Salerno: lavori pubblici, Cirielli e Feola “La Provincia che lavora”

Domani, 4 gennaio alle ore 10.30 presso il Salone Bottiglieri di Palazzo Sant’Agostino, il Presidente della Provincia di Salerno, on. Edmondo Cirielli, e l’assessore  ai Lavori Pubblici, Marcello Feola, illustreranno alla stampa “La Provincia che lavora”, un anno di impegno. Durante la conferenza stampa sarà presentata la programmazione delle opere strategiche in esecuzione e quelle da finanziare.

 

Un pensiero su “Salerno: lavori pubblici, Cirielli e Feola “La Provincia che lavora”

  1. petrosino ha detto:
    Coloro che hanno seguito la vicenda della progettazione ed esecuzione maldestra della strada Aversana attraverso i numerosi articoli che ho scritto sulla stampa…articoli che la Provincia intelligentemente ha fatto finta di ignorare…conoscono che avevo ampiamente pre annunciato i gravi incidenti e decessi, anzi avevo addirittura scritto che ci sarebbe stato ” il salto della rotatoria ” e così appunto è accaduto! Adesso sui guai causati dai progettisti ed esecutori e sulle morti ed incidenti… cavalcano tutti per guadagnarsi un posto al sole dell’elettorato. Mi spiego: dopo che tutti ciecamente hanno realizzato un opera terribilmente disastrosa e approssimata… alcuni politici furbamente cercano di usare la pericolosità già ampiamente denunciata e conosciuta per fare vetrina del loro impegno a favore della messa in sicurezza!!!
    Prima hanno fatto i sordi….poi sono diventati muti….adesso cavalcano quello che già conoscevano per fare i belli e magari dire: vedete cittadini adesso abbiamo reso sicura l’opera!insomma stanno facendo la riabilitazione da sordo-muti!

    Io sorrido e rido…….di cose sulla stampa ne ho scritte tante, sono in attesa di alcuni sviluppi da parte della magistratura per poi raccontare …la storia …..al momento giusto.

    Per il momento COLGO COME OGNI ANNO L’OCCASIONE PER FARE TANTI AUGURI A TUTTI E ….vi invito alla lettura del mio ultimo articolo comparso da più parti…. e che molti dovrebbero leggere………”Insegnamenti di Vita”

    Da cronache del mezzogiorno e altri quotidiani 24/10/2010

    “ Insegnamenti di vita”

