Il Santo del fuoco contro le tenebre!

di Rita Occidente Lupo

Il Santo del fuoco e degli animali. Dei monaci e delle lotte contro il maligno. Antonio Abate, nato in Egitto, celebrato dalla Chiesa  e dalle comunità, specialmente rurali, per la cura peculiare verso il mondo animale. In suo onore, falò purificatori. La sua spiritualità, affinata attraverso l’eremitaggio in deserto e caverna, tallone di profondità interiore. Dal Nord al Sud del Paese, celebrazioni propiziatorie, processioni di animali, in rito d’ossequio, per ricevere speciale benedizione dal Santo. Che accende ancora le coscienze, invitando a seguire il Vangelo. In sintesi, il messaggio che non può essere obliato dalla tradizione, che ha finito per accavallare la forte spiritualità. Antonio Abate, non solo propiziatore dei campi, purificatore dell’inquinamento anche atmosferico, ma soprattutto alfiere di un Cristo, a volte scomodo, nel voler  rischiarare le tenebre: reiterando il rispetto per ogni essere vivente, nella tutela alla vita del mondo umano ed animale. Sant’Antonio Abate, un modo per rispolverare l’identità esistenziale di ognuno, non per forza di cose professo-ambientalista, nel valorizzare il diritto ad esistere per tutti!