Variazioni eretiche sulla natura

Fulvio Sguerso

Che cosa è naturale e che cosa non lo è? Naturale è, per i credenti,  tutto quello che è creato da Dio, e che è plasmato dalle sue mani, uomo compreso. Ora, dal momento che Dio non può sbagliare, neanche la natura da lui creata può sbagliarsi, altrimenti risulterebbe opera difettosa, e quindi sbagliata, se non in tutto, almeno in parte; ma, se così fosse, anche il suo autore si sarebbe in parte sbagliato, e questo, come abbiamo detto all’inizio, è impossibile ( a meno di non ammettere che anche Dio possa sbagliarsi!). La natura, quindi, non sbaglia mai. Eppure l’uomo, anche se creato da Dio, e addirittura a sua immagine e somiglianza, e quindi con un di più rispetto agli altri animali, ha cominciato presto a sbagliarsi e, da allora, possiamo dire che non ha mai smesso di prendere lucciole per lanterne. Come è possibile? Ha forse qualcosa in meno, anziché in più,  dagli  altri animali che, seguendo la loro natura, non sbagliano mai? Forse gli uomini (e le donne) sbagliano quando non seguono la loro propria natura? Per rispondere bisognerebbe sapere qual è la natura propria di ogni uomo (e di ogni donna), dal momento che per l’uomo è naturale essere diverso da ogni altro; ma non in tutto e per tutto: per esempio non può volare né respirare sott’acqua (ovviamente senza velivoli o bombole ad ossigeno); né può riprodursi senza gameti. Anche l’istinto sessuale è naturale, anzi, se così possiamo dire, è l’istinto più naturale di tutti, dal momento che è per suo tramite che  Dio prosegue (o persiste?) nella sua opera creatrice. Ma se questo è vero, la castità non sarebbe contro natura? Dipende: se è naturale l’accoppiamento – o copula –  tra uomo e donna, la castità sembrerebbe andare contro l’istinto più naturale che ci sia; ma nella natura umana è compresa la libertà (così ha voluto crearci Iddio), quindi abbiamo la libertà di scegliere se accoppiarci o non accoppiarci, sposarci o non sposarci, astenerci o non astenerci (oltre che di commettere sciocchezze a non finire). Dunque possiamo dire che per alcuni è naturale non seguire gli istinti naturali. Ora, chi non segue un istinto naturale per sua libera scelta, lo fa perché ritiene che sia bene farlo. C’è forse allora qualcosa di male negli istinti naturali? In quelli naturali, secondo il Catechismo della Chiesa cattolica, niente, purché agiti all’interno del sacramento del matrimonio; c’è molto di male, invece, in quelli “contro natura”, come l’accoppiamento tra uomo e uomo e tra donna e donna. E perché mai? Perché non sono finalizzati alla procreazione, e quindi non possono essere benedetti dal sacramento matrimoniale. E i sacramenti sono naturali? Più che naturali sono soprannaturali, in quanto frutto e segno della grazia divina che opera sì nella natura ma che è altra dalla natura, altrimenti cadremmo nel panteismo. E come mai avviene che alcuni uomini si accoppiano con altri uomini e alcune donne con altre donne? Sono nella natura o contro la natura? Per il Catechismo e il Magistero della Chiesa cattolica sono contro natura; la loro o quella altrui? Così alla loro come all’altrui. Dunque, secondo la Chiesa cattolica, la natura, idest Dio, ci vorrebbe tutti eterosessuali. E chi sceglie la castità? Sceglie di offrire al Signore, con voto solenne, la propria astinenza dalle pratiche sessuali per dedicarsi completamente a Lui e al prossimo. Ma siamo sicuri che questo voto sia gradito al Signore? (Lo chiedo perché, se tutti lo facessimo, addio futura umanità). Non può non esserlo, perché se non lo fosse, il celibato ecclesiastico obbligatorio e il voto di castità pronunziato dai preti cattolici sarebbero contro natura, e, persino, peccati agli occhi di Dio. Quindi così il celibato come il voto di castità sono naturali? Se esistono nella natura umana, che, come sappiamo, in parte è naturale e in parte sovrannaturale, saranno anch’essi naturali e sovrannaturali a un tempo. Purché siano frutto di una libera scelta. E gli omosessuali? O scelgano l’altro sesso o si astengano. Per natura? No, contro la loro natura. Ma è questo che chiede loro il Signore? Sì. E come lo sappiamo? Dalla Bibbia e dal Magistero. E chi non credesse né nella Bibbia né nel Magistero? Non ha che da crederci, per il suo bene: in fondo nessuno lo obbliga a non crederci, se non la sua ……..natura.