    Da qualche tempo, siamo abituati a leggere e ascoltare storie tristi di omicidi, violenza, suicidio, e ogni tipo di brutalità. Sembra che le nostre vite siano tutte scandite da questi fatti di cronaca e spesso quale diversivo, ormai per molti, non c’è altro che l’emulazione della stessa violenza , la curiosità morbosa di andare sui luoghi dei fatti per fotografare i risultati della nostra profonda decadenza morale , affettiva e comportamentale.. Spesso la presunzione, la voglia di primeggiare sugli altri , il desiderio di possesso, il pensiero di possedere un finto potere e l’arroganza di affermarlo “ci rende simili agli animali”….e spesso parliamo di …belve! Allo stadio si genera violenza, sul lavoro si generano conflitti violenze e soprusi, anche i parlamentari litigano e spesso violentemente. Litigano i padri con i figli , i figli ammazzano i padri e viceversa, gli amici si tradiscono e spesso si sotterrano… La strada è spesso teatro dei fatti più strani e incivili , spesso ancora usiamo la parola “ bestia” per indicare comportamenti anomali. Si litiga nella casa “ del grande fratello” si litiga “all’isola dei famosi” e in diretta tv, certamente esempi eclatanti di scarsa trasmissione di contenuti validi di insegnamento. Certo, mi viene da riflettere sulla parola “ Animale”, bestia…. belva… che spesso usiamo quando un comportamento è anomalo. Queste parole possono offendere una categoria che purtroppo non può scrivere su un quotidiano e che merita almeno un tentativo di difesa. Vi racconto la storia di una “ bestia ” anzi di due “ Animali tutt’ora viventi ”. Nel gennaio dell’anno 2008 mentre mi aggiravo tra i monti del….., tra la neve e sotto dei rovi intravedo un qualcosa che si muoveva. Incuriosito e nonostante nevicasse, arrampicandomi sulla scarpata innevata, entro in contatto con “ la bestia ” anzi all’ora la bestiolina. Un tenero piccolo batuffolo di qualche mese inserito profondamente in una cavità naturale coperta da arbusti spinosi. Fu vano qualsiasi tentativo di avvicinamento e contatto con la “ bestiolina ” e nonostante la mia grande capacità di relazionarmi con gli animali non mi è stato mai possibile negli ultimi anni avvicinarmi a “ Lupo ” .Questo è il suo nome, “ lupo ” un cane abbandonato dall’uomo e vissuto in cattività tra i monti e che non mi ha mai consentito un contatto che superasse una distanza di trenta centimetri. Ho cresciuto lupo in cattività sui monti dov’ è nato, la “ bestia ” mi ha dimostrato sempre il suo affetto rispondendo a qualsiasi ora del giorno o della sera al mio richiamo… Osservando il suo comportamento ho visto la sua nobiltà di animale libero e fiero, ma specialmente il suo altruismo e desiderio di aiutare i suoi simili. Su questi monti molti “Uomini”e “ donne” non bestie…ma uomini e donne appunto , usano portare i cuccioli e i cani indesiderati. Spesso usano abbandonarli come fanno “ con i bambini nei cassonetti ” in piena montagna .Molti di essi muoino o vengono feriti dalle auto. Lupo… non so come fa ma ha sempre cercato di accogliere i suoi simili e proteggerli. Non è stato mai indifferente nel vedere un suo simile ferito , l’ho trovato una volta seduto accanto ad un cane morente mentre cercava di accudirlo. In questi anni ha perso molti amici per vari incidenti. Forse ho assistito in questi anni “nelle vicinanze della giungla della città di Salerno” al vero comportamento di “ una bestia ” alle coccole che faceva e ha fatto alla sua compagna e a tante manifestazioni di affetto e amore. Ecco, come tutte le storie anche lupo crescendo ha messo su famiglia accogliendo una splendida cucciola abbandonata di lupa nera, che ha protetto, e alla quale ha insegnato i pericoli della montagna e delle strade . A “ LEI ” ha probabilmente insegnano che è molte meglio stare alla larga dal genere umano, da quelli che camminano su due zampe e decidono spesso della vita anche degli animali… Lupa nera è diventata adulta e…quale cosa più bella poteva accadere se non un parto di otto cuccioloni in un posto segreto, scavato con le zampe e con l’amore di “ bestie ” in un profondo cunicolo che io ho trovato sulle pendici di un castagneto. Non so quanto tempo hanno impiegato per costruire quella profonda e ingegnosa tana che io “ ho profanato” e che ho cercato per giorni tra i castagneti in fermento per la raccolta. Ho visto davvero cos’ è l’amore guardando negli occhi questi due “ animali ” . Non mi capitava da molto tempo con gli uomini! Ho capito che mi permettevano per la prima volta di avvicinarli, perché avevano bisogno di aiuto, mi hanno permesso di affacciarmi alla tana e attirare a me i cuccioli per sfamarli. Come uomo sento il bisogno e la necessità di non raccontare il segreto della tana “ delle bestie ” sui monti…. Continuo a recarmi sulle montagne senza lasciare traccia come “ un uomo ” e da questo contatto e dagli sguardi e dalle leccatine di questi cuccioli frutto dell’amore di una storia incredibile di due “ animali solitari ” , penso e sono certo di aver imparato molto di più di quanto vedo osservo e vivo quotidianamente nella mia vita quotidiana professionale e di relazione con gli altri. Grazie “ bestie ” .

    Dott Vincenzo Petrosino
    Oncologo Chirurgo
    .- 18 Dicembre 2010 alle 11:18
    petrosino ha detto:
    Da Cronache del mezzogiorno e altri del 22 agosto

    http://www.ilpaesenuovo.it/index.php?option=com_content&view=article&id=7054:incidente-mortale-salerno-lintervento-del-dr-vincenzo-petrosino&catid=70:Attualita&Itemid=122

