandro Deidda (sassofono tenore e soprano), Guglielmo Guglielmi (pianoforte), e Aldo Vigorito (contrabbasso), dopo l’ottima prova discografica, prodotta dell’etichetta di Pomigliano d’Arco  Itinera, con il disco “Luna Nuova” (EGEA Distribuzione) propone una track list per palati fini che sa unire la tradizione jazzistica ad un moderno sapore cameristico. Una combinazione felice, quella tra i tre salernitani e i quattro napoletani, per una musica che guarda alla matrice melodica, all’armonia, alla memoria, alla poesia, soprattutto attraverso il legame imprescindibile con il proprio territorio, con un lavoro ricercato negli arrangiamenti, che sa unire al processo moderno dell’esperienza Nord Europea,una cifra stilistica personale che ha il suo baricentro proprio nella melodia, nella “cantabilità”. Pubblicato per l’etichetta di Pomigliano Itinera, il trio salernitano gioca nel corso delle dieci tracce che compongono l’album ad un perenne rilancio stilistico, mai eccessivo ma sempre ricercato, mai consacratorio ma alla perenne rincorsa ad una modernità da assaporare, gustare, mordere. Venerdì 28 gennaio sul palcoscenico del Risto Pub Il Moro del Borgo Scacciaventi, dunque, accanto al trio di Salerno con Sandro Deidda (sassofono tenore e soprano), Guglielmo Guglielmi (pianoforte), e Aldo Vigorito (contrabbasso) ci saranno per il SOLIS STRING QUARTET Luigi De Maio (violino), Gerardo Morrone (viola) , Vincenzo Di Donna (violino) , Antonio Di Francia (violoncello). SOLIS STRING QUARTET si forma nel 1991, dall’incontro di quattro giovani talenti assoluti diplomatisi al Conservatorio di San Pietro a Maiella di Napoli . Compositori e arrangiatori, Luigi De Maio – Violino , Gerardo Morrone – Viola, Vincenzo Di Donna – Violino, Antonio Di Francia – Cello , unendosi hanno dato vita ad una delle più significative esperienze artistiche mai prodotte dalla città di Napoli. In quasi venti anni di attività, i  Solis  hanno sviluppato una personalissima cifra artistica in grado di spaziare dal pop al jazz, dalla world music fino alla migliore musica contemporanea. Questa caratteristica li ha presto messi in relazione artistica con talenti ed artisti dall’altissimo profilo internazionale.  Domenica 30 gennaio, invece, approda al Risto Pub Il Moro di Cava de’ Tirreni (Sa) con la sua band italiana, Rick Hutton, inglese, nato a Liverpool e cresciuto musicalmente nei pub e sulle strade della swingin’ London. Ospite della rassegna Moro In Jazz,  Rick Hutton si esibirà in un concerto blues con una band di prim’ordine: alla batteria Ruggiero Botta, al basso Gino Ariano, alla chitarra Gianmarco Volpe, al sax tenore Massimo Ariano.  Rick Hutton, personaggio poliedrico e particolare, dal 1980 è in Italia ed il suo è uno dei volti che ha fatto esplodere la popolarità di Video Music tra i giovani di tutta la penisola. Musicista, quindi, ma anche presentatore, Vj e speacker radiofonico, ovunque, purché ci sia musica, soul naturalmente. Nei brani de “Luna Nuova Live 2011”, c’è il desiderio di una novità strutturale che si allontana dall’idioma afroamericano per esplorare territori più contemporanei. C’è un lavoro ricercato negli arrangiamenti, che sa unire al processo moderno dell’esperienza Nord Europea, una cifra stilistica personale che ha il suo baricentro proprio nella melodia, nella “cantabilità”. E anche quando ci si avventura in standard più swinganti, lo si fa con la consapevolezza di non dover assecondare la partitura originale. Del resto, molti dei brani in scaletta, tradiscono un forte legame con l’Italia (da “Luna Nuova” del Trio di Salerno a “Nella Pioggia” del Solis String Quartet da “Una Fata Argentina” del Trio di Salerno fino alla personalissima e meravigliosa versione di “Appassionata” del Solis String Quartet). Legame che asseconda la matrice unica dei musicisti (l’Italia, la Campania). Matrice, dalla quale non si vuole assolutamente sfuggire, anzi. La necessità, qui, è quella di evidenziarne l’aspetto meno folcloristico del territorio, meno oleografico, meno sguaiato. Sublimando quelle atmosfere terse e rarefatte che pure sono nel Dna della nostra cultura e si chiamano: poesia. Tracklist: 1 Luna Nuova 2 Metti una Sera a Cena 3 Pori’s Dream 4 Una Fata Argentina 5 Nella Pioggia 6 Song for Carolina 7 Promenade 8 Appassionata Formazione: Sandro Deidda sax tenore e soprano | Gugliemo Guglielmi pianoforte| Aldo Vigorito contrabbasso Solis String Quartet: Luigi De Maio violino – Gerardo Morrone viola – Vincenzo Di Donna violino – Antonio Di Francia cello BIografie: GUGLIELMO GUGLIELMI, pianista, tastierista, compositore e arrangiatore, è stato il fondatore del Campania Jazz Quartet, storica formazione che, negli anni ’80, allineava musicisti di punta di Caserta, Salerno e Napoli, collaborando spesso anche con M.P.De Vito. Con quella formazione partecipò al Festival Nazionale del Jazz di Forlì, classificandosi al primo posto. Ha successivamente collaborato con James Senese e Roberto De Simone, Tony Esposito, Alan Sorrenti, Karl Potter, la cantante Joy Garrison e Tullio De Piscopo, nel cui gruppo suona attualmente. ALDO VIGORITO , nato a Salerno, ha studiato il contrabbasso al Conservatorio S.Cecilia di Roma. Nella capitale ha le prime significative collaborazioni jazzistiche, con Eddy Palermo, Marcello Rosa, Cicci Santucci. Dopo la formativa esperienza con Romano Mussolini diventa un affermato sideman al fianco di Daniele Sepe, Pietro Condorelli, D. Moroni, G. Basso, E. Pierannunzi, e tra gli stranieri Miles Griffith, Lew Tabackin, Jim Snidero, Lester Bowie, Eddie Daniels, Helen Merrill. Ha al suo attivo numerosissime incisioni, di cui 2 come leader: “DO IT” per la Ariston e “NAPOLITANIA” (2003). SANDRO DEIDDA , sassofonista e compositore è diplomato in clarinetto ed è laureato al D.A.M.S. di Bologna. Musicista impegnato spesso come turnista televisivo, non ha mai tralasciato lo studio e la pratica jazzistica, realizzando progetti a proprio nome (Special 5, Bossaband), Tra le sue collaborazioni, Hilton Ruiz, Claudio Roditi, Carl Anderson, Bill Mays, Gegè Telesforo, Gianni Ferrio e soprattutto i Manhattan Transfer, con cui ha effettuato più di 40 concerti nel corso di tre differenti tour, unico europeo del progetto.