Regione: Sanità, Longo “Alzato velo consociativismo Pd-Udc”

«C’ è un accordo di spartizione della Sanità salernitana tra Pd e Udc: le parole del consigliere Petrone ne sono la conferma». Così, il consigliere regionale, Eva Longo(Pdl), in risposta al vicepresidente della Commissione Sanità del Consiglio regionale, Anna Petrone (Pd). «Noi consiglieri regionali del Pdl- continua- siamo convinti della nostra azione, anzi rilanciamo la questione Sanità, perché pretendiamo la qualità del servizio per i nostri cittadini». «Dopo i danni provocati dal governo Bassolino – conclude- il presidente della Provincia di Salerno, on. Edmondo Cirielli ed i consiglieri regionali del Pdl hanno alzato il velo del consociativismo che avvolge il Pd e l’Udc».

Un pensiero su “Regione: Sanità, Longo “Alzato velo consociativismo Pd-Udc”

  1. Cara On.le Longo,
    sei troppo “scafata” per lasciarti attrarre dallo sport che, negli ultimi tempi, sta affascinando un po’ tutti i politici: “dichiarare a prescindere”. Tu, che sei stata un esponente dell’UDC, sai bene che Bassolino è entrato pochissimo nella questione “Sanità Campania”, perchè gli accordi di governo regionale, volevano che la sanità fosse di competenza esclusiva di De Mita. Per questo dovresti essere a conoscenza che il “Vecchio di Nusco”, a prescindere dalla casacca che vestiva nel frattempo, ha sempre mantenuto le redini di questo delicatissimo comparto, facendo il bello ed il cattivo tempo. Continua a farlo e, onestamente, non vedo dove si appalesa il denunciato “consociativismo”. La tua collega Petrone, a mio sommesso avviso, ha detto solo le cose “normali”, forse ovvie, che chi sta all’opposizione può e deve dire, a prescindere dal risultato che tali dichiarazioni possono ottenere. Da “esperta della materia” sai bene che il problema non è un inesistente consociativismo UDC/PD (attualmente PD non ne ha la “capacità culturale”) il problema, se di problema si tratta, è De Mita. Ma cara Eva, se non sbaglio il tuo partito, pur conoscendo bene capacità ed incapacità del Presidente, non ha esitato ad allearsi con lui offrendo lo stesso prezzo politico: LA SANITA’. Capisco bene che chi dichiara ha necessità di evitare il “bomerang da dichiarazione”, e quindi so bene che, cercando di colpire De Mita, hai dovuto trovare uno scudo per il tuo partito che, in tutta onestà, è colpevole rispetto alla questione come e quanto Bassolino; ma questa volta lo scudo che hai trovato è fatto di cartone. Un cartone che viene bucato facilmente da una onesta “controdichiarazione”, e che, addirittura, viene sciolto dalle lacrime che tutti noi, se non si aggiustano le cose, saremo costretti a versare di qui a poco. Tutto ciò, forse logorroicamente premesso, ti esorto, per il futuro, a far tesoro della tua indiscutibile esperienza e della tua innegabile intelligenza, non solo politica, e ciò per evitarti interventi “fuori centro”, che per una donna di “centro” sarebbe paradossale. Con immutata stima.

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