    http://www.cilentonotizie.it/dettaglio/?ID=5618

    • Purtroppo come ho gia ampiamente scritto in passato,la strada litoranea è una strada ad altissimo rischio di incidenti mortali.
    Non ho mai pensato che solo in seguito a decessi qualcuno dovesse davvero sedersi davanti a qualche tavolo e … prendere decisioni risolutive.
    In litoranea, zona che conosco perfettamente in quanto residente da oltre 22 anni, esiste da sempre un ridicolo limite di velocità di 50 km , mai osservato e che serve a mettere l’anima in pace alle istituzioni… Spesso ho provato a mantenere quella velocità ( che di solito osservo ) ma sollevo proteste da parte di chi mi precede, sorpassi azzardati con maledizioni, e qualche volta sono anche stato superato da auto delle forze dell’ordine!
    A tutti è evidente che la pista ciclabile” il fiore all’occhiello della Provincia di Salerno” , la pista ciclabile più lunga d’Italia
    inaugurata anche da Bassolino in bicicletta e difesa anche da importanti giornalisti, nulla è che un aborto informe, neppure un parto pretermine.
    Non è usata da nessuno, è in grave stato di abbandono , in inverno viene praticamente inondata da fango sabbia e detriti, in questi periodi è frequentata solo da passanti…e qualche bella prostituta. Diciamo che è almeno un marciapiede! Io non ho mai visto ciclisti!!
    Questa opera d’arte da qualche miliardo di vecchie lire, ha ristretto la carreggiata rendendo la via litoranea molto più pericolosa, inoltre specie di notte offrendo protezione alle prostitute diventa pericolosa perchè coloro che cercano il piacere in famosa ” Costa sud ” rallentano spesso anche improvvisamente e magari ripartono dopo fallita contrattazione del prezzo o ” errata visione di finta bellezza o sesso non adatto alle proprie abitudini !
    Nessuno ha mai pensato che sarebbe stato il caso di allargarla di qualche metro zona monti e fare indietreggiare le molte strutture abusive e baracche varie? Forse ne sarebbe venuta fuori una strada più larga, sicura e bella , magari con una divisione delle due corsie di marcia.
    Tutto ciò non prescinde però dalla consapevolezza che specialmente oggi l’indisciplinatezza degli automobilisti è davvero eccezionale, pertanto ho sempre caldeggiato nelle sedi opportune un controllo “ vero” da parte della polizia.
    Invece… qualche geniale mente, temo la stessa o le stesse della pista ciclabile…hanno preferito costruire a circa un kilometro dalla litoranea una strada parallela; ” La strada Aversana ” anche qui trattasi di una strada che io ho definito sempre ” strada senz’anima ” nata per eliminare il traffico dalla strada litoranea…sic! e per rendere più sicuri i trasporti. In realtà dalla sua apertura, sempre con limite di velocità 50km e in qualche punto 70km!!! si sono avuti decine di incidenti, le auto sfrecciano a velocità che superano i 100 km si sorpassa in terza quarta fila e i politici che hanno inaugurato questa ulteriore “opera Pia” vengono a dire che hanno aumentato la sicurezza. Temo che avvenga presto quello che io definisco “il salto delle rotatorie”. Inoltre chi vive in zona conosce che ormai basta un qualsiasi incidente su una delle due strade per creare ingorghi tremendi. Il bello dovrà accadere quando la tangenziale avrà diretta uscita sull’Aversana gia chiaramente insufficiente a contenere il traffico attuale . Chi vive in zona vede solo auto che corrono come pazzi cercando di colpirsi!!! Chi conosce e vede i pericoli di queste due opere grandiose , prega solo che qualcosa non accada a lui alla sua famiglia e a chi vuole bene. Per tutti gli altri ci deve pensare La Provincia di Salerno che con i suoi bravi progettisti e dirigenti, prima di costruire ” aborti ” dovrebbe venire a vivere i luoghi e capire cosa sta costruendo.
    Soluzione? penso che ci saranno altri decessi e feriti. A mio giudizio la Provincia di Salerno non dovrebbe pensare a fare un’isola pedonale in litoranea, bensì dovrebbe semplicemente ammettere che la precedente amministrazione ha combinato stupidate progettuali, dovrebbe non spendere soldi per aggiustare la pista ciclabile ma per …Demolirla!!! Tutti inoltre dovrebbero riportare la legalità nella zona, prendere qualche metro di terreno per allargare questa arteria ( spesso sono opere abusive ) e aiutare così anche la ” Strada Aversana ” ormai costruita e tristemente già teatro di gravi incidenti.
    Di sassi ne ho buttati tanti, di cerchi ne ho visti pochi…oggi è deceduto un poliziotto…loro sanno cosa accade in quelle zone…qualcuno di loro vorrebbe lanciare qualche sasso? o dobbiamo attendere un decesso illustre?

    Dott.Vincenzo Petrosino
    ( Oncologo Chirurgo )
    .- 18 Dicembre 2010 alle 11:26
    petrosino ha detto:
    Dicembre 16, 2008 at 01:56

