Salerno: Cgil verso mobilitazione generale

La crisi e gli effetti devastanti che si stanno registrando su tutti i settori della produzione sollecitano una reazione da parte delle rappresentanze sociali. “La crisi – afferma Franco Tavella, Segretario Generale Cgil Salerno – non è affatto finita, anzi la depressione sta investendo tutti i settori. La stessa vertenza Antonio Amato è la punta di un iceberg che ha radici antiche e profonde, la cui fragilità la Cgil ha cercato sempre di portare sui tavoli istituzionali che, sistematicamente, non sono stati convocati. Sono mesi, infatti, che, insieme a Cisl e Uil, chiediamo un confronto col Presidente della Provincia di Salerno per avviare un tavolo anti-crisi, ma alle nostre sollecitazioni non è seguita nessuna risposta. Abbiamo provato ad avanzare proposte: tavolo per il credito, abbattimento delle spese universitarie per i figli dei cassintegrati, dei disoccupati o dei lavoratori in mobilità, ma sono tutte cadute nel vuoto. L’amministrazione provinciale pare più impegnata ad alimentare dibattiti sterili che potrebbero essere tranquillamente rimandati, che ad occuparsi delle difficoltà di migliaia di famiglie. Siamo di fronte allo smantellamento dell’apparato industriale, alla crisi dei consumi, alle difficoltà del commercio e non viene messa in campo nessuna iniziativa adeguata. La Cgil – conclude Tavella – è pronta a dare concreta attuazione a quanto già concordato con Cisl e Uil ed avviare un percorso che approdi alla mobilitazione generale; a tale scopo il giorno 21 la Cgil provinciale riunirà il proprio direttivo per esaminare nel merito l’avvio della fase di mobilitazione”.