Salerno: di nuovo i topi all’ufficio del Giudice di Pace

Sorpresa questa mattina per  i dipendenti al loro arrivo in Ufficio, infatti nei locali siti al primo piano dell’edificio due impiegate hanno trovato un topo che si aggirava tra scrivanie ed armadi e sono state costrette a richiudere la porta e dare l’allarme. Sul posto è intervenuto il Segretario Provinciale della UILPA Giustizia nonché Rappresentante del Lavoratori per la Sicurezza del Tribunale di Salerno Antonio Buonocore, il quale ricevuta la notizia ha tempestivamente segnalato la vicenda agli organi competenti (Datore di Lavoro, Medico competente, Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione, Ufficio Manutenzione del Comune). Non è la prima volta che si verificano questi episodi dice Antonio Buonocore, il quale sottolinea che ormai in cinque mesi è la terza volta che capita una cosa del genere ed anche nel 2009 fu trovato un ratto di grosse dimensioni, poi ucciso dallo stesso personale.Ci vuole un intervento radicale, dichiara il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza, bisogna effettuare la derattizzazione e la disinfestazione non delle singole stanze ma di tutto l’Ufficio e, soprattutto, delle aree antistanti l’edificio che sono piene di sterpaglie ed oggetto di scarico di materiale di ogni tipo. Nella sua missiva il suddetto Rappresentante ha chiesto al Capo dell’Ufficio di vietare l’accesso al personale ed alla stessa utenza, chiedendo di fatto la chiusura degli Uffici. Purtroppo, continua Buonocore, il problema degli edifici giudiziari è una annosa questione che si trascina ormai da anni, infatti non è solo l’Ufficio del Giudice di Pace di Salerno ad avere carenze dal punto di vista della sicurezza e dell’igiene ma è un fatto generale perché ci sono problemi anche alla Fallimentare di Via Papio, alla Sezione Civile del Vicinanza, allo stesso Palazzo di Giustizia e che dire poi degli edifici del Circondario, tra i quali il Tribunale e l’Ufficio del Giudice di Pace di Mercato San Severino. Insomma questa è la dimostrazione che si rende necessario accelerare i lavori della “Cittadella Giudiziaria” onde poter consentire innanzitutto di allocare quegli Uffici giudiziari ubicati al di fuori del Palazzo di Giustizia ed evitare onerosi costi di fitto all’Amministrazione, ma soprattutto garantire agli operatori della giustizia di poter espletare la loro attività in ambienti salubri e sicuri.