    Aversana… ultimo atto

    CRONACHE DEL MEZZOGIORNO pag.1-2 10/12/2008

    Nella zona di “Picciola” di Pontecagnano , dove sorgerà a breve una grandissima struttura commerciale di Zamparini e interessata da grossi flussi di traffico,
    esiste una sola parola d’ordine per la “ Uscente amministrazione Provinciale”: Portare a termine ad ogni costo la Strada SP.417Aversana.
    La storia della sua costruzione è molto singolare, il tracciato modificato ad ogni lotto e al bisogno, procedure portate avanti in modo probabilmente atipico. Comunque nonostante critiche e osservazioni, nonostante documentazione più volte inviata alla Procura della Repubblica e incontri tenuti presso la Regione Campania, la strada ha proseguito indisturbato il suo iter con qualche piccolo contrattempo.
    Attualmente resta solo l’esecuzione di un piccolo tratto di circa due chilometri e l’urgenza di “terminare l’opera”. Da qualche settimana un geometra vaga tra la gente del luogo, ha raccolto “ bonariamente firme per la cessione dei terreni”, a quanto pare ha …aggiunto qualche pianta in più agli ignari contadini, una pacca sulle spalle e probabilmente ha negoziato qualche…seconda uscita o una parca recinzione, attualmente non presente su quel terreno.
    Qualche persona, forse un po’ più attenta, ha cortesemente messo alla porta l’emissario della famosa ditta costruttrice…invitandolo giustamente a produrre la documentazione attestante l’esproprio.
    Ecco finalmente uscire fuori la vigile “ mamma Provincia ” pronta a tirare le orecchie ai discoli figlioletti e finalmente a inviare per la prima volta qualche documento.
    La Potente “ Uscente Provincia ” ha con solerzia inviato
    “decreto di occupazione d’urgenza preordinata all’occupazione degli immobili necessari ai lavori di completamento inerenti l’ampliamento e completamento della strada provinciale n.417-Aversana” minacciando come da legge!!! Di occupare ugualmente i suoli destinati alla strada , suoli tra l’altro decisi con le ultime variazioni e ripeto senza mai…inviare nessun documento. Non mi soffermo sulle indennità di esproprio , ma per chi non è al corrente sottolineo che si tratta di quattro-sei euro a metro quadrato. Mille metri valgono per lo stato quattromila-seimila euro!
    Questa strada “Aversana” tanto pubblicizzata specialmente negli ultimi mesi su molte tv locali, un’ opera descritta di grande rilevanza e portata a termine con orgoglio dall’ amministrazione Provinciale uscente, è una strada costruita in modo davvero atipico e approssimativo , senza infrastrutture e ad altissima pericolosità. Già qualcuno ad opera non completata sta raccogliendo firme per cercare di…far diminuire la velocità di percorrenza!!! Ma l’Italia è fatta così!!!La strada è larghissima oltre dieci metri e qualcuno ha furbamente posto un limite di cinquanta chilometri orari!!! Sperando forse che qualcuno lo rispetti? Come previsto si sono verificati già gravi incidenti e altri si verificheranno per condizioni naturali di progettazione, considerata la larghezza e la lunghezza dei tratti rettilinei. Inoltre la Provincia a quanto pare non ha interpellato la soprintendenza se non per un parere preliminare e solo molti anni orsono , mai sui progetti esecutivi, anzi insieme al Comune di Pontecagnano si sono anche scontrate al TAR con la stessa soprintendenza.
    Ci avviamo alla realizzazione della solita opera…con la solita arroganza…e senza assolutamente tenere conto dei…calpestati. Anzi i calpestati verranno ascoltati ad opera ormai terminata, chi sta scrivendo getta il solito sasso nello stagno che non farà cerchi!!! probabilmente qualcuno mendicherà, per le prossime elezioni…qualche distrattore di velocità o specchio di sicurezza!!! Penso che anche la famosa pista ciclabile, opera inutile e assurda , abbia solo contribuito ad aumentare qualche decesso , e a restringere assurdamente la carreggiata della strada litoranea. L’hanno mai usata i ciclisti? Io non ne ho mai visto uno. Ho per anni scritto di queste vicenda, e come tante essa si avvia verso la fine della realizzazione. Cosa dire? Ormai siamo abituati ad aeroporti dal quale non decollano aerei, a piste ciclabili inaugurate da Onorevoli in bicicletta e…mai utilizzate da comuni mortali, anzi da migliorare con ulteriori spese, a “Strade senz’anima” come la sp.417 costruite per favorire magari altre opportunità a speculatori e “attraversare ferendo”gli affetti, i terreni, la tranquillità della vita della gente comune.
    Buon Natale a coloro che hanno il potere di porre una firma e imporre un occupazione d’urgenza di suoli…non di loro proprietà…con l’augurio di vero cuore che i loro orizzonti così ampi possano restringersi e poter meditare per qualche tempo…sulle proprie assurde decisioni.
    Un invito alla magistratura della quale ho sempre un enorme rispetto e alle istituzioni di controllo…Evitiamo di far realizzare opere per poi dire: ma ormai è stata fatta!!!

