Battipaglia: Questura, controlli per Ordine e Sicurezza Pubblica

La Polizia di Stato, in zona Litoranea – S.P. 175, nei Comuni di Battipaglia ed Eboli, la scorsa settimana, compreso il weekend appena trascorso, ha svolto servizi straordinari di controllo del territorio, disposti dal Prefetto di Salerno, Sabatino Marchione, in sede di Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, che ha recepito diverse accorate segnalazioni di reati e presenza di criminalità diffusa da parte dell’Amministrazione Comunale di Eboli e di diversi Comitati di cittadini presenti sul territorio. Il Questore di Salerno, Antonio De Iesu, ha pianificato, all’uopo, particolari ed ampi servizi di controllo del territorio per prevenire i reati contro la persona, il patrimonio e lo spaccio di droga, nonché quelli connessi all’immigrazione clandestina, mediante l’impiego complessivo (durante i sette giorni interessati dai controlli) di 30 equipaggi automontati, per un totale di circa 80 poliziotti appartenenti al Reparto Prevenzione Crimine Campania, al Commissariato di Pubblica Sicurezza di Battipaglia ed alla Squadra Mobile di Salerno. Nell’ambito di tale attività sono state controllate circa 400 persone e 200 veicoli. Sono stati elevati 20 verbali per infrazioni al codice della strada. In particolare, per quanto riguarda i controlli sull’immigrazione clandestina, sono stati identificati circa 50 stranieri, di cui 2 donne di nazionalità nigeriana sono state arrestate per inottemperanza all’Ordine di allontanamento dal territorio nazionale emesso dal Questore. Nei confronti di 4 stranieri si è proceduto alla denuncia in stato di libertà per vari reati (guida senza patente, irregolare presenza sul territorio italiano, possesso ingiustificato di coltello, detenzione di droga).Un extracomunitario è stato espulso dal territorio nazionale mentre nei confronti di 6 donne dell’est europeo si è proceduto all’emissione del Foglio di via Obbligatorio con divieto di far ritorno sul territorio nazionale. Alcune di loro, insieme a qualche cliente, sono state contravvenzionate per violazione di ordinanza sindacale antiprostituzione.