Cetara: approvato nuovo Bilancio di previsione

 L’Amministrazione Comunale di Cetara guidata da Secondo Squizzato ha concluso l’anno 2010 con l’approvazione del bilancio di previsione 2011. Nella seduta del 28 dicembre, infatti, il consiglio Comunale ha  dato il via libera all’importante documento con il voto compatto della maggioranza: otto voti favorevoli contro due voti contrari. ‘Siamo molto soddisfatti – ha sottolineato il sindaco – per questa tempestiva approvazione del principale strumento di programmazione dell’attività amministrativa. Pur in un momento di generale difficoltà, abbiamo ritenuto responsabilmente di dover fare ogni necessario sforzo per continuare ad assicurare ai cittadini un livello adeguato di servizi e proseguire nella realizzazione del programma per uno sviluppo organico del paese. Nonostante le gravi inadempienze della Regione Campania – ha proseguito Squizzato – riusciamo a mantenere in equilibrio la gestione economico finanziaria dell’Ente. Ricordo che dal secondo semestre 2009 la Regione non sta erogando ai comuni i contributi per il pagamento delle rate dei mutui che il Comune deve contrarre con la Cassa Depositi e Prestiti per la realizzazione di opere pubbliche, mettendo a dura prova le casse degli enti, specie se di piccola dimensione come il nostro. Ma non ci siamo fermati – ha evidenziato il sindaco –  facendo comunque avanzare l’iter per la realizzazione di importanti interventi in fase di avvio, quali i lavori di riqualificazione di alcuni tratti di viabilità comunale e di arredo urbano, il potenziamento dell’impianto elettrico in frazione Fuenti, l’ammodernamento della casa comunale.” Rilevante dunque il tema delle opere pubbliche, come ha sottolineato l’assessore al ramo Francesco Pappalardo. Durante l’animata discussione sul Piano delle Opere pubbliche l’assessore ha ricordato gli interventi già  finanziati con fondi europei ed appaltati, con inizio lavori a partire dal mese di gennaio. Si tratta di tre importanti opere, per un totale di circa tre milioni e ottecentomila euro: l’intervento per la ristrutturazione dell’area portuale per circa due milioni e mezzo di euro del Fondo Europeo per la pesca; 750.000 euro di fondi comunitari per interventi di risanamento idrogeologico dell’alveo del torrente Cetus, 550.000 euro per la riqualificazione di piazzetta Vieski e dell’adiacente Sala polifunzionale ‘M. Benincasa’. “Non sono cifre insignificanti per un paese di duemila e trecento abitanti, ha sottolineato l’assessore Pappalardo. E’ poi in fase di completamento il restauro dell’antica torre Vicereale, da adibire a struttura museale, la cui inaugurazione è prevista fra fine febbraio e inizio marzo. “Sono stati stanziati  ha proseguito l’assessore – ulteriori 100.000 euro per lavori aggiuntivi, resisi necessari in seguito alla riscontrata presenza di pericolose lesioni da risanare nella parte più antica del monumento. Sulla parte corrente del bilancio – ha aggiunto il sindaco – abbiamo fatto scelte responsabili e rigorose riducendo di circa il 9% l’ammontare complessivo della spesa corrente, praticando ogni azione possibile per comprimere i costi, mentre abbiamo stabilizzato gli elevati livelli delle entrate extratributarie riferite soprattutto a quelle derivanti dalla gestione diretta del parcheggio pubblico e degli ormeggi delle unità da diporto. Quest’ultimo servizio è gestito con risultati positivi grazie alla collaborazione della società partecipata Cetara Servizi e sviluppo. Da circa tre anni tutti i costi della struttura portuale (concessione, manutenzioni, personale, energia elettrica, ecc.) sono integralmente coperti, senza oneri a carico della collettività, che anzi può beneficiare della gestione positiva che consente di destinare ad altri servizi circa 70.000 euro di eccedenze. In tal modo è stato possibile mantenere inalterato e, in qualche caso migliorare, il livello dei servizi e delle prestazioni offerte (nel settore del turismo, della cultura, delle politiche giovanili), pur dovendo fare i conti con la costante riduzione dei trasferimenti statali agli enti locali ed in  una situazione economica generale molto difficile, acuita sul piano locale  dalla grave crisi che ha interessato un comparto fondamentale come quello della pesca del tonno.”  Nello stessa seduta consiliare il sindaco ha poi proposto al consiglio l’approvazione, intervenuta all’unanimità,  del piano di valorizzazione dei beni immobili che prevede la cessione di due appartamenti di proprietà il cui ricavato sarà destinato prevalentemente a coprire la quota a carico del Comune (circa 400.000 euro) per l’intervento di miglioramento dell’area portuale. Infatti, per una inspiegabile e criticata anomalia il bando regionale per i fondi FEP non prevedeva la copertura dell’importo dell’IVA anche per gli enti locali, per i quali – come è noto – l’imposta rappresenta un costo finale. “La vendita degli appartamenti – ha concluso il primo cittadino – ci consentirà comunque la realizzazione di un importante investimento su una struttura strategica quale è il porto.”