    Dott.PetrosinoVincenzo
    Oncologo chirurgo

    Dicembre 28, 2008 at 02:06

    Cronache del Mezzogiorno — 30/10/2002 — Pag.3 –

    Aversana, Una strada senz’anima

    L’ampliamento e completamento della S.P.417 Aversana, a sostegno del progetto integrato Turismo-Agricoltura nella fascia litoranea e piana del Sele, sta calamitando grosse attenzioni nella fase pubblicizzata di imminente inizio dei lavori.Tale progetto esecutivo è stato approvato con Delibera G.P n.363 del 27 /03/1998.La provincia di Salerno, atteso il mancato rilascio del finanziamento FESR, al fine di accellerare i tempi per l’esecuzione dell’opera programmò con atto C.P.n° 99 del 30/07/1998,di realizzare,con finanziamento autonomo di £ 11.500.000.000 (da conseguirsi previa accensione di Mutuo DD.PP.), un primo lotto funzionale dell’opera.
    Con provvedimento del 29/04/1999, la cassa DD.PP.comunicava di aver deliberato la concessione del mutuo pos.N°4341886/00 DI £. 11.500.000.000
    La redazione di questo primo stralcio progettuale, a seguito di valutazioni tecniche e di programmazione, è stata indirizzata alla realizzazione della porzione ubicata nel Comune di Pontecagnano-Faiano, relativamente soprattutto all’attraversamento del fiume Picentino ed alla connessione con le viabilità dei comuni di Salerno e Pontecagnano.In corso d’opera è emersa l’esigenza di apportare due modifiche e pertanto di conforme variante al P.R.G a cui, date le caratteristiche dell’intervento, si è pervenuti con un accordo di programma modificativo, tra la Regione Campania, la Provincia di Salerno ed il Comune di Pontecagnano Faiano, assunto ai sensi dell’art.34 del T.U. 18/8/2000, n°267, approvato con decreto del presidente G.R.C. n° 1981, del 25/09/2001, pubblicato su B.U.R.C. n°52 del 8/10/2001.
    L’opera di cui si parla è parte del progetto complessivo dell’Aversana, che diventerà così, una strada di percorrenza parallela alla costa ( più o meno un chilometro), alternativa alla S.p 175 litoranea, avente funzione di decongestionamento della stessa. La strada litoranea sarà destinata al traffico limitato e al transito della famosa pista ciclabile in costruzione da foce Sele a Salerno.
    Tale primo lotto ha uno sviluppo lineare di 3.300 metri, comprende la costruzione di un ponte sul fiume Picentino, e sul torrente in Via Lago Laceno e una piattaforma stradale di 10.50 metri corrispondente al tipo IV delle norme CNR .L’ intervallo di velocità di progetto è tra 80 e 100 Km , con illuminazione prevista esclusivamente agli incroci. Non esiste, dai dati rilevati sulle oltre 500 pagine di documentazione, alcuna previsione di impianti fognari non esistenti in zona e nè tantomeno alcuna considerazione delle linee aeree a media tensione, cioè a cavo nudo a 20.000 volts, molte delle quali insistono abusivamente sui terreni agricoli . Tali linee sarebbero dovute entrare nella progettazione e previste interrate.Alcune a causa del crescente abusivismo della zona percorrono già segnalati attraversamenti inidonei e pericolosi. Tutti questi interventi, nella zona di Picciola e Via lago Laceno, insistono su una zona Agricola sottoposta a vincolo paesaggistico con interesse storico e dove si sono avute continue scoperte di reperti archeologici. La zona è produttiva e fertile ed è presente ancora la piccola produzione familiare .La comunità stretta su sè stessa ha come centro di incontro e aggregazione la Chiesa della Picciola.
    Patrimonio storico e culturale inestimabile e da conservare, la Picciola vede l’inizio della sua distruzione grazie alla difficoltà e distorsione dell’ informazione e della difficoltà di aggregazione e semplicità della gente che quì vive. Esempio comunque insostituibile di saggezza e dedizione al lavoro.
    Un’ opera carente e senz’ anima, l’Aversana è caratterizzata da un elevato potenziale di sconvolgimento. Nonostante tutto, a pag 6 della relazione descrittiva generale del progetto 1 stralcio si legge ” L’intervento, interessando superfici di modesta consistenza, non comporta problemi di impatto ambientale nè compromissione delle attività agricole che, anzi risultano potenziate per il miglioramento dell’accessibilità alla viabilità nazionale e provinciale”. Non una parola viene spesa per l’uomo che qui vive, nessun accenno all’inquinamento e alle malattie che aumenteranno, alla qualità di vita e aspettattiva di vita che peggioreranno, nessuna parola sui danni causati dai prodotti della combustione degli idrocarburi sulla frutta, verdura e ortaggi. Probabilmente prenderemo dai vari Zamperini e megaipermercati che si vogliono costruire in zona i vari prodotti del nord ?
    Non si parla di inquinamento acustico, si parla invece di grande compatibilità dell’opera con l’ambiente.
    Probabilmente il grandissimo flusso di auto e mezzi pesanti proveniente da Salerno, da Eboli e da altri posti, giunti a Picciola spegneranno i motori e attenderanno dall’illustre Lambiase la soluzione .
    L’assessore difende la sua creatura, e quale mamma non difende il suo figlio anche se non proprio fortunato e magari con qualche problema fisico e mentale ?
    La strada che attualmente interessa il territorio della Picciola è in realtà Via Lago Laceno attraversata da una strada che non mi risulta essere un “ Aversana”. La carreggiata è attualmente di 5,10 metri con cunette di 1,50.Tale strada percorsa da mezzi agricoli e da pochi automezzi in inverno, è in realtà una tranquilla strada di campagna dove è possibile ascoltare spesso la voce del silenzio a molti sconosciuta e da tanti desiderata.
    La relazione di valutazione della fattibilità ambientale costituita da solo 5 pagine è molto evasiva e scarna . In prima pagina, nell’introduzione si ammette che una simile studio deve poter condizionare la decisione di dare corso o meno alla realizzazione dell’opera. Rifacendosi in seguito al decreto DPCM del 27/12/1988 sottolinea che una simile valutazione deve tener conto dell’ambiente idrico, suolo e sottosuolo, vegetazione, flora e fauna, ecosistemi, salute pubblica, rumore e vibrazioni, radiazioni ionizzanti e non ionizzanti, paesaggio.
    Pur tuttavia si legge ” Che data la caratteristica del progetto di riqualificazione della S.P.Aversana, che interessa un tracciato stradale già esistente!!!! con due soli nuovi tratti, non si è ritenuto opportuno riferirsi alle specifiche analisi e ai parametri contenuti nell’allegato 2 del D.P.C.M27/12/1988, limitandosi quindi alla verifica qualitativa delle compatibilità dell’intervento in relazione alle caratteristiche fisiche, naturali e paesaggistiche del sito”.
    Pertanto… una tranquilla strada di campagna a percorrenza limitata di traffico, viene trasformata nel suo essere, allargata da 5 metri a 10,50 e non è una superstrada!!!! nonostante tutto dovrà assorbire il traffico della litoranea, attraversato dalla pista ciclabile, dei mezzi provenienti da Eboli e Bellizzi, fungere da raccordo per l’aeroporto, magari consentire alla gente che và da Zamparini all’ipermercato della Picciola e altro e… qualcuno con la grande faccia tosta ha pure il coraggio di dire che non c’è impatto sull’ambiente?
    Il progetto si legge ha dovuto seguire le forti prescrizioni dettate da Soprintendenza B.A.A.A.S. e dell’Autorità di Bacino. Meno male…