7 pensieri su “Variazioni eretiche sulla natura

  1. Una perla di articolo!!!!
    Ragionamento impeccabile che porta ad un’unica conclusione: Astenersi da giudizi che hanno la pretesa di racchiudere VERITA’ ASSOLUTE.Solo DIO conosce DIO!… non certo l’uomo,creatura dalla natura debole, egoista ed ambiziosa!
    Complimenti,Prof. Sguerso.

  2. Aggiungo una citazione:”La natura ha delle perfezioni per dimostrare che essa è l’immagine di Dio e ha dei difetti per mostrare che ne è solo un’immagine”.
    Blaise Pascal

  3. Gentile Dr. Sguerso, non essendo un animo “filosofico” buona parte del suo scritto mi sembra assimilabile ad un problema mal posto perché riconducibile alla contraddizione tra il “reale” e quanto l’uomo ha proiettato (in varie religioni) sugli attributi del “divino”. Sì, non capisco chi protesta la religione cattolica l’unica a prdicare il vero, non capisco gli atei che avrebbero già risolto un problema senza dati. Cosa ci rimane nella nostra società occidentale? Forse le sacre scritture? quelle che nel vecchio testamento offrono esempi orripilanti di malvagità umana come le azioni del “buon” re Davide? Sarebbero queste le basi del “Dio d’amore”? Non crede che l’unica cosa miracolosa è l’ordine e le leggi che regolano la natura? Rifletto: ma allora il “miracolo” della statua che piange è una violazione delle Leggi Naturali ad opera del Divino che ha stabilito tali leggi? (o un volgare trucco per fare cassa?). In quello che scrive, personalmente, non vedo eresie. Forse 400 anni fa, dottor Sguerso, l’avrebbero abbruciacchiata a fuoco lento. In nome del “Dio dell’amore”.
    Con stima
    Giangastone

  4. Alla gentile Civetta; certo, la natura non è perfetta, perché, se mai lo fosse, la creazione (dal punto di visto teologico) sarebbe compiuta, mentre sappiamo che si compirà solo alla fine dei tempi.
    Quanto all’aspetto filosofico – mi rivolgo all’animo “non filosofico” del signor Giangastone – non solo non l’ho mal posto, ma non l’ho posto per niente. Se avessi voluto impostarlo “filosoficamente” avrei dovuto cominciare con il domandarmi non che cosa è naturale e che cosa non lo è, ma “che cosa è la natura?” Lei lo sa che cos’è? Io no. O meglio: so che il concetto di natura varia a seconda dell’ottica con cui la si considera, e anche secondo il tempo: la natura di Tommaso d’Aquino non è la stessa natura di Galileo, che, a sua volta, non è quella di Einstein o di Heisenberg…….Quanto ai miracoli, che lei opportunamente richiama, non sono esattemante un problema filosofico (in tal caso si chiamerebbero “fenomeni”)ma, di nuovo, teologico. Eppure anche i miracoli, se lei ci fa caso, cambiano di significato a seconda dei tempi in cui avvengono e di chi li interpreta. Tra l’altro, le statue che piangono non sono propriamente miracoli: che cosa rivelerebbero ai fedeli che già non sanno? E se i credenti avessero bisogno di vedere dei prodigi o di toccare le stimmate dei santi per credere, sarebbero ben miseri credenti, anzi, rivelerebbero la loro mancanza di fede. Ma non voglio, sia chiaro, rubare il mestiere a nessuno né “pontificare” sulle cose divine. Per questo ci sono i “pontefici” ( e forse, ancora più autorevoli, i profeti).
    Grazie per il commento.

