Salerno: Cisl traccia bilancio 2010

Un  “annus horribilis”: è questo il bilancio del 2010 tracciato dalla segreteria confederale della Cisl provinciale stamattina nel corso del consiglio generale di fine anno tenutosi presso il centro congressi ‘La Zagara’ di Salerno. A fare gli onori di casa è stato il numero uno del sindacato di via Zara, Giovanni Giudice, che ha dipinto un quadro a tinte fosche sulla situazione occupazionale del territorio salernitano: “Quest’anno ci ha visto protagonisti su tutte le vertenze più importanti. Abbiamo fatto le barricate per difendere i posti di lavoro di tutti gli operai”, ha detto Giudice. “Le nostre idee sono andate avanti e sono state apprezzate. Il 2010 ha visto cresce la Cisl salernitana, che è diventata un’organizzazione di proposte, di idee e di lotta. Abbiamo dimostrato che con la contrattazione siamo riusciti a contenere la crisi convincendo il Governo nazionale a trattare in materia di Irpef, Stato sociale ed investimenti. L’esempio di Pomigliano d’Arco passerà alla storia. Per il 2011 siamo ottimisti e gradiremmo che, insieme alla segreteria campana, si possa incalzare la Regione Campania. Anche quando il commercio va in crisi – l’esempio dei crack delle famiglie Villani e Della Monica ne sono la prova – significa che veramente si è toccato il fondo. L’associazione degli industriali ha un solo obiettivo, come tutti gli imprenditori, in questo momento: il problema della presidenza e la spartizione dei posti della giunta nelle loro organizzazioni. Infatti, fino ad ora hanno rinviato ogni discorso con noi dopo le elezioni dei loro organismi. I fondi non devono essere elargiti  soltanto per le fiere. Alla Provincia di Salerno quest’anno, in più occasioni, abbiamo chiesto l’istituzione di un tavolo anti-crisi permanente ma non ci è stato mai dato. Speriamo che questo 2011 inizi nel migliore dei modi su questo fronte”. Un consiglio generale caratterizzato dal confronto schietto e serrato tra i vari esponenti sindacali cislini, che hanno trovato un forte alleato nel segretario regionale della Cisl Campania, Lina Lucci: “E’ stato un 2010 difficile, dove in alcuni casi abbiamo registrato l’assenza delle istituzioni. Singolare è il caso della presidente della Provincia di Salerno, che continua ad ignorare le nostre proposte. Cirielli deve capire che per essere credibile deve darci attenzione, perché il sindacato è un soggetto ascoltato dai lavoratori e la politica oggi ha bisogno di credibilità. Se non lo farà ci mobiliteremo con uno sciopero generale e sarà la prima manifestazione organizzata in Italia contro un presidente di una Provincia del Belpaese. De Luca? Non discuto la sua scelta di dimettersi da consigliere regionale. Se amministrerà bene la città di Salerno ben venga. Noi vogliamo essere ascoltati dalla politica”.