    L’opera complessiva del primo lotto sarà di lire 11.500.000.000, di questa somma 7.493.064.066 per i lavori e 4.006.935.934 per spese. Queste spese comprendono 765.586.993 per progettazione, rilievi consulenze e contabilità, 1.030.597.875 per l’acquisizione delle aree da espropriare, 206.119.575 per indagini archeologiche, 1.572.169.336 per iva e 63.749.840 per imprevisti.
    Le comunicazioni di esproprio sono giunte a ciel sereno solo ad alcuni ignari proprietari nel mese di Aprile, ad appalto ed iter amministrativo già effettuato e terminato.
    Nonostante tutto si legge nella comunicazione di esproprio che entro 15 giorni si poteva prendere visione del progetto allo scopo di presentare opposizione o suggerimenti.!!! che qualcuno ha già presentato.
    Allo stato attuale i lavori non sono ancora iniziati anche se ampiamente pubblicizzati, ma molti proprietari interessati non conoscono ancora nulla. La ditta appaltatrice avrà molto lavoro da effettuare prima di …forse costruire qualcosa.
    Gli stessi rilievi tengono conto di vecchie carte e di vecchi insediamenti attualmente mutati. Molte case ex rurali sono attualmente delle civili abitazioni stabilmente occupate dai residenti che ignari di tutto si troveranno un esproprio e qualche camions di troppo a 10-12 metri dalla propria abitazione.
    I terreni soggetti ad esproprio sono sul fronte stradale dove insistono case costruite oltre 30 anni orsono con progetti approvati e a solo 20 metri dall’attuale strada.
    Le spese di esproprio calcolate in lire 1.030.597.875, tranne per i proprietari Salernitani insistenti sul foglio 3, i cui terreni sono stati valutati ad 80.000 lire al Mq, sono state calcolate tenendo conto del rimborso nel territorio di Pontecagnano Faiano di lire 7.300 al metro quadrato per terreno seminativo, di lire 9600 al metro quadrato per frutteto, e 550 lire al metro quadro se pascolo cespugliato.Un terreno di 100 metri quadrati viene espropriato al prezzo di 730.000 o 960.000 o 55.000 lire se seminativo frutteto o pascolo.
    Quest’opera che certamente per errore è giunta all’appalto dovrebbe essere fermata.Non si può sconvolgere una intera zona per creare sostegno e sottoservizi ad un progetto integrato turismo-agricoltura nella fascia Litoranea. La litoranea è stata oggetto di abusivismo crudele, occupazioni indebite, costruzioni e sottrazione di sabbia e adesso…? Riqualificare quella fascia eliminando il traffico, costruire la pista ciclabile e magari favorire altri insediamenti agli attuali imprenditori abusivi?
    La maggior parte dei terreni agricoli di Picciola viene decurtata di 100-500 metri o anche 800.Una quota importante in cosiderazione delle case costruite sul fronte della strada e del sudore versato e che si versa su questi terreni. Non andate a dire ai contadini che questo porta ricchezza; l’Aversana è una strada grande per grandi progetti altrui.
    Nulla si legge per quanto riguarda le preesistenti strutture murarie e di recinzione, nonchè degli alberi, molti secolari, e ugualmente patrimonio insostituibile e impagabile.
    Sembra che quest’opera senz’anima attraversi in silenzio una zona splendida già scomparsa.

