Riforma Università: Andria su assegni di ricerca e contratti a tempo determinato

Durante la giornata conclusiva del dibattito e delle votazioni al Senato sul disegno di legge di Riforma del Sistema Universitario, il Governo ha espresso parere favorevole su un importante Ordine del Giorno  illustrato in Aula dal sen. Alfonso Andria, che ne è primo firmatario. A quella di Andria seguono le firme delle senatrici Garavaglia, Armato, Carloni, Incostante, Chiaromonte e del senatore De Luca. Si tratta della necessità di disciplinare situazioni particolari, in sede di prima attuazione della legge, e di risolvere problemi che di certo si determineranno nella difficoltà di coordinare il vecchio e il nuovo sistema. Il riferimento esplicito è alle figure degli assegnisti di ricerca e dei ricercatori contrattisti a tempo determinato. “Attraverso la mia iniziativa – ha dichiarato Alfonso Andriaabbiamo impegnato il Governo ad adottare, nell’ambito delle proprie prerogative in sede di prima applicazione della legge, gli adeguati provvedimenti volti a consentire ai Rettori delle Università – previa una ricognizione per Facoltà e Dipartimenti –  il riconoscimento dei periodi di servizio già svolti dagli assegnisti di ricerca e  dai titolari di contratto di ricerca a tempo determinato”.