  5. Un giorno, un bambino, su una spiaggia, cercava di mettere tutto il mare in un secchiello. Qualcuno gli disse(S. Agostino) : “ma sei matto, non è possibile quanto vuoi fare. Il mare è tanto, tanto grande.”
    Il Bambino lo guardò e gli rispose: “come puoi, tu piccolo uomo, capire la grandezza di Dio?”.

    Naturale, Innaturale, contro Natura.
    E’ naturale che il sole sorga ogni mattino.
    E’ innaturale se il sole non sorga il mattino.
    E’ contro natura se il sole invece di riscaldare la terra, la gelasse.
    Dott. Sguerso, come sempre i suoi interventi mi intrigano e mi stimolano.
    Purtroppo, però, devo dire che ritrovo sempre la logica comune del “cattolico adulto”: “….mo ti spiego io come stanno le cose”
    Si, dott. Sguerso, anche se lei lascia libertà d’interpretazione, da buon “democratico” secondo il mio punto di vista fa un doppio sbaglio,: non dice la “sua” e mette in dubbio le verità acquisite.
    Inoltre , penso che si continua a sbagliare quando si arriva a paragonare(istinti) la natura animale a quella umana.
    Le creature animali vivono dell’istinto che la natura gli ha fornito.
    Noi, creature umane, come lei ha ricordato, il “CREATORE” ci ha create LIBERi perché “Lui” ci vuole molto bene e quindi per poter DOMINARE la Natura, oltre all’istinto, ci ha dotato di intelligenza e volontà.
    Gira e rigira e si ritorna sempre sullo stesso tema: La sessualità.
    C’è una sessualità ordinata, finalizzata alla procreazione.
    C’è una sessualità disordinata, che potrebbe creare problemi (pedofilia, puttanaggini-malattie veneree/AIDS-, aborto)
    C’è una sessualità aberrante e contro natura, ed è quella fra uomo e uomo , oppure donna e donna.
    Penso con questo di aver confutato a sufficienza i suoi punti interrogativi.
    Per quanto alla castità nella CHIESA, questa, è una libera scelta-S.Paolo-, mentre la Chiesa stessa fu molto dura contro chi, di questa “privazione”, eresia, ne fece una bandiera (i CATARI).
    Io mi domando e vi chiedo: perché dovete porvi tanti problemi, quando in materia di FEDE c’è chi è preposto, illuminato dallo Spirito Santo (la S, Chiesa Cattolica, con il Santo Padre, La Congregazione dei Vescovi, sulla scia della tradizione orale e le Sacre Scritture) ci chiarisce ogni nostro dubbio?
    Senza voler offendere nessuno, Penso che volete “ spararvi delle pose”, volete mostrare quanto siete bravi e intelligenti,…. anzi…no,…… poichè non date risposte, mi dispiace dirvelo, forse è meglio che parliate di pallone: la FEDE in Dio e la Natura sono cose troppo serie.
    In bocca al lupo

  6. una ultima cosa per la signora civetta:”…solo Dio conosce Dio”?????
    La religione Cristiana Cattolica è l’unica religione RIVELATA, per questo motivo, oggi, noi conosciamo la VERITà.
    in bocca al lupo

  7. Vede, signor Lupo, purtroppo a questo mondo ci sono fedi e opinioni diverse persino su Dioi e sulla natura umana. I dogmatici come lei (spero che non si offenda)credono che ci sia una sola fede e che la natura umana sia quella stabilita dalle Scritture e dal Magistero della Chiesa Cattolica Romana. Ma se così è – e per lei è così – è chiaro che ogni idea o pensiero divergente è un errore e un errara dalla retta via tracciata una volta per sempre da….Dio in persona o dai suoi “interpreti”? Cosa vuol mai, purtroppo non posso fare a meno di pensare, e il pensiero, per sua natura, non si ferma neppure davanti alle Verità rivelate. Il pensiero si chiede ancora e sempre: che cos’è la verità? Quanto poi al naturale e all’innaturale, lei è proprio sicuro che “il sole sorge al mattino”? Ci pensi un poco e capirà che il sole né sorge né tramonta; questo è quello che pare a noi.
    Grazie per il suo cammento.

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