    Dott.Vincenzo Petrosino
    Il progetto di sconvolgere la zona è chiaro. Anche l’acquisto dei suoli per l’insediamento di Zamparini è importante per capire. Ancora di più la imbecillità di sconvolgere questa zona agricola per…..riqualificarla e costruire come si legge dalla stampa……2 ettari di Polmone verde…….in una zona agricola?Attualmente tutta la documentazione è presso la magistratura e tutti i ministeri competenti.

    http://www.patrimoniosos.it/rsol.php?op=getarticle&id=50018
    http://www.patrimoniosos.it/rsol.php?op=getarticle&id=43757
    http://www.ilmattino.it/articolo.php?id=37879&sez=MAIL

    Gennaio 18, 2009 at 02:48

    Il giorno 18/12/2008 il tar ha sospeso il decreto di occupazione di urgenza preordinata all’occupazione degli immobili necessari ai lavori complementari inerenti l’ampliamento e completamento della strada Provinciale Aversana n.417 Aversana del 18/11/2008.
    Nell’udienza del Tar del 15/1/2009 la Provincia ha ammesso che gli atti erano viziati e ha sospeso il decreto dei ricorrenti…per 45 gg .
    In questo periodo la stessa Provincia di Salerno è stata diffidata dalla Soprintendenza ad effettuare qualsiasi lavoro in quanto sprovviste delle autorizzazioni. Tale diffida è stata trasmessa alla Procura di Salerno al Comune di Pontecagnano( il quale con molta solerzia aveva aiutato la Provincia in un precedente ricorso al Tar).
    La ditta rcm costruzioni di Sarno nella persona del Geometra Vitale aveva già dai primi di Ottobre iniziato a contattare informalmente…ma non tanto i vari proprietari … e ha praticamente carpito la buona fede di molti proprietari ricevendo le firme di …cessione bonaria dei terreni! Si sottolinea che al Comune di Pontecagnano il decreto esposto per 30 gg e solo questo!!! Aveva come termine ultimo il 18/12/2008.
    Non si riesce a capire cosa hanno firmato i vari proprietari dei terreni, a quale titolo tale geometra si è presentato, ha addirittura telefonato ai proprietari, ha promesso qualche pianta in più…e tante chiacchiere.
    In questo momento lo stesso responsabile della Provincia arch.Angelo Cavaliere ha ammesso vizi di procedura, e ha sospeso appunto davanti al TAR parzialmente per i soli ricorrenti il decreto di occupazione dei terreni.
    Una storia davvero interessante anche perché vorrei capire come la Provincia di Salerno esegue le sue opere senza coinvolgere…ascoltare…i proprietari e né tantomeno la Soprintendenza…anzi a quanto pare ci litiga.
    Cosa dire…sembra che una delle colonne delle attuali elezioni siano le opere che la Provincia sta eseguendo e in primo piano la Strada Aversana…complimenti!! Se l’amministrazione uscente ha così poco rispetto dei…contadini e delle leggi è così sorda e sicura di sé merita certamente una bella ricompensa. Certamente avere ragione dei deboli è molto semplice…mi chiedo cara Provincia cosa sta accadendo ora? Lo scrivente sta aspettando con ansia una risposta anzi perché non un ammonizione? Una cosa è certa io gli atti li difenderò davanti alla Procura della Repubblica anzi ne sollecito ogni giorno la loro visione. Che poi come accade in Italia termina tutto a “TARALLUCCIO E VINO” alla vostra salute.

