Salerno: incontro tra sovrintendente Miccio e Italia Nostra

 

Noi salernitani andremo a votare a maggio per il nuovo sindaco della nostra città senza conoscere la decisione nel “merito”dei giudici del Tar sul progetto Crescent. Noi salernitani ci troveremo soli, nel segreto dell’urna, con la scheda elettorale davanti, senza un giudizio, nel bene o nel male, sul progetto che maggiormente ha condizionato l’operato di questa amministrazione. Ci troveremo senza un giudizio sul luogo che un giorno potrebbe custodire le sacre spoglie dell’illuminato di Porta Nova, Re Sole Bicienzo I° da Ruvo dal Monte, come da sue volontà espresse anni addietro alla stampa locale. L’istanza di prelievo ottenuta da Italia Nostra lo scorso mese di novembre, per anticipare la fissazione dell’udienza nella discussione nel merito del ricorso presentato contro l’Ecomostro di Santa Teresa, non ha sortito gli effetti sperati. I giudici del Tar hanno deciso infatti di rinviare il tutto a dopo le elezioni amministrative, lasciando noi salernitani tra “color che son sospesi”. L’udienza, che si sarebbe dovuta tenere tra febbraio e marzo, slitta all’estate 2011. Inutile scomodare Ponzio Pilato, inutile invocare cuor di leone che non ci sono, inutile recriminare sui tempi della giustizia in Italia.Tutto inutile … “E’ la giustizia… bellezza!!!”Domani, intanto il neo Sovrintendete Gennaro Miccio incontrerà alle 15 una delegazione di Italia Nostra per discutere del Crescent. Il buon Miccio, fresco di nomina a Sovrintendente, dopo il pensionamento di Zampino, meglio noto come “Peppe u’ silenzio assenso” , ha definito il Crescent “ingombrante”.  Ha anche aggiunto, mettendo le mani avanti,  che i controlli ministeriali sulla pratica Crescent hanno dato esito positivo…”Insomma tutto bene, madama la marchese”. Anche in questo caso l’ultima parola spetterà ai giudici del Tar, ma intanto ci piacerebbe sapere dal buon Miccio, che ha vissuto da vicino la vicenda, a chi venne l’idea, nel giugno 2008, di incasinare l’iter inviando il progetto Crescent a Roma al Comitato tecnico Scientifico per ottenerne un parere. Ci può dire Miccio quante altre volte negli ultimi 20 anni è stata seguita una procedura del genere dalla Sovrintendenza di Salerno. Da quanto ne sappiamo noi, la risposta dovrebbe essere “zero”!!!Giusto per la cronaca, ad oggi, gennaio 2011, il Comitato tecnico Scientifico ancora non ha dato parere! Nulla di sconvolgente …è la prassi, anzi qualche volta capita anche che quelli del Comitato chiamino dopo anni e chiedano addirittura di rimandare le carte perché non le trovano più!!! Insomma il Crescent è un EgoMostro ambiental-amministrativo, figlio di un assordate silenzio assenso e di un parere scientifico tanto inutile quanto tardivo.
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