Cava de’ Tirreni: regolamento volontari civici approvato

“L’approvazione del Regolamento sul Volontariato individuale – afferma il consigliere comunale Giovanni del Vecchio – rappresenta una grande innovazione sotto il profilo normativo per il nostro comune; infatti, il volontariato individuale, prestato da cittadini non legati ad associazioni o organizzazioni di volontariato, non è disciplinato dalla legge quadro sul Volontariato che regolamenta esclusivamente il volontariato organizzato, ma viene adottato dai comuni nell’esercizio della propria potesta regolamentare. Pertanto, disciplinare anche questa forma di volontariato significa offrire ai cittadini la possibilità di scegliere, in piena libertà e autonomia, di come prestare, in maniera spontanea e senza fini di lucro, la propria opera di servizio in favore della comunità di appartenenza. Tale forma di collaborazione contribuirà non solo a migliorare la quantità e la qualità dei servizi comunali offerti alla città ma anche e soprattutto a rafforzare il rapporto del cittadino con le istituzioni, attraverso l’impegno civico e lo spirito di servizio. Il presente regolamento –  prosegue Del Vecchio –  disciplina le forme di utilizzo istituzionale del volontariato individuale da parte del comune di Cava de’ Tirreni, per scopi di pubblico interesse e con finalità sociali, educative, solidali, civili e culturali. Le attività di volontariato disciplinate saranno riconducibili a quattro aree di intervento: sociale, civile, culturale e gestionale. Il responsabile di ciascuna area di riferimento sarà individuato con atto del Sindaco. Possono prestare la propria opera di volontariato tutti cittadini residenti nel comune di Cava de’ tirreni che abbiano compiuto il sedicesimo anno di età. I soggetti interessati dovranno presentare apposita domanda specificando l’attività nonché l’area di riferimento. Le domande pervenute saranno esaminate da un apposita commissione. I soggetti in possesso dei requisiti richiesti dal regolamento saranno iscritti all’albo dell’area di riferimento prescelta. Il volontario iscritto all’albo sarà scelto discrezionalmente dal responsabile dell’area di riferimento presso il quale chiede di prestare la propria opera, secondo criteri che saranno fissati dal dirigente del settore competente. L’attività di volontariato, naturalmente, sarà prestata in modo spontaneo e gratuito e non può essere retribuita in alcun modo; l’amministrazione si impegnerà rimborsare unicamente le eventuali spese adeguatamente documentate effettivamente sostenute e preventivamente autorizzate, direttamente connesse all’attività svolta, nonchè gli oneri derivanti dalla copertura assicurativa. Infine, ai volontari che presteranno la loro opera presso gli uffici del comune sarà rilasciato un attestato di servizio, che potrà valere come titolo ai fini della partecipazione a concorsi pubblici. Il volontariato – conclude il consigliere Del Vecchio – è la forma di servizio più alta e nobile e noi, come amministrazione, con l’adozione in consiglio di tale regolamento siamo orgogliosi di entrare nel novero dei Comuni Italiani, che non sono molti, che hanno avuto il merito e la giusta  sensibilità di incoraggiare e sostenere i cittadini che dimostrano con l’impegno civico e lo spirito di servizio un forte attaccamento e un senso di appartenenza alla nostra città”.