    Dott. Vincenzo Petrosino

    Un’altra Bella figura della Provincia!!!
    Date: Wed, 5 May 2010 00:46:32 +0200

    Su molti quotidiani sono comparsi alcuni articoli riferiti alla Strada Provinciale Aversana e alla sua mancata apertura. Ho letto che sarebbero sorti comitati spontanei per chiedere l’apertura del tratto che da Via Magellano conduce a via Lago Laceno. E’ evidente che la scarsissima informazione di molti residenti e della stampa, unitamente al probabile silenzio delle istituzioni crea qualche problema di informazione.

    In realtà la strada Aversana in Via Lago Laceno è stata fermata ripetutamente dall’azione incisiva di alcuni proprietari residenti che hanno costretto la Provincia a riconoscere gravi difetti di procedura. Per evitare un probabile giudizio negativo del Tar , dopo sospensione da parte della Provincia è stato cercato e stipulato un oneroso accordo molto dettagliato con riduzione dell’esproprio e la costruzione di opere e infrastrutture.

    Una delle richieste esaudite è stata tra l’altro il completo interramento delle linee ad alta tensione e media tensione con la costruzione di una nuova cabina elettrica e la eliminazione dalla zona di tutti i conduttori aerei e pali che incidevano su Via Lago Laceno. Tali lavori sono in esecuzione, purtroppo molte delle opere costruite sono state e sono ancora oggetto di contestazione e sembra da perizie effettuate che esistono diversi problemi con ingenti danni arrecati ad alcune proprietà. Non ultimo si segnalano spiacevoli episodi che hanno prodotto un procedimento penale di non lieve entità.

    http://www.patrimoniosos.it/rsol.php?op=getarticle&id=50018

    Dott. Vincenzo Petrosino
    .- 20 Dicembre 2010 alle 16:05
    petrosino ha detto:
    La PROVINCIA DI SALERNO, in questi giorni sta frettolosamente “apparando” i problemi enirmi della strada Aversana, ponendo dei distrattori di velocità presso le rotatorie, segnalando con luci lampeggianti alimentate da pannelli solari i punti critici delle rotatorie . A mio giudizio non servirà a nulla, la strada ha gravi errori di progettazione e probabilmente è stata eseguita maldestramente. Troppi rettilinei che inducono a forte velocità e errori di tracciato. Probabilmente ci saranno altre morti, tra l’altro basta che si spenga una luce o che venga meno una segnalazione o l’illuminazione e il diavolo metta le corna ………

    Mha… con l’idea ulteriore di portare anche l’uscita della tangenziale sull’aversana bhe…di morti ne conteremo molti nel futuro…e vorrei non essere profeta come lo sono già stato.

    All’incrocio di Via Lago Laceno dove non esiste ancora illuminazione e dove esistono anche “forti prescrizioni contrattuali” da circa 6 mesi esiste un faro sempre acceso notte e giorno… non oso pensare cosa accadrà se quel faro si spegne. Certamente qualcuno o qualcosa salterà un’altra rotatoria…spero che sia persona illustre e importante…magari un potente magistrato……bhe sono cattivo ma…forse solo così qualcuno può andare a mettere il naso …nell’affare Aversana…. ma forse lo stanno già facendo!
    .- 30 Dicembre 2010 alle 01:51
    petrosino ha detto:
    Bhe la Provincia di Salerno preoccupata dai numerosi incidenti e dal..mio predetto…” salto delle rotatorie” ha in fretta ” Addobbato l’aversana di luci, segnalazioni, lampeggianti ecc ecc.

    “Vi chiedo”

    Quando poi toglierete questi addobbi Natliz ?

    MI SEMBRA UNA FESTA,basta percorrerla di notte per rendersi conto.

    Ma non era più semplice pensarci prima…magari ascoltare…e progettarla meglio?

    A proposito dell’avviso ” ad opponendum”——-come si dice…avete perso le corna e cercate i buoi?

    Comunque : Grazie…dell’autogol

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