Salerno: piano sanitario, approvato documento Consiglio provinciale

Il Consiglio provinciale ha approvato, con il voto contrario del Pd e l’astensione del Consigliere Simone Valiante, un documento sul Piano provinciale sanitario presentato dal Commissario straordinario De Simone al Presidente della Regione Campania. In particolare, il Consiglio chiede: evitare che la distribuzione delle risorse finanziarie penalizzi il territorio provinciale a tutela degli interessi concentrati sull’asse Napoli-Caserta; sollecitare la rapida ricognizione e il contestuale azzeramento del debito pubblico accertato; favorire un radicale cambiamento della mentalità che sottende le scelte e le azioni del sistema amministrativo e gestionale della sanità pubblica; prevedere per l’estensione e le peculiarità geografiche del territorio provinciale, l’insediamento di una seconda ASL (Area SUD della Provincia); predisporre il potenziamento e/o l’attivazione di tutte le risorse immediatamente disponibili sul territorio: medici di famiglia e pediatri, poliambulatori, servizio materno – infantile e adolescenziale, guardie mediche, cure domiciliari, A.D.I. e medicina di prevenzione, anche promuovendo la diffusione della pratica di una medicina della comunità che prevede un sistema pubblico/privato autenticamente e virtualmente integrato; consentire e agevolare, nella riorganizzazione della rete ospedaliera, laddove sono previsti accorpamenti di taluni reparti, la contestuale creazione di Poli di Eccellenza; effettuare, in sede di accorpamento dei Presidi Ospedalieri di Mercato San Severino, di Cava de’Tirreni e del “Da Procida” all’Azienda Ospedaliera Universitaria San Giovanni Di Dio e Ruggi D’Aragona, il contestuale trasferimento di adeguate risorse finanziarie per la gestione dei tre plessi in carico all’Azienda sanitaria. Si chiede inoltre di garantire le funzioni universitarie in capo all’Azienda Ospedaliera Universitaria, evitando perciò la dispersione delle funzioni, concentrando le attività didattiche, formative e di ricerca, tra l’Ospedale San Leonardo e il “Da Procida”; potenziare il numero dei posti letto nell’agro-nocerino-sarnese in relazione alla popolazione e integrare le funzioni e i servizi d’emergenza delle strutture ospedaliere presenti sul territorio; mantenere e implementare i servizi di Pronto soccorso e di emergenza, anche del 118, con ambulanze attrezzate e servizio di eliosoccorso, in grado di organizzare in tempi brevissimi l’assistenza di urgenza su tutto il territorio provinciale; prevedere, individuando i fondi necessari alla realizzazione, l’ospedale Unico della Piana del Sele (Eboli, Battipaglia, Roccadaspide, Oliveto Citra e Agropoli), con il chiaro intento di creare un’Istituzione Autonoma Ospedaliera; garantire per gli ospedali che servono il Cilento, l’Alto Cilento e il Vallo di Diano, i presidi di Pronto Soccorso e di Medicina d’Urgenza e Chirurgia d’Urgenza; sostenere e incentivare sistemi di partenariato tra strutture pubbliche e private; definire, per le strutture private, le modalità di accreditamento definitivo; mantenere le sedi decentrate delle funzioni universitarie della Provincia di Salerno.