Salerno: GdF, sequestro 1700 kg. fuochi pirotecnici

Oltre millesettecento chilogrammi di fuochi pirotecnici sequestrati è il risultato dell’ulteriore intensificazione, nelle ultime ore dell’anno, dell’attività mirata alla repressione della fabbricazione e della vendita illegale di giochi pirotecnici e di materiale esplodente disposta dal Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Salerno.Numerosi sequestri sono stati effettuati in tutta la provincia salernitana dalle Fiamme Gialle di Salerno, Eboli e Scafati. A Scafati (SA) i finanzieri hanno rinvenuto all’interno di un furgone circa 1.121 chilogrammi di materiale pirotecnico illecitamente detenuto, appartenente alla IV e V categoria, mentre in San Marzano sul Sarno (SA) hanno proceduto al sequestro di oltre 5 chilogrammi di artifizi artigianali. A Mercato San Severino (SA) i militari del Gruppo di Salerno hanno intercettato un’autovettura che, priva di autorizzazioni, trasportava 271 chilogrammi di artifizi pirotecnici appartenenti alla IV e V categoria. Sempre i finanzieri del Gruppo di Salerno, a Giffoni Valle Piana (SA), all’interno di una civile abitazione, con grave pericolo per gli ignari abitanti dell’immobile, hanno proceduto ad un ulteriore sequestro di circa 250 chilogrammi di materiale esplodente. Infine, i militari della Compagnia di Eboli hanno proceduto, all’interno di un appartamento del centro città, al sequestro di 180 pezzi di materiale pirotecnico di IV e V categoria, pari a 110 chilogrammi. Tra i botti sequestrati sono stati rinvenuti razzi, “cipolle” e vere e proprie “bombe” a composizione polimerica costituite da un numero elevato di moduli esplodenti attivabili con un’unica miccia. L’intervento dei finanzieri ha impedito che questi prodotti, caratterizzati da un’estrema pericolosità, venissero commercializzati, mettendo in serio pericolo l’incolumita’ di incauti acquirenti. Per le illecite attività di detenzione, trasporto e commercializzazione dei materiali esplodenti, 7 persone sono state denunciate a piede libero alle rispettive Procure della Repubblica di Salerno e Nocera Inferiore. Proseguono, intanto, attraverso una capillare attività investigativa, le indagini delle Fiamme Gialle nel settore nel contrasto alla repressione di tale tipologia di reato che resta un fenomeno di larga diffusione e pericolosità sociale fonte di illeciti profitti attraverso la commercializzazione “in nero” e purtroppo spesso causa di disgrazie e ferimenti.